Cedro del Libano

[gazanio1984]

Ho bisogno di un consiglio importante. Nei pressi della mia casa di campagna dove coltivo il mio orto giardino, dal 1949 svetta un monumentale cedro del Libano. Si tratta di un albero splendido, ombroso, profumato che, grazie all'attiguo pozzo è potuto crescere rigoglioso. Alcuni mi consigliano tuttavia di potare i rami più bassi riducendo di molto il volume della pianta per renderla così più armoniosa. Voi che ne pensate? Vi lascio giudicare dalle 4 foto, scattate dai quattro punti cardinali. Spero saprete consigliarmi (io comunque appartengo a quelli che non vorrebbero assolutamente toccare una tale meraviglia della natura...)

 

[Frensis.p]

Dunque, io non sono espertissima di potature, ma so che le conifere, di solito, non andrebbero toccate...
comunque ho trovato un articolo che magari fa al caso tuo, tratto da http://www.vivaioclorofilla.it/html/giardini_glierrori.htm :

Le conifere infine (abeti, cipressi, cedri del Libano, tassi ecc.), possono essere sfoltite lateralmente, ma vogliono sempre rispettata la punta, che è un importantissimo centro di controllo ormonale, in assenza del quale la crescita può diventare mostruosa e disordinata.

 

[Roberton]

Secondo me lo rovini...è molto bello anche cosi...se tagli i rami in basso rischi di farlo sembrare un pino...
tutto il discorso cambia se i rami possono dare noia...

 

[Rosenfrau]

Io ho nel mio giardino tre possenti cedri del Libano ( sono piante datate primi del '900).
siamo stati costretti a lasciarli tagliare, o meglio abbassare, dall'Enel perchè toccavano i fili dell'alta tensione.
Quindi periodicamente l'Enel provvedeva a cimarli ( uso l'imperfetto, perchè da qualche anno la linea elettrica è stata spostata).
Il risultato è questo: delle piante, molto allargate orizzontalmente e con parecchie punte in alto.
Sono piante molto vecchie che godono di ottima salute, quindi significa che questi tagli non le danneggiano, ma esteticamente non ricordano certo il Cedro del Libano.
Quindi io ti dò il mio parere, lascia che la pianta cresca secondo i suoi ritmi e secondo la sua genetica, a meno che non ci siano motivi veramente validi per intervenire.