Ciao. E' mancanza di concime.
I contadini di una volta dicevano che i cavolfiori fanno bene solo vicino ai cimiteri... modo poco elegante di dire che sono piante con forti requisiti di fertilizzazione.
Una prassi comune è di trapiantare le piantine in buche di 20-30cm di diametro ed altrettanto di profondità interamente riempite di compostato o con un terzo terra e due terzi stallatico maturo. A circa metà sviluppo (per piante da raccogliere a 120 giorni dall'impianto significa dopo due mesi) si aggiunge altro stallatico o compostato e lo si lavora nella terra colla zappa.
In alternativa si possono usare concimi granulari a lenta cessione, avendo cura di concimare il terreno prima dell'impianto e poi ancora una o due volte nel corso del ciclo di crescita, a seconda della lunghezza di questo, al massimo dosaggio consigliato dal produttore.
Molto importante è anche non fare mancare mai l'acqua, specie nel primo mese e mezzo di crescita.