Buongiorno a tutti, sono nuova di questo forum e con pochissima esperienza in materia.
Il fatto è che ogni tanto passa di qui una signora dell'europa dell'est con un carrellino, a vendere le cose più disparate. Poichè ha l'aria di non passarsela molto bene, però è molto gentile, nel tempo ho acquistato centrini, stelle di natale, piantine grasse.. L'ultima volta circa 20 giorni fa sono riuscita a farmi cacciare su (accidenti al mio cuore tenero) un bonsai di Carmona vistosamente attaccato dalla cocciniglia (più un probabile melograno dall'aria apparentemente sana, di cui magari vi parlerò in un secondo momento). Non so se mi ha fatto più pena la signora o l'alberino... fattosta che ho iniziato la guerra contro i pervicaci animaletti.
Ho utilizzato inizialmente un metodo già sperimentato con delle rose miniatura contro gli afidi: avvolto vaso e terra con il domopack perchè la terra non esca, immerso la pianta per un paio d'ore a testa in giù con il vaso fuori in un secchio di acqua e sapone di marsiglia. Poi ho pulito le foglioline dalla muffetta nera, e pulito bene bene il tronco con uno spazzolino. Sembrava già un'altra pianta, e la mattina dopo c'erano parecchi animalini morti sul tavolo e sul terreno. Parecchi, ma non tutti. Adesso continuo a levarli con cottonfioc+alcool, ci perdo mezzora al giorno a controllarla rametto per rametto, però non riesco a liberarmene del tutto. Secondo voi è troppo traumatico per la pianta ripetere il trattamento per immersione? Non vorrei usare metodi chimici poichè la tengo in ufficio sulla scrivania (l'ufficio è luminosissimo e climatizzato).
Premetto che la pianta ha perso parecchie foglie ma penso che si tratti di ambientamento poichè il terriccio ha un'ottimo aspetto, drena bene, e ha già un sacco di nuove microfoglioline e boccioli pronti per spuntare.
Appena riesco a portare in ufficio una macchina fotografica decente vi posto le foto.
Grazie a tutti.
Il fatto è che ogni tanto passa di qui una signora dell'europa dell'est con un carrellino, a vendere le cose più disparate. Poichè ha l'aria di non passarsela molto bene, però è molto gentile, nel tempo ho acquistato centrini, stelle di natale, piantine grasse.. L'ultima volta circa 20 giorni fa sono riuscita a farmi cacciare su (accidenti al mio cuore tenero) un bonsai di Carmona vistosamente attaccato dalla cocciniglia (più un probabile melograno dall'aria apparentemente sana, di cui magari vi parlerò in un secondo momento). Non so se mi ha fatto più pena la signora o l'alberino... fattosta che ho iniziato la guerra contro i pervicaci animaletti.
Ho utilizzato inizialmente un metodo già sperimentato con delle rose miniatura contro gli afidi: avvolto vaso e terra con il domopack perchè la terra non esca, immerso la pianta per un paio d'ore a testa in giù con il vaso fuori in un secchio di acqua e sapone di marsiglia. Poi ho pulito le foglioline dalla muffetta nera, e pulito bene bene il tronco con uno spazzolino. Sembrava già un'altra pianta, e la mattina dopo c'erano parecchi animalini morti sul tavolo e sul terreno. Parecchi, ma non tutti. Adesso continuo a levarli con cottonfioc+alcool, ci perdo mezzora al giorno a controllarla rametto per rametto, però non riesco a liberarmene del tutto. Secondo voi è troppo traumatico per la pianta ripetere il trattamento per immersione? Non vorrei usare metodi chimici poichè la tengo in ufficio sulla scrivania (l'ufficio è luminosissimo e climatizzato).
Premetto che la pianta ha perso parecchie foglie ma penso che si tratti di ambientamento poichè il terriccio ha un'ottimo aspetto, drena bene, e ha già un sacco di nuove microfoglioline e boccioli pronti per spuntare.
Appena riesco a portare in ufficio una macchina fotografica decente vi posto le foto.
Grazie a tutti.