Ciao,
essendo pianta rupestre e ruderale il cappero non è facile da coltivare in condizioni artificiali ma si può tentare.
I semi possono essere seminati in vaso, all'inizio della primavera, in terriccio ampiamente mescolato a calcinacci e frammenti di laterizio (per ricordare l'ambiente ruderale dei muri dove di solito vegeta spontaneo) ma sono di germinazione molto lenta ed irregolare e le probabilità di sopravvivenza scarse; in ogni modo bisognerà evitare che le giovani piantine siano esposte alla luce diretta del sole finchè non hanno iniziato a lignificare.
I semi possono anche esser inseriti in un fico secco aperto in due e poi il fico secco si ingloba in un impasto di terra argillosa umida e questa si inserisce in un buco o crepa di un muro meglio se il muro ha dietro un terrapieno per l'espansione delle radici. Anche qui il periodo è la primavera meglio se avanzata (maggio) per garantire calore.
Oppure, all'inizio dell'estate, si posson fare talee con tallone di nuovi germogli, presi da piante preesistenti, in sabbia appena umida e coperti con un sacchetto di plastica trasparente da rivoltare non appena c'è condensa tenendo tutto a mezz'ombra.