Cari tutti,
grazie mille a tutti per le dritte :love_4:.
Dunque, non avevo mai considerato che le chinesis amassero essere rosolate dal sole. Nel mio piccolo giardino di Asti c'è talmente di tutto che il sole è privilegio di pochi e la grande Mutabilis più che decennale è "obrellata" da un noce secolare. Allora trattasi diuna pianta super : viene sia all'ombra che al sole ma vai :froggie_r.
Caro Urza, ho comperato quest'anno Astornomia della Meilland ed è veramente bellissima
![Inlove :love: :love:](/styles/default/xenforo/smilies/inlove.png)
. Anche lei è in mezzombra :martello: (non ne combino una giusta :crazy
![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
. MI piacerebbe farne un bel massif ma ogni volta sono colpi di 14 euro a pianta e non credo che il conto in banca (se ancora rimane qualcosa) sarebbe d'accordo. Anche quelle di Barni, che onestamente non ho mai provato, sono carucce..... magari, perchè il tuo consiglio è comunque prezioso, ne compererò nei prossimi anni qualcuna fuori brevetto o in procinto di scadere in modo che possa riprodurla.
Scardan, mi consigli le rose da Te, ed in effetti facendo mente locale quest'estate "La France" uno dei primi ibridi da Te, si faceva beffe del sole più arrabbiato. E' una pianta che trovo bellissima ed ancora priva dell'aspetto rigido delle modernissime da Te, tra parentesi ha anche poche spine e viene molto bene da talea, cari tutti, abuon intenditor.....:food: Andrò giù allora di France ed anche di Yves PIaget che ho intenzione di ordinare da Nino avendo saputo che il brevetto è scaduto a Gennaio di quest'anno.
Anch'io, Lorenzino, pensavo ad Old Blush che nel mio giardino gongolano ovunque, anche nelle zone più dimenticate (... :rosa: beh, si fa per dire, sai prima o poi in 600 mq almeno un'occhiata gliela dai). Il problema delle Old Blush nel Monferrato è la loro delicatezza al MalBianco (al resto delle malattie sono immuni) e quindi ne devo provare una sola ed al limite toglierla. Come ti dicevo il campo è vicino ad un vigneto e, come tutti i vigneti nelle vicinanze, coltivato con metodi rigorosamente biologici :hands13:. Non voglio quindi in alcun modo complicare loro le cose mettendo rose che possono fare da "untrici" per le viti. Va da sè che per rispetto del biologico al massimo posso dare alle rose di quel campo un pò di zolfo secco preventivo ma di prodotti chimici siano essi anticrittogamici o concimi mi sono imposto di non usarli. Piuttosto tolgo gli esemplari malati ma almeno lì con la chimica non vengo a patti
![Randello :mazza: :mazza:](http://www.officinabartolini.it/faccine/randello.gif)
.
Cara Luisangela, dopo 15 anni anche a me quest'anno la Pierre (mi scusino i rosofili per la banalità dei miei gusti ma è al primo posto con la mutazione dell'Iceberg nel mio cuore) non ha smesso di fiorire. Però i fiori estivi hanno meno magia di quelli di Maggio, almeno da me perdono quel tocco di porcellana cinese.
Riguardo alla riproduzione mi sono informato : la rosa è del 1985 ma il brevetto è sato registrato nel 1986, dobbiamo ancora aspettare un anno per scambiarcela ed eventualmente per commercializzarla (già trovato il nome alternativo : Panna & Fragola). Dimenticavo infatti che scaduto il brevetto la rosa diventa bene comune ma, come è giusto che sia, solo e solamente Meilland può venderla con la denominazione esatta. Se mai riuscirò a racimolare qualche soldino dalla vendita delle rose libere della Meilland ho già fatto il buon proposito che parte dei soldi che mi avanzeranno dall'acquisto del concime e della manutenzione (come vi spiegavo voglio creare un giardino autonomo anche dal punto di vista economico, come le antiche ville Toscane) li impiegherò per comprare da loro le rose ancora protette da brevetto, a questo punto Astronomia, ça va sans dire. Mi sembra, almeno secondo i miei punti di vista, un modo carino per ripagarli anche a posteriori dei loro sforzi (e poi voi lo sapete ho un debole per i francesi).
Riguardo alla propagazione della Pierre De Ronsard ho esperienze indirette da parte di amici a cui regalo grandi mazzi della mia (che di solito toso a zero quando parto la Domenica del periodo che è fiorita) e che hanno provato ad interrare i gambi delle rose ormai sfiorite. In effetti è rognosissima, mi dicono, alle volte nulla, alle volte 100%. Sarà ma ti posso assicurare che l'unica che era venuta ad un mio amico è ora molto ma molto più bella della mia. Forse vale il motto "poche ma buone". Io aspetto il 2011 (manca ormai poco) e poi riduco la mia a pochi monconi e ne faccio 1000 talee :food: