Io posso solo desciverti la mia esperienza sulle 6 che possiedo...scrivendoti sin da subito ...che la più facile da coltivare ma che nonostante tutto a chi non davvero un esperto di giardinaggio ...per le persone comuni le campanule in genere sono piante difficoltose e che la tua ( che è come le mie paro paro) risulta la più rustica e "facile" ....
Fuori da esterno anche pieno sole
Terreno sempre appena appena umido (o meglio abbisognante di annaffiatura regolare e non troppo abbondante se no ci sta anche la possibilità giornaliera di asciugare il terriccio) che poi deve essere virante al secco sotto i raggi del sole
ottimamente adattabili anche ai giardini rocciosi (sopportano scarsità di terriccio) temperature molto basse ma anche grandi calori ....
Sopportano poco la vera e prolungata costante umidità (il terriccio ben bagnato perché tendono alla formazione di muffe al colletto e a marcire le radici....dato che formano un grande morbido cuscino che può impedire l'evaporazione al di sotto del suo foltissimo fogliame (si consigli sempre di lasciare dello spazio tra la sua parte aerea ed il terriccio per far circolare aria anche sul terriccio sottostante.
Sono sempreverdi
Ma al di là di tutto il loro periodo di maggior e straordinaria fioritura è inizio/metà primavera nel resto dell'anno sino ad autunno molto inoltrato fiorusce lo stesso ma sporadicamente ....se vuoi farla fiorire anche oltre alla primavera dopo la sfioritura dovresti potare in toto la cima (dove prima vi erano i fiori) sino all'altezza del suo fogliame... e curare pignolosamente il secco che si forma sotto tra il fogliame verde e il terreno (il fogliame nuovo cresce coprendo il vecchio che sotto poi secca...limitando ancora di più la circolazione dell'aria al terreno e sul colletto....aumentando di molto la formazione di muffe e marciumi)
Di sicuro i veri esperti del forum sapranno indicarti meglio e di più di quanto non possa aver fatto io ...
Marco