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Camelie in terreno argilloso

Vittoria52

Aspirante Giardinauta
Nonostante la mia forte opposizione, mio figlio ha acquistato una grande camelia in vaso per metterla in una aiuola nel suo giardino. Il terreno è argilloso e compatto, ma i giardinieri gli hanno detto che basta cambiare la terra nella buca d'impianto. A questo punto o fai una buca gigantesca, oppure nel giro di 2 anni la camelia avrà raggiunto con le radici la terra calcarea e sarà destinata a morire. Ho ragione o sono troppo pessimista? Sarà sufficiente concimare con fertilizzante per acidofile e irrigare con acqua piovana?
Le camelie già molto grandi (circa 2 metri ) si allargano ancora molto con le radici?
 

smashzen

Giardinauta
Ciao, un terreno argilloso non vuol dire che sia di conseguenza alcalino, dipende tutto dalla formazione geologica e dalle rocce presenti nel terreno stesso, se di origine calcaree (alcalini) oppure di origine silicee (granito o porfido) e quindi acidi.

Le camelie inoltre non amano un terreno particolarmente acido, ma piuttosto sub-acido. Io le coltivo anche in piena terra da anni senza minimamente preoccuparmi di acidificare il terreno.

Basta alleggerire il terreno con della torba bionda in fase di trapianto, magari mischiando anche della argilla espansa e le piante staranno benissimo.
 

Vittoria52

Aspirante Giardinauta
Ciao e grazie per la risposta. Mi scuso per non aver salutato nel mio intervento, ma ero talmente esasperata per la scelta del figlio testone che ho scritto di getto!
Allora c'è qualche speranza di salvare la camelia grande e costosa che tra l'altro non è ancora stata trapiantata. Forse dovrei dire al figliolo di fare il test al terreno, ma non dovrebbero essere i giardinieri a porsi questi quesiti prima di accontentare le scelte dei clienti?
Il terreno del mio giardino è argilloso di terra rossiccia (da mattoni) mentre quello di mio figlio è giallastro e compatto, vicino ad Asti. Altro non so dire, c'è ancora il tempo per agire nella buca di impianto e sperare.
Mi auguro anche che la pianta non cresca molto più di così, in modo che le radici non arrivino al terreno "scadente".
Se ci sono altre dritte sarei felice di leggerle, un saluto a tutti. Ciao.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Lavora bene e in profondità il terreno in cui la metterai, con terriccio per acidofile e non dovresti avere particolari problemi

ho una grossa camelia da anni in giardino, ex marcita, se scavo 20 cm trovo la creta,
Il rischio maggiore è il ristagno idrico, quindi grossa buca e rendi drenante il fondo
 

kiwoncello

Master Florello
Di norma le grandi camelia trasferite in terra da vaso non emettono fittoni profondi ma piuttosto radicano in orizzontale anche a distanza dal ceppo. Quindi se il terreno non è eccessivamente calcareo si scavano buche più larghe che profonde sostituendovi la terra con mix acido e drenante. La radicazione tende a limitarsi alla zona più adatta, quindi con limitata migrazione verso alla terra nativa. Il discorso "acidità" in fin dei conti verte sul fatto che in ambiente alcalino la pianta non riesce a sfruttare il ferro presente che resta in forma non assimilabile: a ciò si ovvia facilmente spargendo (in inverno) solfato di ferro od alluminio, e in primavera/ estate un chelato di ferro (vulgo rinverdente).
 
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