Camelia "bruciata" da fertilizzante

[Kakugo]

Da qualche tempo ho preso l'abitudine di "soccorrere" piante appartenenti a parenti ed amici che sono in cattive condizioni. Ho avuto dei terribili dispiaceri (ad esempio una enorme orchidea Vanda morta nonostante i miei sforzi) ma anche grandi soddisfazioni (una Azalea japonica che sembrava morta ed invece da due anni mi produce cascate di fiori).
Gli ultimi "pazienti" della mia piccola clinica sono una Skimmia, che pare essere sulla strada della guarigione, ed una Camelia japonica.
Questa ultima mi ha provocato non pochi grattacapi perché non riuscivo a capire cosa avesse, al punto che, temendo un'infezione virale o fungina, magari poco nota, la ho "messa in isolamento".
Dopo qualche settimana di ricerca e consulti sono finalmente riuscito ad appurare che si tratta di un caso di pianta "bruciata" da troppo fertilizzante.
E qui si pone il problema: ho avuto a che fare con piante a corto di nutrienti ma mai con una che soffrisse del problema opposto.
La pianta è conciata abbastanza male, ma al momento sta mettendo molti getti, il che mi da speranza di fare almeno un tentativo.
Voi che consigli avete da darmi per casi come questi? Pensate che un semplice reinvaso sia sufficiente?
Grazie per tutti i consigli.

 

[francoises]

io non la rinvaserei. Eviterei totalmente il fertilizzante. Se la rinvasi corri il rischio di stressarla ancora di più, e darle nuovamente nutrimento con un terriccio nuovo

 

[Kakugo]

Grazie della risposta. La metto in una posizione riparata dove non si vede (non è poi un grande spettacolo...) e mi limito ad innaffiarla allora.

 

[bausettete]

credo che in questi casi sia opportuno attendere e avere pazienza.
Solo con le annaffiature l'acqua porterà via i sali in eccesso e quindi credo che solo con il tempo si risolverà il problema.
Ricorda che per le camelie meglio poco o nullo che troppo concime e quando rinvasi non concimare mai