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filo d'erba

Giardinauta Senior
Lipu ed enel varano un progetto in difesa della cicogna bianca..

Anche quest'anno la Cicogna bianca e' tornata a nidificare in Calabria. Quest'anno sono quattro le coppie di cicogne nidificanti in Calabria, una in piu' rispetto all'anno precedente, una notizia di grande rilevanza naturalistica e ambientale. A comunicarlo sono i responsabili della Lipu di Rende che dal 2003 hanno messo in campo, in collaborazione con Enel Calabria, un vero e proprio Piano d'azione tendente a favorire il ritorno di questa specie nella regione.
La cicogna bianca, inconfondibile per le sue grandi dimensioni, per il piumaggio bianco e nero e per le zampe ed il becco rosso arancio, mancava dal nostro Paese da oltre 300 anni.
La specie da qualche decennio ha iniziato a nidificare nel nord Italia e recentemente anche in alcune zone dell'Italia Centro meridionale, Calabria compresa.
Gli sforzi e l'impegno messi in campo in questi anni cominciano a confermare la bonta' del Progetto Cicogna bianca.
La coppia giunta quest'anno per nidificare ha infatti utilizzato una delle piattaforme artificiali in legno che i volontari della Lipu, con il supporto dell'Enel, hanno installato in questi anni sul territorio. 'L'obiettivo delle piattaforme artificiali - affermano i responsabili della Lipu di Rende - e' di fungere da richiamo per altre coppie in migrazione e invogliarle a nidificare. Diverse esperienze hanno infatti dimostrato che aree apparentemente idonee alla presenza della specie non vengono utilizzate per la nidificazione perche' sprovviste di siti adatti alla costruzione del nido'.
E' la prima volta che in Calabria viene portato avanti un progetto del genere e l'obiettivo della Lipu, sostengono gli ambientalisti, e' di favorire l'insediamento di un primo nucleo di Cicogna bianca in Calabria. E' per questo che i volontari della Lipu rendese continueranno anche quest'anno l'attivita' di studio e monitoraggio della specie, oltre ad un' importante opera di sensibilizzazione tra gli abitanti del posto e nelle scuole dei territori interessati.
Inoltre, sempre con il supporto dell' Enel saranno saranno apposti anelli identificativi ai giovani di cicogna che nasceranno nell'anno, installate altre piattaforme artificiali su tralicci d'alta tensione e la relativa messa in sicurezza degli impianti. Interventi resi possibili grazie alla disponibilita' dell' Enel che fin dall'inizio ha collaborato al Progetto 'Cicogna bianca' mettendo a disposizione risorse umane e strutture. Ed e' anche grazie a questo forte impegno se oggi la Cicogna bianca nidifica senza problemi in Calabria, passando dalle due coppie del 2002 alle quattro del 2007, un dato sinora mai registrato nella nostra regione.
 

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Giardinauta Senior
Animali, le nuove professioni.

Animali che passione. Ma anche professione. Trasformare un feeling in attività lavorativa oggi è facile. Di fronte al boom di richieste di nuove figure specializzate nei settori della cura, gestione, addestramento, comportamentalismo e pet-therapy ecco alcuni incontri interessanti da seguire aperti a tutti, soprattutto ai giovani che amano gli animali e che desiderano seguire un percorso di formazione per lavorare con loro. A Roma. Il consigliere delegato alle politiche dell’handicap della Provincia di Roma, Tiziana Biolghini, ha organizzato il convegno gratuito «Le nuove opportunità per l’handicap» che si tiene a Roma nell’aula Marconi del Cnr (piazzale A. Moro) domani dalle 9 alle 18. Verranno forniti attestati di partecipazione e molte informazioni sulle opportunità professionali per la cura, il sostegno e la socializzazione delle persone con disabilità . Nel corso dei lavori verrà presentata anche l’associazione Aipata (Associazione italiana professionale attività e terapie con animali) che intende tutelare sia gli utenti che usufruiscono di queste importanti co-terapie che i professionisti che si occupano di pet therapy (con cani e piccoli animali), ippoterapia (con i cavalli) e onoterapia (con gli asini). A Caserta. Organizzata dal ministero della Pubblica Istruzione, dalla Regione Campania e Provincia di Caserta, inizia domani nelle sale del Convitto Giordano Bruno (via F. d’Assisi a Maddaloni) la tre giorni d’informazione-formazione destinata in particolare agli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Sono previsti laboratori per acquisire metodiche di educazione assistita con gli animali a cura dell’Aicote (Associazione interdisciplinare coterapie). Il corso è gratuito. A Napoli. Porte aperte ai giovani e meno giovani che intendono dedicare il proprio tempo conciliando il benessere delle persone con quello degli animali. Il corso si terrà nei giorni 1, 2 e 3 giugno presso l’ospedale Santobono Pausilipon ed è organizzato dall’Aicote nell’ambito del progetto «Fondazione pet therapy». Verranno svolti tirocini pratici nella Stazione climatica Bianchi di Portici e in altre strutture per la cura, la riabilitazione e il sostegno di portatori di handicap. La formazione degli operatori nel settore delle discipline sociosanitarie che coinvolgono gli animali è fondamentale per garantire non soltanto la qualità e la professionalità degli interventi agli utenti, ma anche il giusto coinvolgimento degli animali nel rispetto delle loro esigenze, che non devono mai essere trascurate. Per partecipare a tutti e tre gli stages di Roma, Caserta e Napoli telefonare alla dottoressa Alessandra Maltese al numero 32045591565 (e-mail: info@fondazionepettherapy.org, oppure www.fondazionepettherapy.org).
 

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Giardinauta Senior
Cibi salutisti, nuova moda per amici a 4 zampe...

Pappe personalizzate, bibite energetiche, prodotti aromaterapici e accessori all'ultima moda, ma soprattutto un boom di snack salutisti, insieme ad alimenti biologici, vegetariani, olistici o ipo-allergenici. Sono queste alcune delle ultime tendenze del mercato dei prodotti per gli animali da compagnia fotografate nel rapporto di Zoomark 2007, che verra' presentato alla fiera Zoomark international 2007, in programma da giovedi' 10 a domenica 13 maggio a BolognaFiere. Da questo studio emerge quanto i nostri Fido o Fuffi vengano trattati sempre di piu' come esseri umani, in cerca di cibo naturale e senza ogm, magari studiato per intolleranze o allergie. A fare la parte del leone, in un giro d'affari che gia' nel 2005, esclusi i servizi, ha superato i due miliardi di euro, e' sempre l'alimentazione (67,6%), con prodotti specifici per ogni fase d'eta', taglia, razza o stato fisiologico del cane o del gatto. L'ultimo grido sono caramelle e snack, che rinfrescano anche l'alito e dovrebbero prevenire possibili problemi di irritazione alla gola, infiammazione delle gengive o formazione di placca.
In crescita anche il mercato di accessori come ciotole, collari, guinzagli, ceste o cucce, copertine, ma anche profumi e vestitini. Secondo l'indagine realizzata dal centro studi Zoomark, gli acquisti piu' frequenti riguardano detergenti e shampoo, con almeno un acquisto al mese per il 43% degli intervistati, seguiti dalle spazzole (29%). Non mancano i giocattoli, comprati da almeno quattro intervistati su dieci: palle, ossi per i cani, animali di gomma e peluche sono spesso regalati per il compleanno o a Natale. Tra i servizi spiccano le visite al veterinario (minimo una volta all'anno per il 68% del campione) mentre meno diffusi sono tolettatura e lavaggio. La spesa mensile, includendo sia prodotti che servizi, in Italia in media e' di 77 euro.
Sul fronte della bellezza a Zoomark non mancheranno novita', come prodotti aromaterapici pensati per i nostri piccoli amici a quattro zampe, ma anche profumi, specie quelli privi di alcol per non colpire l'olfatto particolarmente sensibile degli animali. Ci saranno creme a base di citronella e geranio, oltre ad attrezzature specifiche come lettini e brandine ergonomici indicati per cani anziani o con problemi alla spina dorsale, ma anche reinterpretazioni della cuccia e della brandina classiche, concepite come complementi d'arredo della casa, realizzati con materiali pregiati come pelle e metallo cromato. Sempre nel campo degli accessori, prende piede il 'lusso' per cani e gatti: collari e guinzagli realizzati in materiali preziosi, ornati di pietre e cristalli, rifiniti artigianalmente; borse-trasportino dalle linee eleganti e alla moda; abbigliamento trendy e accessori coordinati cane-padrone. I piu' tradizionali rimangono i prodotti per uccelli e roditori, mentre gli amanti degli acquari possono scegliere fra due filoni possibili: cercare di riprodurre e mantenere un microcosmo acquatico, inteso come un 'pezzo di natura' in casa propria, oppure puntare sul complemento d'arredo, un vero e proprio articolo di design.
 

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Giardinauta Senior
Pappagalli su pattini, blits al luneur di roma...

Pappagalli sui pattini, serpenti fatti toccare al pubblico e un'otaria che si esibiva in una piscina all'interno di un tendone, il tutto con musica a volume sostenuto: tutti gli animali del Lunapark dell'Eur sono stati sequestrati e gli spettacoli che li vedevano protagonisti sono stati fermati, fino al termine delle indagini, dalle Guardie Zoofile della Protezione Animali e dal Corpo Forestale.
Gia' un anno fa c'era stato un altro blitz per porre fine all'utilizzo dei pesci rossi come premio del tiro a segno.
La segnalazione, informa una nota, era arrivata dalla presidenza e dall'assessorato all'Ambiente e Biodiversita' del XII Municipio. Le Guardie Zoofile dell'Enpa hanno provveduto ad accertare e filmare che in effetti nel parco venivano utilizzati molti animali esotici per esibizioni di 'artisti'.
Un grosso camion era utilizzato per mostrare i serpenti, ospitati all'interno di teche, con esemplari di dimensioni anche notevoli come un Boa constrictor. Gli uomini della Forestale, coadiuvati dall'Enpa e da alcuni veterinari, hanno accertato le violazioni al regolamento comunale a tutela degli animali di Roma, che vieta esplicitamente gli spettacoli e le esposizioni di animali.
Inoltre, i pappagalli appartenenti alla specie Ara ararauna e Ara clorophtera, sono risultati al controllo sprovvisti dell'anello di identificazione, ed essendo animali appartenenti alla lista delle specie protette dalla convenzione internazionale Cites, questo ne rende incerta la provenienza.

'Luneur ha cercato anche di raggirare il nostro regolamento di tutela degli animali del Comune di Roma, trincerandosi dietro la motivazione, tra l'altro non esatta, di essere un circo itinerante. Su questo l'Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma fara' battaglia, perche' Luneur e' in pianta stabile e non itinerante. E poi gli animali sono comunque soggetti a sfruttamento'. Lo denuncia Monica Cirinna', Delegata del Sindaco ai Diritti degli Animali.
'Si tratta di un maxi-sequestro - aggiunge - frutto di violazioni anche in base al regolamento di tutela degli animali del Comune di Roma, secondo il quale l'Ufficio Diritti Animali applichera' le sanzioni specifiche. Il difficile controllo del territorio e' piu' capillare grazie alla collaborazione di associazioni e cittadini, e gli interventi congiunti di Polizia municipale, Corpo forestale, Guardie zoofile, Enpa e Ufficio Diritti Animali diventano fondamentali per portare a termine simili sequestri eccellenti di animali sfruttati'.
 

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Giardinauta Senior
700 specie misteriose nascoste in abissi antartide!!!

Crostacei carnivori, vermi nuotatori, ragni giganti. Non sono i protagonisti di un nuovo film dell'orrore, ma alcune delle oltre 700 nuove specie di animali marini che gli scienziati del progetto Andeep (Antarctic benthic deep-sea biodiversity) hanno trovato nelle profondita' dell'Oceano Antartico. Lo studio, pubblicato su Nature, e' stato portato avanti da 14 centri di ricerca di tutto il mondo.
'Quello che secondo gli esperti sembrava essere un noioso abisso con poche specie animali si e' rivelato un ambiente dinamico e biologicamente ricchissimo - sostiene Katrin Linse, biologa marina del British Antarctic Survey - l'aver trovato questo tesoro straordinario di vita marina e' il primo passo per capire la complessa relazione tra l'oceano profondo e la distribuzione della fauna negli oceani'.
I ricercatori, a bordo della nave oceanografica tedesca Polarstern, hanno scandagliato le profondita' della parte atlantica dell'Antartide fino a 6348 metri. La 'pesca' ha portato alla scoperta di oltre 700 specie catalogate come 'sconosciute', di cui 585 solo di crostacei. Fra queste appunto vermi nuotatori, ragni giganti e una specie di crostaceo carnivoro capace di captare la presenza del cibo a lunghe distanze e di muovere verso di esso, che spesso viene usato come deposito di cibo dai polipi che lo trasportano in giro per mangiarlo 'all'occorrenza'. Tutti i nuovi animali hanno mostrato un grande livello di adattamento alla profondita', anche se qualcuno ha conservato alcune caratteristiche della vita piu' in alto, come gli occhi incapaci pero' di vedere nel buio totale.
'Il numero di specie che abbiamo trovato - spiega Angelika Brandt, ricercatrice del museo zoologico di Amburgo - e' incredibilmente alto e inaspettato'.
Secondo lo studio, l'oceano profondo sotto l'Antartide puo' essere considerato come la 'culla' della vita di tutte le specie marine globali, perche' le sue acque per effetto delle correnti sottomarine raggiungono tutto il pianeta. Uno dei quesiti a cui i ricercatori hanno cercato di dare risposta e' anche se le specie animali siano arrivate a quella profondita' dalle acque soprastanti o viceversa.
'I nostri risultati sembrano confermare la prima ipotesi - spiega ancora Brandt - queste specie potrebbero essere arrivate in profondita' dopo l'ultima glaciazione, quando cambiamenti nelle correnti sottomarine hanno portato a un rimescolamento delle specie. Oltre a quelle del tutto nuove, abbiamo trovato numerose specie viste prima solo in zone completamente diverse del pianeta, a conferma del fatto che l'antartico e' un grande serbatoio per la biodiversita' di tutti gli oceani'.
 

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Giardinauta Senior
Omeopatia: Primo Centro In Toscana...

Nascera' all'Istituto zooprofilattico di Arezzo il primo centro clinico interamente dedicato all'omeopatia veterinaria in Italia. Lo ha annunciato il presidente della commissione Sanita' del Consiglio regionale Fabio Roggiolani, intervenendo a un convegno organizzato nell'ambito di 'Terra Futura', la mostra sulle buone pratiche di sostenibilita' in corso alla Fortezza da Basso. Curare gli animali con l'omeopatia, magari integrata alla medicina classica, e' un metodo sempre piu' diffuso negli Stati Uniti e in Europa e sta dando ottimi risultati. In Italia la pratica non e' ancora molto usata.
Ma la Regione Toscana ha deciso di promuoverla e per questo ha organizzato il convegno dal titolo 'Integrazione tra medicine classica e omeopatica. Quali opportunita' in veterinaria'?' per presentare diverse esperienze di integrazione fra medicina classica e medicina omeopatica in veterinaria. L'appuntamento e' in corso oggi nell'ambito della mostra.
Il convegno oltre che dal Consiglio regionale della Toscana e' stato organizzato dall'Istituto zooprofilattico sperimentale di Lazio e Toscana (Izs), dalla Societa' italiana di omeopatia e medicina integrata (Siomi) e dal Gruppo omeopatico Dulcamara.
'Anche gli studi condotti in Toscana - ha spiegato Roggiolani - hanno dimostrato che l'omeopatia funziona benissimo sugli animali e anzi hanno sgombrato il campo dai dubbi sull'effetto placebo'. Nella sperimentazione del medicinale omeopatico sugli uomini, infatti, alcuni esperti avanzano il dubbio che l'efficacia sia dovuta all'effetto placebo. Ma, ha proseguito il presidente, 'e' difficile che una vacca o un maiale si sentano meglio solo perche' sanno di aver preso una medicina, e' evidente che l'omeopatia funziona'.
Uno studio condotto dal dottor Franco Del Francia a Cortona su cinquecento pecore ha messo in luce che il gruppo trattato con l'omeopatia presenta performance produttive, salute e livello di benessere migliori rispetto agli animali trattati solo con medicinali allopatici o con farmaci 'placebo'.
 
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