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Buone intenzioni per primo bonsai

David 75

Giardinauta
Tante discussioni lette mi hanno incuriosito e sto provando ad avvicinarmi a questa che è forse più una "filosofia" che una semplice coltivazione. Conoscendo anche le tempistiche lunghe che mi aspettano, volendo partire da una piccola talea di bosso, volevo chiedervi quali sono i primi accorgimenti da prendere per poter poi effettuare le prime potature il prossimo fine febbraio - inizio marzo.

Grazie a chi vorrà spendere due parole...:)
 

aurex

Esperto di Bonsai
io direi che oltre ad essere una filosofia...o una vera espressione d'arte...è sopratutto una attenta e tecnica coltivazione delle piante...il mio consiglio è quello di fare la talea ed aspettare tanto....dando modo alla pianta di crescere..nel frattempo ti consiglio di leggere tantissimo e di acquisire quante più informazioni possibili sulla tecnica in argomento..potresti incominciare dalle discussioni in rilevo su questo forum....:D
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Ciao e benvenuto nel meraviglioso mondo del bonsai ! Innanzitutto concordo con aurex , in secondo luogo ti presento la mia esperienza che potrebbe " ispirarti " : il mio " sogno " era di costruire da zero ( da seme ) un bonsai di albicocco e perciò , per impratichirmi con le tecniche bonsai , ho cominciato a lavorare sui ficus già " formati " così quando mi troverò a lavorare su piante da me formate sarò " esperto " . Intanto continuo a documentarmi sulle varie tecniche di quest'arte . Ciao
 

David 75

Giardinauta
io direi che oltre ad essere una filosofia...o una vera espressione d'arte...è sopratutto una attenta e tecnica coltivazione delle piante...il mio consiglio è quello di fare la talea ed aspettare tanto....dando modo alla pianta di crescere..nel frattempo ti consiglio di leggere tantissimo e di acquisire quante più informazioni possibili sulla tecnica in argomento..potresti incominciare dalle discussioni in rilevo su questo forum....:D

Grazie Aurex sicuramente lo farò.

Ciao e benvenuto nel meraviglioso mondo del bonsai ! Innanzitutto concordo con aurex , in secondo luogo ti presento la mia esperienza che potrebbe " ispirarti " : il mio " sogno " era di costruire da zero ( da seme ) un bonsai di albicocco e perciò , per impratichirmi con le tecniche bonsai , ho cominciato a lavorare sui ficus già " formati " così quando mi troverò a lavorare su piante da me formate sarò " esperto " . Intanto continuo a documentarmi sulle varie tecniche di quest'arte . Ciao
Grazie per il consiglio. Se trovo un bonsai di seconda mano in qualche garden approfitterò per fare esperienza...:)
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Tempistiche lunghe davvero, soprattutto perché i bossi crescono con grande lentezza. Però, specialmente la varietà nana si presta a essere riprodotta per talea anche con porzioni terminali di ramo già con i rametti laterali, quindi puoi far radicare qualcosa che già assomiglia ad un piccolo albero. Se posso darti un consiglio ti direi di non limitarti ad una sola talea ma di farne in abbondanza anche perché potresti utilizzarle per realizzare in poco tempo boschetti piacevoli a vedersi. Buon lavoro
 

David 75

Giardinauta
Tempistiche lunghe davvero, soprattutto perché i bossi crescono con grande lentezza. Però, specialmente la varietà nana si presta a essere riprodotta per talea anche con porzioni terminali di ramo già con i rametti laterali, quindi puoi far radicare qualcosa che già assomiglia ad un piccolo albero. Se posso darti un consiglio ti direi di non limitarti ad una sola talea ma di farne in abbondanza anche perché potresti utilizzarle per realizzare in poco tempo boschetti piacevoli a vedersi. Buon lavoro

Grazie per il consiglio, aumenterò allora il parco talee

David non ho preso bonsai " usati " , solo piante già bonsaizzate .

Spero di trovarne, non ho visto in zona negozi con grande scelta...
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
l'ulivo può anche andare bene..però spesso è soggetto a patologie che ti ci fanno rimanere male quando passa a miglior vita senza che tu possa farci niente..inoltre è un po' più lento del ficus..per una prima esperienza cn tanta voglia di fare meglio un ficus :) se ti piacciono essenze mediterranee va bene anche un ficus carica, sicuramente molto più affascinante del ficus da supermercato
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Un piccolo e onesto ulivo oppure un olivastro, vanno secondo me molto meglio di un ficus.
Io credo che dall'ulivo/olivastro tu possa imparare molte più cose e molto più utili che da un ficus, che (sempre a parer mio) finirebbe col distrarti dall'obbiettivo principale costringendoti ben presto ad occuparti della sua adattabilità ai nostri climi che è un po' problematica.

Un ficus a parte è il comunissimo ficus carica che essendo nostrano è molto più docile, mansueto e permissivo.
 

jiraya

Giardinauta
a San Benedetto del Tronto olivi e olivastri dovrebbero andare molto bene... qui da me, invece, vegetano molto poco confronto a come vanno più a sud :boh:
come piante per principianti per me il massimo sono il ginepro o il ficus: permettono e sopportano moltissimo; ma anche l'olivo un'ottima alterativa :)

la talea di bosso... ci vorrà un bel po' di tempo!
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Io ho detto che il ficus va bene se non si trova altro , ma se c'é libera scelta io direi olmo o acero ( ho sentito che sono ottimi per i principianti ) . L'olivo come primo bonsai mi sembra esagerato visto che , mi pare di ricordare , segue delle regole tutte sue . Comunque il mio é un parere da principiante e va preso per quello che é
 

David 75

Giardinauta
Il bonsai di olivo, non l'avevo preso in considerazione, anche se effettivamente mio padre a Fano ha un ettaro di terreno dedicato ad olivi e con varie possibilità di margotta. Ma se come dice Albicoccus segue delle regole tutte sue... prima dovrei documentarmi. Certo di tempo ne avrei prima che sia pronta la margotta :lol:
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
se vuoi andare di margotta rapida scegli qualche bel fico ;) io ho tagliato tre rami due mesi fa..messi in terra e hanno già le radici che escono dal vaso!!!
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Allora se è così veloce nelle talee, figuriamoci nelle margotte!

A me piace partire dalle semine, ho appena trapiantato 5 gingko biloba nati quest'anno :hands13:
E poi il prelievo in natura: se David ha a disposizione così tanto terreno chissà quanti prelievi potrebbe fare, di esemplari appartenenti a specie tipiche della zona climatica in cui vive, quindi molto più facili da coltivare.
Inoltre l'olivo è una specie molto pollonante, quindi prelevando dei polloni radicati si libera anche la base delle piante da vegetazione che andrebbe comunque rimossa.

Quanti spunti per cominciare a lavorare :Saluto:
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
e aggiungerei che negli oliveti è facile trovare olivastri nati da seme, una specie secondo me anche più adatta dell'olivo perché ha foglie più piccole e internodi più corti
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Bé però se si vuole margottare/taleare/seminare siamo al punto di partenza , credevo che si stesse cercando una pianta già bonsaizzata . Comunque l'olivastro é meglio dell'olivo
 

David 75

Giardinauta
Effettivamente ho fatto un po' di confusione. Diciamo che la talea di bosso ed altre talee che farò le lascierò crescere per molto tempo. Per la pratica inizierò acquistando un ficus nel garden vicino casa, perché hanno solo quello. Mi alleneró anche con l'olivo, ma a questo punto faccio prima col pollone o con una margotta? E il fico va bene per fare un bonsai?
 
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