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Buone intenzioni per primo bonsai

Berberis

Aspirante Giardinauta
images

tu che dici?
 

jiraya

Giardinauta
diciamo che sebbene chiunque voglia avvicinarsi al bonsai intenda fare tutto 'per talea' o 'per seme', ben pochi davvero ci riescono... anche tra gli esperti; il modo migliore è prendere una pianta già 'bonsai' con cui affinare la coltivazione di un bonsai e frattanto dedicarsi anche alle talee e ai semi: magari uscirà qualcosa di veramente bello :)

ai precedenti ho effettivamente 'saltato' di indicare l'olmo, in qualunque sua 'varietà' (zelkova nire (il comunissimo olmo cinese), zelkova serrata, ulmus pumila, ulmus minor, ulmus quelchevolete): è comunque robustissimo.
per l'olivo o l'olivastro so che al fine di velocizzare si fa talea di porzioni del piede di vecchi alberi: radicano subito... i due olivastri che ho (uno è quasi formato mame) sono stati ottenuti così (da un commerciante (di 'materiali' per bonsai) siciliano) e anche molti degli olivi o olivastri che si vedono coltivati a bonsai sono ottenuti così, da porzioni di piante... tuttavia non conosco molto del metodo :confuso:

il comunissimo fico, ossia il ficus carica, è un come tutti i cugini: una pianta generosissima; solo che gli altri crescono tutto l'anno e (dipende dalle zone d'Italia) necessitano di essere ritirati in inverno (i miei stanno in casa: non sopravvivono nemmeno in serra fredda); la foglia del carica pian piano si riduce.
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
Jiraya dici allora che dalle nostre parti il carica fuori nn ci può stare?? io ho fatto tre talee (delle "taleone" per meglio dire:lol:) e speravo proprio di poter evitare di accatastarli all'interno..
mettiamola così..li ho piantati ad...aprile (?!? non ricordo bene) e adesso ci sn già mille radici che escono dal vaso (1 bello largo per tre talee)..pensi che verso l'autunno sarebbe possibili separarli in diversi vasi e...accorciarli..parecchio :lol::lol:..magari di una ventina di centimetri :)????
 

jiraya

Giardinauta
dici allora che dalle nostre parti il carica fuori nn ci può stare??
no, il carica resiste all'inverno (ci sono diverse piante di fico in giro) perchè non è tropicale, unica pecca è che in vaso (specie se bonsai) è un po' più delicato e quindi è meglio ripararlo dalle gelate, ma sta o in serra fredda oppure in luogo riparato dalle gelate; sono i suoi cugini tropicali che non resisterebbero mai :)

in autunno è possibile trapiantare, ma poi occorre ricoverare le piante in luogo idoneo come una serra fredda (alta umidità e temperatura sopra 0°C... poi se va anche poco sotto per qualche ora non fa nulla); l'importante è che le piante trapiantate in autunno non siano esposte alle gelate invernali... altrimenti può essere un'essenza robusta quanto vogliamo, ma adios!
per le talee, meglio tenerle in luogo riparato dalle gelate (basta un portico piuttosto che sotto un balcone) e provvedere al trapianto verso primavera.
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
ma se riuscissi a trapiantare e ad accorciare (sarebbe più una capitozzatura diciamo anche se in realtà è solo una talea), avrei sicuramente lo spazio nella serra fredda..se restano lunghe 30 cm come adesso no di certo..
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
si si hai ragione albicoccus :) infatti io chiedevo a Jiraya perchè so che lui abita dalle mie parti..io forse sn una 20ina di Km più a nord anche :)
 

jiraya

Giardinauta
ma è una talea o è una pianta? :confuso:
se ha le radici è una pianta, non ha importanza come è stata ottenuta... e se è una pianta... beh, non è proprio consigliabile trapiantarla in autunno e non proteggerla durante l'inverno nè è consigliabile capitozzarla in autunno (si capitozza a ridosso della primavera).
i carica stanno fuori, ma se in vaso(specie se vaso bonsai) soffrono le gelate: i vivai specializzati, per dire, li tengono o in ambiente protetto (sotto una tettoia) oppure in serra fredda... non è un caso :ciglione: per questo dico che è meglio ripararli (basta un portico o qualcosa che ripari 'la testa' (così da evitare le gelate) oppure la serra fredda (se ne si dispone... usarla non fa certo male) :)
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
sono due rami infilati nel terreno di un unico vaso :) quindi sono due talee che però da quello che vedo dai fori del vaso..hanno radicato, quindi sono due piante..ma proprio perchè sn radici "nuove" ho paura a trapiantarle dopo solo diciamo 6 mesi dalla radicazione, xchè ho paura che si danneggino..
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Bé però se si vuole margottare/taleare/seminare siamo al punto di partenza , credevo che si stesse cercando una pianta già bonsaizzata
Si parlava di procedere su due fronti, una cosa non esclude l'altra, tutti noi abbiamo piante comprate già bonsai e piante prebonsai o semplicemente prelievi fatti con le tecniche più disparate, proprio per impratichirsi con il mantenimento ma anche con la lavorazione e la tecnica.
 

jiraya

Giardinauta
sono due rami infilati nel terreno di un unico vaso :) quindi sono due talee che però da quello che vedo dai fori del vaso..hanno radicato, quindi sono due piante..ma proprio perchè sn radici "nuove" ho paura a trapiantarle dopo solo diciamo 6 mesi dalla radicazione, xchè ho paura che si danneggino..
ah! beh, tutti i ficus sono molto forti anche a livello radicale; in ogni caso non capisco perchè trapiantarli e capitozzarli in autunno...:confuso: non è un'esigenza della pianta (anzi) :boh:
io le lascerei dove sono, per l'inverno riparerei sotto un portico o un balcone: basta quello.
 

Sayuri759

Aspirante Giardinauta
Salve ragazzi, innanzitutto buongiorno :)
Mi scuso se intervengo in una discussione per porre domande (sono nuova quindi se ho sbagliato "sede" e dovevo porle in una nuova, perdonatemi) ma avrei le stesse intenzioni di david e vorrei avere più info possibili :)
Ho un bonsai di carmona che, neanche a dirlo, è permalosetto e mi dà del filo da torcere..nel frattempo però vorrei comprare una piantina da vivaio e formarla..cosa mi consigliate? Ho letto che i ginepri sono resistenti..
E quando dovrei agire su di essa per renderla prebonsai ?
Un'ultima domanda..vorrei partire anche da seme (adoro gli aceri rossi)..sono delicati o posso avvicinarmi anche se poco esperta? Grazie mille a tutti :)
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
ah! beh, tutti i ficus sono molto forti anche a livello radicale; in ogni caso non capisco perchè trapiantarli e capitozzarli in autunno...:confuso: non è un'esigenza della pianta (anzi) :boh:
io le lascerei dove sono, per l'inverno riparerei sotto un portico o un balcone: basta quello.

Beh se basta il balcone nn c'è problema allora..è che sn troppo lunghe e se avessi dovuto metterle in serra fredda non ci sarebbero state :) solo questione di spazio
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Salve ragazzi, innanzitutto buongiorno :)
Mi scuso se intervengo in una discussione per porre domande (sono nuova quindi se ho sbagliato "sede" e dovevo porle in una nuova, perdonatemi) ma avrei le stesse intenzioni di david e vorrei avere più info possibili :)
Ho un bonsai di carmona che, neanche a dirlo, è permalosetto e mi dà del filo da torcere..nel frattempo però vorrei comprare una piantina da vivaio e formarla..cosa mi consigliate? Ho letto che i ginepri sono resistenti..
E quando dovrei agire su di essa per renderla prebonsai ?
Un'ultima domanda..vorrei partire anche da seme (adoro gli aceri rossi)..sono delicati o posso avvicinarmi anche se poco esperta? Grazie mille a tutti :)
Ciao , allora puoi orientarti sui ginepri , gli aceri per i principianti vanno bene .
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Salve ragazzi, innanzitutto buongiorno
Mi scuso se intervengo in una discussione per porre domande (sono nuova quindi se ho sbagliato "sede" e dovevo porle in una nuova, perdonatemi) ma avrei le stesse intenzioni di david e vorrei avere più info possibili
Ho un bonsai di carmona che, neanche a dirlo, è permalosetto e mi dà del filo da torcere..nel frattempo però vorrei comprare una piantina da vivaio e formarla..cosa mi consigliate? Ho letto che i ginepri sono resistenti..
E quando dovrei agire su di essa per renderla prebonsai ?
Un'ultima domanda..vorrei partire anche da seme (adoro gli aceri rossi)..sono delicati o posso avvicinarmi anche se poco esperta? Grazie mille a tutti

Buongiorno anche a te e benvenuta.
Le piante che si ottengono da seme hanno molti vantaggi, ma fra gli svantaggi principali c'è il lungo (relativamente) tempo per la crescita ed il fatto che si perdono le caratteristiche del "cultivar" ovvero della varietà ottenuta dalle "officine botaniche".
In pratica potresti seminare un acero rosso ed ottenerne uno molto diverso oppure trovarti addirittura con semi sterili.

Ha pensato di seminare una pianta autoctona?
Avrebbe il clima ideale e potresti osservare le piante sue "parenti" come si comportano nelle varie stagioni.
 

Sayuri759

Aspirante Giardinauta
Ha pensato di seminare una pianta autoctona?
Avrebbe il clima ideale e potresti osservare le piante sue "parenti" come si comportano nelle varie stagioni.

Si ci ho pensato..dalle mie parti nascono molte querce selvatiche e ho provato a prelevare le piantine ma, avendo radici molto profonde sin da piccole, le ho sempre "ammazzate".. Dici che dalle ghiande avrei più fortuna? Non sono complicate le querce per i principianti?
 
Ultima modifica:

Sayuri759

Aspirante Giardinauta
Ha pensato di seminare una pianta autoctona?
Avrebbe il clima ideale e potresti osservare le piante sue "parenti" come si comportano nelle varie stagioni.

Si ci ho pensato..dalle mie parti nascono molte querce selvatiche e ho provato a prelevate le piantine ma, avendo radici molto profonde sin da piccole, le ho sempre "ammazzate".. Dici che dalle grande avrei più fortuna? Non sono complicate le querce per i rimpianti?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Si ci ho pensato..dalle mie parti nascono molte querce selvatiche e ho provato a prelevate le piantine ma, avendo radici molto profonde sin da piccole, le ho sempre "ammazzate".. Dici che dalle grande avrei più fortuna? Non sono complicate le querce per i rimpianti?

Lascia perdere le querce, a meno di avere un particolare motivo. Non sono le più adatte a farne dei bonsai a causa delle foglie relativamente grandi. Le radici profonde non dovrebbero però essere il problema, perché una volta tagliato il fittone (dopo circa un anno dalla nascita) la pianta continua ad alimentarsi con le altre radici, le "vere" radici.
Dopo il taglio del fittone, io personalmente ne ho trapiantate a centinaia ed il successo è stato fra il 98 e il 99 %.
Non è stato tutto merito mio, ma dell'esperto che ha scelto tempi e modi, dandomi poi indicazioni giuste, la terra giusta, l'irrigazione giusta ecc.
Ho ripetuto l'esperienza a casa mia, ma al primo picco di calore estivo (e altro), una quercia in vaso può non sopravvivere.
Di querce più grandi, diciamo due o tre anni, personalmente ne ho trapiantate qualche centinaio per metterle a dimora nel bosco che con altri volontari stavamo ripopolando ed anche lì il successo è stato buono, ma non così buono con le giovani piante.
Direi quindi che è una pianta ottima per esercitarsi nel taglio del fittone, e negli spostamenti necessari per la sua crescita, ma direi anche che non vedo motivi per coltivarla in un vaso bonsai.

Vedo che tu stai in Puglia, quindi forse l'acero non sarebbe la pianta ideale: peccato, ma ce ne devono pur essere tante, magari piante che qui al nord non si vedono. Al tuo posto mi concentrerei su quelle per una attenta osservazione e per una scelta.

Esiste la quercus coccinea che è una quercia con le foglie molto piccole e spinose.
Al nord non è diffusa, mentre al sud dovrebbero essercene di più.
E' una pianta graziosa e secondo me è sfruttata troppo poco dai bonsaisti forse proprio perché poco conosciuta.
Non è ancora a rischio di estinzione, ma stiamo andando proprio in quella direzione e questo è per me un motivo in più per riprovare a coltivarne una, nonostante il fallimento della scorsa esperienza.

Ci sono anche degli arbusti che possono validamente arricchire un vaso, e che spesso paiono meno delicati degli alberi. Il mio ideale sarebbe di continuare a far crescere le mie piante superstiti (riducendo il tasso di mortalità), e contemporaneamente consolarmi con qualche vivace arbusto (berberis, piracantha, o altro).
 

jiraya

Giardinauta
Salve ragazzi, innanzitutto buongiorno :)
Ho un bonsai di carmona che, neanche a dirlo, è permalosetto e mi dà del filo da torcere..nel frattempo però vorrei comprare una piantina da vivaio e formarla..cosa mi consigliate? Ho letto che i ginepri sono resistenti..
E quando dovrei agire su di essa per renderla prebonsai ?
Un'ultima domanda..vorrei partire anche da seme (adoro gli aceri rossi)..sono delicati o posso avvicinarmi anche se poco esperta? Grazie mille a tutti :)
ciao; io inizio a smontarti l'idea dell'esistenza dei 'prebonsai' :) è una 'categoria' inventata a fini commerciali, ma la stragrande maggioranza delle piante vendute come tali sono piante in un vasetto piccolo che magari hanno ricevuto qualche potatura sommaria. detto ciò, ogni pianta può diventare un bonsai: dipende tutto dalle cure che verranno ripetute per anni e dallo stile che esse andranno a definire nella pianta; questo, tuttavia, non significa che ogni pianta un giorno potrà divenire un bonsai 'perfetto': ci sono dei criteri con cui valutare :)
per iniziare il ginepro va benissimo: nei vivai (anche non specializzati) se ne trovano a basso costo; la pianta è resistente, permette e perdona molto; delle infinite varietà è meglio scegliere quelle a squama (quelle ad aghi pungono non poco) senza cercare per forza le varietà più 'in'. tra l'altro il ginepro in Puglia sta bene... così come i ficus oppure l'olivo (che è pianta autoctona), ma non come l'acero; 'acero è una pianta molto generosa che perdona anch'essa molto, ma, dicevo, in Puglia lo vedo di non facile coltivazione: è una pianta comunque di mezza collina - montagna... e il clima fa gioco forza; partire da seme non implica di ottenere una pianta perfettamente identica alla madre... e in più tra gli aceri l'acero rosso è il meno 'consigliabile' per farne bonsai: mantiene internodi lunghi e le foglie sono sempre dello stesso colore (un po' 'monotono' se rapportato ai cambi stagionali dei suoi vari cugini)... ma questo ovviamente non significa che non sia possibile farne bonsai: se lo si vuol fare basta farlo sapendo com'è l'essenza e accettandola così com'è :)

Berberis, sì, basta lasciarlo *sotto* ad un balcone... insomma, l'importante è che abbia 'la testa riparata' :)
 
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