brompton oratory

[xst84]

Mi chiamo ADDIO e come un soldato in guerra oggi ho visto il male.
Una bella voce calda e conosciuta dopo aver fatto il mio nome puntualmente mi lanciava un imperativo in forma di domanda: inala bene. Io non capivo e mi toccavo il naso. Sapevo da anni-che credete ?- che non sempre la voce va bene col naso. Non mi importava la gentilezza, di sentire dai o dia.
Mi piegavo sulle ginocchia aspettando che mi dicesse qualcos’altro, mentre arricciava un suono delicato suo amico e subito io, siccome lei sapeva solo dirmi quella frase ( o forse non pensava a nient’altro ),con un certo piacere lo aiutavo a uscire. Ma la voce con pochi cenni ringhiosi ripetendomi la cosa da fare mi interruppe, allora io mi separai dal suono e gli dissi che ci saremmo sentiti appena tutto andava bene.
Mi sentivo sempre più tranquillo. Sembrava che fosse lei a non esserci e non il suono andato via. Spero che la mia voce non torni.

 

[Sevi]

Mi chiamo ARRIVEDERCI (a non so quando) e sono un soldato che ha già fatto la sua guerra.

Una voce fredda e conosciuta me ne ha prospettata un'altra. Forse più dura ancora.

La guerra con i vivi è molto peggio di quella con la morte. Si sa.

 

[xst84]

La guerra con i vivi è molto peggio di quella con la morte. Si sa.

il motivo perchè questo è un cimitero

 

[miciajulie]

a volte non si ha la forza di combattere alcuna guerra... e pur avendo un misto di paura e odio indicibili per la morte, si preferisce poltrire su qualche panchina sparsa nel cimitero.
accartocciandosi su se stessi. con in mano un libro aperto sempre alla stessa pagina. lo sguardo vacuo. a volte colmo di lacrime. a volte senza neppure quelle. incapaci di sopportarne il peso.
attendendo il fiato sufficiente per rialzarsi, prima che il guardiano ci chiuda dentro, distratto.

 

[Pin]

A mai più, vederci sentirci toccarci.La guerra è dentro, non c'è morte apparente.
Ma la guerra fa morti, svaniscono lentamente o meno.
Sono sconfitta.