• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Bonsai di ulivo sta seccando

aioo86

Aspirante Giardinauta
Ciao qualche mese fa ho comprato un bonsai di ulivo abbastanza giovane, l'ho tenuto in serra fredda per un mesetto poiché era stato sempre tenuto in serra e poi l'ho messo fuori. L'ho bagnato e concimato regolarmente e l'ho trattato con verde rame. Ora mi sta seccando quasi tutto. Putroppo non posso mettere foto ma le foglie sono simili a queste

image003.jpg


solo che sono secche e non su tutte sono presenti queste macchie..

Mi chiedo cosa posso fare e se sta seccando anche per l'eccessiva esposizione al sole..

Grazie a chi vuole aiutarmi..
 

Lele85

Apprendista Florello
verde rama su un bonsai? minkia la usava mio nonno sulla vite.....per me è eccessivo. va bene combattere i parassiti, ma cosi si danneggia anche la pianta. (mio piccolo parere naturalmente). macchie così non le avevo viste mai.

Che il problema sia riconducibile al sole, lo escluderei. Il mio bonsai è fuori sul terrazzo da un 2-3 anni, mai spostato. sole,vento,neve,pioggia,tornadi...sempre li. E poi anche in natura, gli ulivi stanno sotto il sole che picchia forte....mica si possono spostare gli ulivi che stanno in campagna. quindi non penso sia il sole il problema. ma purtroppo non so dirti altro.

Scusa ma da dove hai preso l immagine? controlla dal sito da cui l'hai presa e vedi che c'è scritto, no? :confuso:
 

aioo86

Aspirante Giardinauta
verde rama su un bonsai? minkia la usava mio nonno sulla vite.....per me è eccessivo. va bene combattere i parassiti, ma cosi si danneggia anche la pianta. (mio piccolo parere naturalmente). macchie così non le avevo viste mai.

Che il problema sia riconducibile al sole, lo escluderei. Il mio bonsai è fuori sul terrazzo da un 2-3 anni, mai spostato. sole,vento,neve,pioggia,tornadi...sempre li. E poi anche in natura, gli ulivi stanno sotto il sole che picchia forte....mica si possono spostare gli ulivi che stanno in campagna. quindi non penso sia il sole il problema. ma purtroppo non so dirti altro.

Scusa ma da dove hai preso l immagine? controlla dal sito da cui l'hai presa e vedi che c'è scritto, no? :confuso:

Ciao sul sito parla di usarlo contro quella 'malattia' io l'ho usato perchè chi me lo aveva venduto l'aveva usato..

Riporto cosa dice sul sito:
Il cicloconio o occhio di pavone (Spilocea oleagina)

Tra i più importanti agenti patogeni dell’olivo, che possono essere controllati con interventi a base di formulati rameici, si deve citare senz’altro - per pericolosità, diffusione e notorietà - il cicloconio o occhio di pavone, Spilocea oleagina (foto 2). Si tratta di un fungo in grado di attaccare frutti, giovani rametti e soprattutto foglie, sulle quali si manifesta con tipiche macchioline rotondeggianti, grigiastre al centro e brune alla periferia, circondate da un alone giallastro.

Sui rametti più giovani la sintomatologia è simile a quella osservabile sulle foglie; sulle drupe colpite, invece, si notano piccole tacche depresse. Questo temibile patogeno è presente sulla pianta praticamente tutto l’anno e i suoi conidi, in presenza di condizioni termo-igrometriche favorevoli (bagnatura di 24-48 ore e temperatura di 16-24 °C), germinano, penetrando attivamente all’interno dei tessuti perforandone la cuticola.

Dalla penetrazione del fungo all’espressione dei sintomi può intercorrere un periodo di latenza molto variabile: da qualche settimana a diversi mesi, in relazione alle diverse condizioni ambientali. Per scoprire precocemente la malattia può essere adottata la tecnica che consiste nell’immergere un campione di foglie in una soluzione di NaOH o KOH al 5% per 2-4 minuti a temperatura ambiente se si tratta di foglie giovani, o a 55-60 °C nel caso di foglie vecchie.

Qualora l’infezione sia presente, sulla pagina superiore delle foglie si evidenzieranno le tipiche macchioline circolari. Gli attacchi di Spilocea oleagina si verificano essenzialmente in primavera e in autunno, con un’attenuazione del fenomeno in inverno (in concomitanza con le basse temperature) e in estate (specie se calda e siccitosa). La defogliazione è la manifestazione più vistosa e grave della malattia, poiché riduce la funzione vegetativa della pianta e interferisce sulla capacità di differenziazione a fiore delle gemme.

La difesa contro il ciclonio viene condotta, come già detto, esclusivamente con formulati cuprici. In presenza di forti infezioni la strategia di difesa prevede l’esecuzione di un intervento in inverno, prima della ripresa vegetativa, per favorire la caduta delle foglie infette (conseguenza dell’effetto tossico prodotto dallo ione rame), seguito da un secondo trattamento circa 15 giorni prima della fioritura e da un’ulteriore irrorazione nel periodo autunnale. Generalmente l’intervento fitosanitario contro questa malattia risulta economicamente conveniente quando circa il 30-40% delle foglie sono infette, in presenza di condizioni favorevoli allo sviluppo del fungo.

Va detto, inoltre, che questa patologia è strettamente connessa alla suscettibilità varietale; appaiono, infatti, particolarmente soggette all’infezione Coratina, Nocellara del Belice, Ogliarola, Bosana, Itrana ecc., e più tolleranti Carboncella, Cassanese, Dritta di Moscufo, Ascolana, Leccino, Frantoio, Dolce Agogia ecc.


Sono abbastanza novizio di bonsai quindi ogni consiglio è ben gradito :eek:k07:
 
Ultima modifica:

aioo86

Aspirante Giardinauta
Le foglie presentano una specie di patina chiara color grigio..
Qualcuno sa dirmi che fare? :astonishe
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
ok
usa lo zolfo, assieme al rame. Coltivo olivi da anni e so che sono veramente robusti. Il sole diretto non li danneggia di certo e anzi previene patologie fungine. Io personalmente, terrei l'olivo in peno sole usando la miscela di verderame e zolfo una volta ogni 15 giorni, sprintene per una settimana, a giorni alterni. per me s'aripija.....
 

aioo86

Aspirante Giardinauta
ok
usa lo zolfo, assieme al rame. Coltivo olivi da anni e so che sono veramente robusti. Il sole diretto non li danneggia di certo e anzi previene patologie fungine. Io personalmente, terrei l'olivo in peno sole usando la miscela di verderame e zolfo una volta ogni 15 giorni, sprintene per una settimana, a giorni alterni. per me s'aripija.....
Proverò a fare così.. grazie mille.. :ciglione:
 
V

vinceco

Guest
Ciao qualche mese fa ho comprato un bonsai di ulivo abbastanza giovane, l'ho tenuto in serra fredda per un mesetto poiché era stato sempre tenuto in serra e poi l'ho messo fuori. L'ho bagnato e concimato regolarmente e l'ho trattato con verde rame. Ora mi sta seccando quasi tutto. Putroppo non posso mettere foto ma le foglie sono simili a queste

image003.jpg


solo che sono secche e non su tutte sono presenti queste macchie..

Mi chiedo cosa posso fare e se sta seccando anche per l'eccessiva esposizione al sole..

Grazie a chi vuole aiutarmi..
ciao ,anchio ho un bonsai di olivo(fatto da me)bagnato e concimato che vuol dire?l'olivo lo puoi tranquillamente tenere fuori in inverno casomai sotto una copertura tipo balcone,mentre in estate va bene anche al sole basta che dai un pò d'acqua ogni tanto.torniamo alla malattia ,è occhio di pavone trattalo subito con poltiglia bordolese poi ripeti a settembre e di nuovo dopo che lo hai potato a primavera e vedrai che si sitema.i bonsai sono come le piante in natura solo che sono state modificate dalla mano dell'uomo (quelle in vaso intendo).in natura si possono trovare esemplari (molto rari )in luoghi aridi e rocciosi. dimenticavo un a cosa ..non mettere zolfo.ciao

vincenzo
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
...konnichi-wa Grande Sensei Vinceco... e perchè non mettere zolfo, scusa? Lo uso da circa otto anni assieme al rame e i miei olivi non hanno mai sofferto di nessuna patologia fungina, regalandomi peraltro abbondanti fruttificazioni e rimanendo rigogliosi e vitali. Grazie per averci ricordato che un bonsai è stato modificato dalla mano dell'uomo, continuavamo a pensare che fosse così per sua natura o per un qualche divino intervento...Peraltro, poi, la poltiglia bordolese, come potrete leggere qui di seguito non è poi così delicata....

"La poltiglia bordolese è una miscela di solfato di rame (a ph acido ) e calce ( sostanza alcalina quindi neutralizzatrice ) che reagendo tra loro danno luogo a più composti.
La fitotossicità della poltiglia sulla vegetazione e sui frutticini, così come quella di alcuni rameici, è ben nota e si esplica comunque con una riduzione del rigoglio vegetativo e a volte con ustioni sugli organi fiorali che ne sconsigliano l'uso, a parte i casi di indispensabilità e di accertata ridotta sensibilità varietale, durante la fioritura. Sui frutticini di mele o pere e i giovani acini dell'uva le lesioni provocate dal potere caustico della poltiglia si riflettono con la comparsa di ruggine della buccia che soltanto nei casi più gravi può deformare i frutti od impedirne un regolare accrescimento." ...sull'olivo, fidati, fa più male che bene se non usata con criterio ed esperienza... meglio ricorrere ad una miscelina "soft" di rame e zolfo o ad un prodotto sistemico già pronto...

Il bonsai è un alberello, si, MA in vaso. Più il vaso è piccolo, lo sappiamo bene, più è complicato mantenerlo in buona salute perchè lo sviluppo radicale è viziato dalle ridotte misure del contenitore che scaldandosi in estate e raffreddandosi in inverno fà si che le radicine a contatto con esso si rovinino facilmente... i rami esterni deperiscono, e tutto il bonsai soffe un po', a meno di un' esposizione e di un terriccio adatti e bilanciati. ti rimando alle FAQ per trovare la miscela che più ti si confà.
L'olivo è -ripeto- resistentissimo alle temperature estreme a patto di proteggere le radici: io uso vasi un po' più grandi del normale e mi trovo benissimo perchè isolano, mantengono la corretta umidità e possono essere usate miscele abbastanza grossolane senza che si asciughino troppo in fretta. Di concime poi, meno se ne dà meglio è.
Un saluto
Er Sor Marchese
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
adesso che è estate tutti i giorni, spruzzando anche la chioma e le olivette. In realtà, con le olive sù, si può aspettare anche fino a quando queste non raggrinziscono un pochino, indice di necessità d'acqua, ma il rischio credi a me è notevole. la quantità d'acqua, però varia, a seconda delle dimensioni del vaso, del tipo di terriccio, dell'esposizione. Diciamo che resiste bene alla siccità, e quindi annaffiare quando il terriccio è quasi secco è la soluzione migliore.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Quoto il Marchese anche io userei il rame.
C'è da ricordare ad aioo86 che molto probabilmente dopo il trattamento le foglie ammalate cadranno, quindi se dovesse accadere non preoccuparti.

Ciao
 

aioo86

Aspirante Giardinauta
ho usato il rame e anche un bioattivatore-antistress consigliato da un addetto di un vivaio.. contiene AATC e acido folico vediamo se si riprende..

per ora le foglie non sembrano più cadere e sembra ne escano delle nuove..
speriamo bene:eek:k07:
 
Alto