Qualche notizia sui Gufi....
da la retrocopertina del cd "I Gufi" redatta da Lino Patruno e riassunta per capi importanti da me.
"Il Quartetto dei Gufi può essere non a torto considerato il primo gruppo di cabaret italiano, anche se il loro genere musicale vantava altri bravissimi esponenti: Franco Nebbia, Walter Valdi, Enzo Jannacci, Liliana Zoboli. [...]
[...]I 4 componenti del gruppo provenivano a esperienze diverse: Roberto Brivio e Gianni Magni provenivano dal teatro, Lino Patruno dal Jazz, Gianni Svampa era appena tornato (al momento della formazione del gruppo) dal servizio militare e aveva conseguito la laurea in Scienze economiche alla Bocconi di Milano. [...]
[...]Le loro serate si svolsero, tra i vari luoghi teatrali, anche alla Bussola di Bernardini a Viareggio, al Teatro Fiammetta a Roma, al Teatro della Pergola a Firenze e nel 1980 con lo spettacolo televisivo "Meglio Gufi che mai" in onda sull'emittente lombarda Antenna 3. [...]"
Ho scritto il post per chi non li conosce e permettetemi un piccolo commento:
I Gufi si esibivano vestiti di calzamaglia nera (in onore alle tradizioni teatrali di Gianni Magni e Roberto Brivio), accompagnati da Lino Patruno alla chitarra e al pianoforte e un complessino formato da 5 componenti.
Non contava, quindi, la scenografia (come del resto non conta tutt'oggi nella musica classica sinfonica, cameristica e nei recita), non era importante chi si esibiva, ma cosa trasmetteva: il testo, quindi e la musica.
Non voglio esser polemica, ma quando guardo cantanti che si agitano tanto come in preda a crisi epilettiche, tenendo gli strumenti all'incontrario (perché nessuno si è preso la briga di spiegar loro come si tengono le mani su una tastiera o su una chitarra), e urlando invece di cantare.....beh.....vuol dire, parere personalissimo e sicuramente discutibile, che han ben poco da trasmettere....
I Gufi, come altri cantautori di ieri e di oggi, cantan piano e forte, usando la voce e ogni sfumatura di volume e lasciando che sia la musica e le parole a muovere i moti dell'animo di chi li ascolta.
E visto che è un forum di giardinaggio.....e ci pensate.....basta un seme, un po' di terra, un goccio di acqua e tanto amore....per far nascere una pianta........cose semplici e uniche con una forza incredibile dentro....