Abituarsi alla sua mancanza è dura, Bianca era speciale, è stata lei ad aprirmi una finestra sul mondo felino. Speravo tanto a non dover decidere per lei ma nelle ultime ore si era aggravata e vederla cercare spasmodicamente un posto per nascondersi con la sua testina bassa e gli occhi chiusi mi ha fatto mettere da parte l'egoismo nel volerla con me ancora a tutti i costi e le ho messo fine alla sua sofferenza. Adesso riposa in un angolo del nostro giardino, l'abbiamo avvolta in una federa di cuscino ricamata e abbiamo messo sopra una pianta di rose. In questa pianta c'erano ancora degli aghi di pino della vecchia casa, ho messo anche quelli, che portasse qualcosa di quella casa in cui ha passato la maggior parte della sua vita. Quando la pianta ritornerà a vegetare, attraverso i suoi rami, le sue foglie ed i suoi fiori, la nostra amata Bianca ritornerà a vita, quando le rose profumeranno l'aria allora sapremo che lei è lì con noi, sempre.
Ti ho mandato un giorno in un luogo dove non esiste il dolore, non perchè non ti amassi, ma perchè ti amavo troppo per costringerti a restare.