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Benvenuta Elisa

L

Larissa

Guest
luckybamboo ha scritto:
Larissa, ma spiegami un po', sei pediatra? mi ero persa sta cosa...:)

ehi Lucky... no, macchè pediatra, magari...
sto solo per laurearmi in psicologia, e anche se la mia esperienza pratica è coi "matti", la diade mamma-bambino è sempre al centro di ogni studio...!
 

RosaeViola

Master Florello
celeste ha scritto:
Se invece allattare significa semplicemente mettersi al seno il piccolo quando piange o è agitato e lasciarlo succhiare quanto gli va, magari standosene comodamente a letto, il tutto può essere molto più semplice e rilassante di quel che si creda.
Come ti ho detto, tutto questo l'ho visto e imparato guardando le mie figlie e confrontando la loro esperienza con la mia.
:Saluto: :Saluto:

Ma infatti Celeste, è proprio questo l'arcano!
I bambini sanno ciò che devono fare, sta scritto nel loro corredo genetico e lo fanno da milioni anni.
Idem le madri, perchè una memoria genetica c'è in ognuna di noi, delle genti che sono passate prima e che hanno rafforzato ciò che si chiama istinto e che noi, così stupidamente, troppo spesso dimentichiamo.

I bambini non hanno orari fissi specie i primi tempi. Quelli si andranno a costituire e modulare nel corso del tempo.
Se si vuole allattare e allattare serenamente, distribuendo cibo e amore che farà crescere i nostri bambini e li farà sentire amati, accuditi, contenuti e rassicurati da una madre affettiva che per il bambino equivale a pensare che ciò che viene da fuori è buono (Larissa passami questa spiegazione un po' terra terra), bisogna dimenticarsi: prima di tutto gli orari da ospedale. QUELLI VENGONO STABILITI SOLO PER LA NORMALE ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO OSPEDALIERO, ma con i bambini non hanno niente a che vedere. Bisogna portarsi a casa prestissimo il bimbo, così da poterlo tenere accanto e dargli il seno ogni volta che lo vuole e poi lasciar fare a madre natura che governa noi animali da sempre.

Insomma, come diceva ambapa, le donne hanno bambini da milioni di anni e solo in questa era non riusciamo più ad allattare come succedeva anche solo 30-40 anni fa. Vogliamo renderci conto di quanto tutto questo sia assurdo???
In natura non esiste niente di simile perchè animali che non hanno latte sono davvero casi rarissimi. Ma allora perchè non provare a lasciarsi andare a noi stesse?
Mamme, fregatevene di quello che vi dicono le strutture e date da mangiare ai vostri figli ogni volta che vi chiedono il seno.
Il resto verrà da sè e sarà assolutamente naturale, spontaneo e appagante.
 
L

Larissa

Guest
RosaeViola ha scritto:
Se si vuole allattare e allattare serenamente, distribuendo cibo e amore che farà crescere i nostri bambini e li farà sentire amati, accuditi, contenuti e rassicurati da una madre affettiva che per il bambino equivale a pensare che ciò che viene da fuori è buono.....

Non solo è giustissimo, ma non è nemmeno "terra terra".
le categorie buono/cattivo sono - a quanto si sa fino - ad ora proprio le uniche forme di valutazione (in termini di qualità) che un bimbo tanto piccolo è in grado di fare...
 

RosaeViola

Master Florello
Larissa. il nostro mondo è popolato da input che ci dicono cosa deve mangiare e quanto deve mangiare un bambino. Ci vengono impartiti un sacco di concetti, ma RARAMENTE qualcuno ci parla del mondo del bambino visto dal bambino stesso.

Purtroppo si è obbligati a pensare che necessariamente un bambino non abbia pensieri, così come invece, necessariamente un adulto li abbia.
I neonati hanno bisogno di cibo, questo è risaputo anche dai sassi, ma ancora troppo poche persone sanno che i neonati hanno bisogno di amore, amore e ancora amore soprattutto nei primi tempi della loro esistenza.

La madre è il vettore principale di tutto questo insieme al padre che il neonato e il lattante vivono come facenti parte di lui.
Ma quante persone sanno che un lattante vive un momento di profonda depressione quando si scopre unità scissa e distinta dalla madre e dal padre?
Forse se ne comincia a parlare adesso ma intanto quei bimbi che in certi periodi non fanno che piangere piangere ed essere lamentosi, non vengono contenuti e rassicurati a sufficienza.
La madre è il canale attraverso cui un bambino si relaziona al mondo e se la madre lo lascia piangere per ore per non viziarlo, cosa pensa quel bambino della madre e quindi del mondo? Che sono cattivi.
Non smetterò mai di dire che i bambini, i neonati, non sono solo pappa e cacc.a, ma sono tantissimo sentimento e bisogno di affetto.

Inutile che dica a te queste cose, ma questi concetti elementari e basilari MAI vengono spiegati alle madri e ai padri e questo mi fa una rabbia tale, che quando ci penso mi infervoro.
Noi adulti siamo diseducati alla conoscenza della formazione dell'essere umano, profondamente diseducati.

I bambini hanno sentimenti, pensieri, sensazioni che rimangono impressi a fuoco nella loro mente e questo per sempre.

Vorrei tanto che chi pensa il contrario, potesse rivivere la propria nascita e qualche momento della propria vita intrauterina.

Solo così capirebbe cosa possa sentire, provare e vivere nella sua mente, un bimbo che ancora non ha respirato coi suoi polmoni, che ancora non ha dato uno sguardo al mondo, che ancora non ha avuto la luce del sole a sfiorargli gli occhi.
 
L

Larissa

Guest
Ciao Rò,
come sempre mi compiaccio di tanta saggezza (e poi l'hai letto qualche libro di psicologia infantile, eh? si vede)

Il problema della centralità dell'alimentazione, se vuoi, si può ascrivere benissimo entro il quadro più ampio dell'ossessione squisitamente moderna per tutto ciò che ha a che vedere con il corpo, che sia nutrizione piuttosto che bellezza, o quant'altro.

Io credo che sia questo il vero handicap, non tanto la mancanza di informazione sulla reale o presunta capacità di pensiero del bambino.

Certo, essere consapevoli di alcuni meccanismi, su come nasce la mente dall'esperienza del corpo - che nei bambini è ovviamente la prima e per un pò l'unica esperienza - (sai che è un pò l'argomento della mia tesi?) in un neonato, può essere estremamente intrigante e istruttivo, ma sono convinta che sia molto più importante AI FINI PRATICI sganciarsi da quell'ottica suddetta del bimbo pappa e nanna cui accennavi tu poco fa.

Come hai detto tu (e tante altre bellissime mamme che ho avuto il piacere di ammirare in questo post), non c'è un gran bisogno di sapere con la testa.
E per fortuna, aggiungo io. I soli figli sani sarebbero quelli dei genitori colti, e invece oggi le statistiche, semmai, parlano proprio del contrario.

Voi mamme avete saputo "con la panza" se mi permetti l'"arcaismo"(!).

Quindi sì, una forma di educazione potrebbe essere auspicabile, ma io credo che prima dovrebbe venire la possibilità di "lavarsi" da tutte quelle convinzioni abnormi (e funzionali a certe dinamiche, sociali e di mercato) che ci stanno portando a sradicarci dal nostro stesso corpo, per cui diventa paradossalmente non più "soggetto", non più "noi", ma qualcosa da osservare, misurare, pesare, controllare...
 
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RosaeViola

Master Florello
Larissa, condivido appieno ciò che scrivi ma il senso del mio post era di protesta verso un mondo che si ritiene evoluto ed emancipato quando in realtà, mai come oggi i bambini sono usati come oggetti.

E' vero che ormai tutto verte a certi stimoli, così come è vero, e lo dico da anni, che i figli delle persone colte spesso, hanno anche più problemi dei figli dei contadini, almeno per la sofferenza psichica che esprimono da adulti.
C'era, un tempo, una certa sacralità rispetto ai bambini, che oggi non esiste più. almeno non tenendo come punti fermi quelli che in realtà sono i veri bisogni dei bimbi.

Però, quando io dico che bisognerebbe ricevere maggiori input verso la conoscenza del mondo infantile non ne faccio una questione di censo e di livelli culturali, bensì un approfondimento di quelle sensazioni che appunto, ti dà la pancia, una fortificazione della pancia, tenuto conto che, per me, le due cose non sono mai disgiunte.

I bambini sentono con la pancia e le madri pure. Se avessimo tutte, la forza di ripulirci da certi condizionamenti per lasciar più spazio alla pancia e se dessimo a questo spazio anche una spiegazione di quel che stiamo provando, sicuramente saremmo più felici noi e i nostri figli assieme a noi.
Non so se sono riuscita ad esprimermi con chiarezza, ma forse sì.

Il concetto è viviamo i figli con l'istinto e con il sentimento ma cerchiamo anche di capire i perchè e i cosa di quel che viviamo.

In quanto a me, sì ho letto qualcosa e devo dire che Melanie Klein è stata una lettura davvero formativa in questo senso fra i vari libri che ho letto, ma forse più che quello che ho letto è quello che ho vissuto e rivissuto ad avermi fatto capire chi siamo e da dove viene la nostra vita adulta.
 
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luckybamboo

Florello Senior
RosaeViola ha scritto:
ma RARAMENTE qualcuno ci parla del mondo del bambino visto dal bambino stesso.

Non smetterò mai di dire che i bambini, i neonati, non sono solo pappa e cacc.a, ma sono tantissimo sentimento e bisogno di affetto.

Inutile che dica a te queste cose, ma questi concetti elementari e basilari MAI vengono spiegati alle madri e ai padri e questo mi fa una rabbia tale, che quando ci penso mi infervoro.
Noi adulti siamo diseducati alla conoscenza della formazione dell'essere umano, profondamente diseducati.


Tutto questo è proprio quanto ci sta tentando di inculcare l’ostetrica che sta facendo il corso preparto che sto seguendo. :)
Sono stata contenta di vedere che ci sta mettendo in testa di lasciare un po’ perdere i libri, i saggi, i dottoroni, e di seguire di più invece il nostro istinto, di ascoltarci e di pensare nei momenti di difficoltà che verranno a ciò che il bimbo sentiva prima di nascere, in modo da farglielo in qualche modo ripercorrere per tranquillizzarlo.

A questo proposito, ne aprofitto per chiedere l’opinioni di voi mamme belle e fatte :D ….nei primi tempi quando il lettino gli sembrerà enorme e spaventevole, conviene magari farlo dormire addirittura nel “cesto” della carrozzina o è sufficiente mettergli attorno degli asciugamani arrotolati per farlo sentire più contenuto?
Esperienze in merito? Mi hanno anche accennato alla “fasciatura” (non stretta ovviamnete) effettuata con un lenzuolino da piegarle attorno a triangolo…
 

RosaeViola

Master Florello
Lucky, molte madri hanno l'abitudine di far dormire i bimbi in carrozzina per mesi e mesi.
E' una pratica che crea non pochi problemi alla schiena dei bambini e non certo nei primi mesi. Di solito è qualcosa che viene fuori col tempo.
Io direi che nel tuo caso, potresti pensare ad un bel lettino o ad una culla vera, con un vero materasso (non quello insignificante della carrozzina) che potresti farti regalare quando nascerà la bimba.
Se opti per il lettino, considerato che nascerà col freddo, ti consiglio un bel paracolpi imbottito e ciccione e un bel piumino da mettere sopra al lenzuolino così da farla sentire infagottata e calda e senza spazi vuoti attorno che potrebbero farla sentire un po' sperduta.

Devo vedere ma credo di avere ancora quello delle mie figlie che era in condizioni più che perfette...Sempre che tu sia d'accordo.
 

lobelia

Florello Senior
Che bella lettura questo topic! :cry: Auguri commossi a Crica (mi scuso per il ritardo ma "benvenuta Elisa" credevo fosse la semplice accoglienza di una nuova forumista.....:martello: ) e invece:...........sono Zzzzzzzzzzziaaaaa!!!!! Che bella notizia!:love: :hands13:
Bello anche leggere i vostri interventi: siete proprio ziette impagabili, eh eh eh!:love_4:
 

celeste

Giardinauta Senior
luckybamboo ha scritto:
A questo proposito, ne aprofitto per chiedere l’opinioni di voi mamme belle e fatte :D ….nei primi tempi quando il lettino gli sembrerà enorme e spaventevole, conviene magari farlo dormire addirittura nel “cesto” della carrozzina o è sufficiente mettergli attorno degli asciugamani arrotolati per farlo sentire più contenuto?
Esperienze in merito? Mi hanno anche accennato alla “fasciatura” (non stretta ovviamnete) effettuata con un lenzuolino da piegarle attorno a triangolo…
Esperienze diverse: te le riporto tutte tanto sei tu che devi scegliere :love_4:
Per tutte e tre le mie ho sempre avuto la culla: quelle di vimini, belle alte, che non ti spezzi la schiena a mettere la bimba su e giù, semplici da spostare da una stanza all'altra e con un bel materasso di crine. Ci sono state 4-5 mesi. Capisco, però, che è una spesa in più, e le spese sono già tante.
Una delle mie figlie li ha tenuti per i primi mesi in carrozzina. Stessi vantaggi della culla, niente spesa in più. Un po' meno igienica e carina della culla e poi c'è il problema del materasso di cui parlava Ivana.
L'altra figlia aveva una bellissima culla. Ma la bambina piangeva molto, lei aveva un po' di depressione .. morale della favola: se l'è messa nel letto con lei e lì è rimasta. Con il secondo, non ha proprio nemmeno comprato il lettino. Vantaggi: di notte li allatti quasi senza accorgertene; se si svegliano spesso si riaddormentano subito; la mamma patisce meno il distacco causato dal parto. Un'ottima soluzione, ma passare poi al lettino non è semplicissimo :D .
Se sei disposta a spendere qualcosa, guarda i cosiddetti "cosleeper": sono delle specie di cullette che si attaccano da un lato al letto della mamma: ci hai lì la piccola a portata di mano, ma non è proprio nel tuo letto.
:Saluto:
 

luckybamboo

Florello Senior
Lucky, molte madri hanno l'abitudine di far dormire i bimbi in carrozzina per mesi e mesi.
E' una pratica che crea non pochi problemi alla schiena dei bambini e non certo nei primi mesi. Di solito è qualcosa che viene fuori col tempo
.


Ecco, questa della schiena non la immaginavo.

Io direi che nel tuo caso, potresti pensare ad un bel lettino o ad una culla vera, con un vero materasso (non quello insignificante della carrozzina) che potresti farti regalare quando nascerà la bimba.


Il lettino ce l’ho, ancora quello mio, in buonissime condizioni, :) i classici con le “sbarre” in legno, con sponda abbassabile. È solo da comprare il materasso (a questo proposito, mi consigliate qual è il migliore materasso per un neonato? Cosa devo guardare per la scelta? )

Se opti per il lettino, considerato che nascerà col freddo, ti consiglio un bel paracolpi imbottito e ciccione e un bel piumino da mettere sopra al lenzuolino così da farla sentire infagottata e calda e senza spazi vuoti attorno che potrebbero farla sentire un po' sperduta.



Sì è vero, essendo inverno mi basterà infagottarla a dovere. :rolleyes: Di notte non dovrà essere caldissimo in casa, vero? 20 gradi van bene? Oh mamma….ma come farò senza di voi poi al momento del bisogno……:embarrass



 

luckybamboo

Florello Senior
20 gradi non sono tantini per un neonato Lucky. :storto:

dico di notte, Ro'.
A me han detto che, coperto a dovere, un neonato dorme meglio a temperature non caldissime....
non so, io brancolo nel buio ...

tornando al materasso, che tipo di materasso mi consigliate per il lettino? alcuni dicono in gommapiuma, altri a molle....
help....
considerando che potrebbe dormire in quel lettino anche fino a 3 anni. Duro ok, ma uno vale l'altro come imbottitura?
 

RosaeViola

Master Florello
Lucky, è vero che non devono andare arrosto i neonati durante la notte (avevo capito che ti riferissi appunto alle temperature notturne) ma l'importante è vedere quali sono le condizioni ambientali (grado di umidità della stanza, dove verrà collocato il lettino etc.) perchè quando hanno freddo, non dormono e di questo ti renderai conto anche tu, quando l'avrai lì accanto a te.

In quanto al materasso, beh duro sì, ma non un tavolaccio.
Prova ad informarti in qualche centro specializzato in materassi (non in bambini) perchè credo che anche nel caso di bimbi piccini, la cosa migliore sia ancora il materasso in lattice, anche considerate le varie possibilità di allergie e quant'altro.

Altra cosa importante è il cuscino. Per quel che so io, le vecchie teorie sul far dormire i bambini piccoli senza cuscino, sono ampiamente superate dagli studi che sono seguiti all'aver fatto dormire un paio di generazioni senza. I dati non sono granchè confortanti perchè a parità di ragazzi che hanno fatto molto sport, la loro colonna non si è comportata come avrebbe dovuto relativamente agli accorgimenti presi e si è capito che molti dei problemi inerenti a certe problematiche, sono scaturiti anche dall'assenza del cuscino che ha comportato posture scorrette sin dall'epoca neonatale.
 

luckybamboo

Florello Senior
Lucky, è vero che non devono andare arrosto i neonati durante la notte (avevo capito che ti riferissi appunto alle temperature notturne) ma l'importante è vedere quali sono le condizioni ambientali (grado di umidità della stanza, dove verrà collocato il lettino etc.) perchè quando hanno freddo, non dormono e di questo ti renderai conto anche tu, quando l'avrai lì accanto a te.

In quanto al materasso, beh duro sì, ma non un tavolaccio.
Prova ad informarti in qualche centro specializzato in materassi (non in bambini) perchè credo che anche nel caso di bimbi piccini, la cosa migliore sia ancora il materasso in lattice, anche considerate le varie possibilità di allergie e quant'altro.

Altra cosa importante è il cuscino. Per quel che so io, le vecchie teorie sul far dormire i bambini piccoli senza cuscino, sono ampiamente superate dagli studi che sono seguiti all'aver fatto dormire un paio di generazioni senza. I dati non sono granchè confortanti perchè a parità di ragazzi che hanno fatto molto sport, la loro colonna non si è comportata come avrebbe dovuto relativamente agli accorgimenti presi e si è capito che molti dei problemi inerenti a certe problematiche, sono scaturiti anche dall'assenza del cuscino che ha comportato posture scorrette sin dall'epoca neonatale.

per l'umidità non mi sembra che a casa mia siam messi male, dovrebbe essere un caldo ababstanza secco. Diciamo che vedrò come reagisce lei, giusto? calda senza sudare.

per il lattice, tantissimi lo sconsigliano appunto per le possibili allergie, io non ci capisco più un tubo :martello: :D

per il cuscino, ora mi hai mesos un dubbio che non avevo, davo per scontato che fosse giusta la teoria del senza cuscino i primi mesi....:fifone2:
 

RosaeViola

Master Florello
No no Lucky, è esattamente il contrario per quanto riguarda il lattice, tant'è che da molti molti anni è consigliato per quei bambini che sono soggetti allergici.
Certo, dipende sempre dalla qualità del lattice. Lattice eh non gommapiuma...Ma immagino che tu ti riferissi proprio al lattice.

Per quanto riguarda il clima, sicuramente calda ma non sudata, nè tantomeno deve stare in un ambiente molto caldo e secco e questo anche durante il giorno.
Insomma dovrai vedere un po' tu, secondo la sua risposta alla temperatura di casa.

In ogni caso Lucky, ricorda che dovrà avere sempre caldi i piedini, quindi, sotto la tutina sempre un paio di calzine e, possibilmente data la stagione, di lana perchè la lana è un buon isolante termico.
Per i neonati è fondamentale che il piedino sia caldo, perchè il loro impianto di termoregolazione non è stato ancora perfezionato e perchè se la circolazione periferica non è perfetta, considerata l'età, avrà difficoltà a riscaldare tutto il suo corpicino.

Un'altra regola fondamentale, ma penso che tu la conosca, è che devi un po' basarti anche su quello che vivi tu. Se fa caldo per te, escludendo le botte ormonali :D , farà caldo anche per lei e viceversa.

P.S.: un'altra regola D'ORO, con i neonati, ma anche questa la conoscerai, è quella di portarli fuori anche se fa freddo, se piove e se nevica, ovviamente organizzandosi, perchè il loro organismo ne trarrà beneficio.
Non valgono i vecchi rimedi e cioè che i bambini nati d'inverno devono "svernare" in casa, anzi, proprio il contrario.
Non devono uscire solo nelle giornate ventose e nebbiose, perchè questi due fattori sono portatori di affezioni delle vie respiratorie, alte e basse.
 
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crica

Giardinauta Senior
Ciao Lucki!!
Vedo che anche tu sei alle prese con le paturnie prenatali....
Allora, ti consiglio di non andare in quei negozi per bambini superattrezzatissimi...dove ti vendono la merce che hanno in magazzino per farla fuori con offerte incredibili!
Io sono andata dal materassaio e ho fatto preparare il materassino in lattice per Elisa alla modica cifra di 40 euro, misure 60x130 alto 12 cm. Il lattice è l'ideale per le allergie agli acari e alle muffe. Diversa è invece l'allergia al lattice a cui ti riferisci; quella riguarda gli oggetti per i bimbi che si può sviluppare successivamente.
Per il lettino ho la fortuna che il nonno è falegname e me lo ha fatto lui sulla falsariga di uno che mi piaceva, copiato da un catalogo. Quelli del commercio vanno tutti bene anche quelli che ti vendono verniciati con le vernici atossiche (voglio conoscere la vera vernice atossica!!). Se però userai il materassino in lattice prendi il lettino aperto sotto (solo con la rete), senza cassetto o contenitore, perchè il materasso in lattice ha l'assoluta necessità di "respirare".
Carissima Lucky, goditi questi momenti...sono veramente unici....soprattutto le lunghe notti di riposo indisturbato.....a volte ti sembreranno un ricordo lontano!!!
Ti abbraccio forte e sempre grazie alla nostra dolcissima Ivana!
ciaociao
cri
 

luckybamboo

Florello Senior
ciao Cri, e scusa se mi sono intrufolata nel tuo 3D :martello:

l'allergia a cui mi riferivo è proprio quella che dici tu, cioè mi han detto che, essendo il lattice un prodotto che può essere allergene, usandolo per i neonati potrebbe causare più avanti l'allergia al lattice. Ovvio che per gli acari è la cosa migliore....
Effettivamente nella peggiore delle ipotesi, è meglio una possibile allergia al lattice che non farla stare nella polvere degli acari... :astonishe

Il lettino che ho è in legno, con le sbarre, la sponda abbssabile e la rete sotto (quindi aperta)

Le lunghe notti di riposo indisturbato sono una cosa a cui sto già rinunciando, causa insonnia.....:embarrass :sleep2: :sleep2: pazienza, diciamo che mi sto già abituando a star sveglia la notte :lol:

bacio naturalemente a Ro', la mia consigliera privata :D
(Ro', quasi quasi faccio lo You&me con te per quando avrò bisogno di consigli :lol: )
 
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