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Barnard: sarà un strage

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
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Spero di non andare contro il regolamento. Alla luce di ciò che sta accadendo all'Italia, questo articolo mi ha lasciata basita anche se a pensarci sotto sotto potrebbe dire il vero. Cosa ne pensate?

Testo troppo lungo da postare
http://www.libreidee.org/2011/12/barnard-sara-un-strage-riusciranno-dove-hitler-falli/

L’Europa collassa, salta l’Eurozona, crollano tutte le nostre economie tranne una: quella tedesca. Scenario che riporterà il Vecchio Continente alla situazione precedente il 1999, ma a condizioni da sogno per la Germania. Che, con un euro a due velocità o anche col suo ritorno al marco, sarà vista dai mercati come l’unica scialuppa di salvezza su cui dirottare capitali, mentre noi rimarremo a secco, agonizzanti. In più, i veri manovratori della Merkel, e cioè le mega-industrie dell’export “neomercantile” della Germania, si troveranno con decine di milioni di lavoratori europei a due passi da casa, disposti a sgobbare per loro a ritmi da lager e con stipendi da Cina. E l’impero germanico dell’export si presenterà al mondo dei grandi mercati del domani (Brasile, Cina, India, Est asiatico) con prodotti a prezzi competitivi. Ironia della storia: trionfale dominio teutonico, proprio là dove Hitler fallì...
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Da un po' seguo Barnard ma tutto questo allarmismo non mi convince, ritengo invece molto più logico che "qualcuno" abbia deciso che dobbiamo impoverirci ma come semplice logica consequenziale, provo a spiegare il mio pensiero:

Se fino a qualche anno fa un miliardo di persone mangiavano risorse del pianeta per più di quello che questo poteva produrre cosa accadrà quando almeno altre e due miliardi di persone vorranno fare la stessa cosa? una catastrofe! Quindi o s'impedisce a quei due miliardi di raggiungere i nostri livelli o ci diamo una calmata tutti quanti, però poiché per le industrie occidentali è all'improvviso diventato più conveniente chiudere in madrepatria per aprire nell'est europeo (operazione resa possibile anche dall'ingresso ad esempio della Cina nel WTO) l'afflusso di soldi ha portato ad un aumento del benessere da quelle parti (per quanto risibili quei salari rappresentano un guadagno per quella società) e quei Paesi hanno cominciato a crescere in modo esponenziale aiutati anche da Governi poco democratici che hanno l'innegabile vantaggio di poter disporre a loro piacimento le risorse del Paese, (vorrei vedere in caso di dittatura chi in Italia avrebbe potuto opporsi alla realizzazione delle centrali nucleari).

Quindi ci ritroviamo con i famosi due miliardi di persone che cominciano a fagocitare le risorse del pianeta come hanno fatto gli occidentali fino a quel momento (da qui l'aumento vertiginoso dei costi delle materie prime) ora convincere una persona che fino a ieri consumava e sprecava perché così era abituata a fare a smettere, è molto più facile se gli levo i soldi, e io credo che di questo in fin dei conti si tratta, di decrescita "pilotata" dobbiamo ricominciare a riappropriarci della manualità dei nostri nonni riscoprire lo "scambio" e l'auto produzione che se da un lato sembrerà impoverimento in realtà è una decrescita necessaria.
Non sarà indolore ma questo è!
 
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michelepm

Florello Senior
Condivido anch'io green e carne, anche perchè se fosse vero il pensiero di barnard, tutti i componenti del parlamento europeo che stanno a fare:fifone2:? Tanto vale risparmiare pure questi soldi.
Comunque o in un caso o nell'altro le conseguenze le stiamo pagando sempre noi poverelli:(.
Passerà, prima o poi passa tutto il dilemma è quanti anni ci vorranno. Mah
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
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Giorni fa ho letto che la Germania conia marchi e dunque si pensa ad un ritorno alla vecchia moneta per quanto riguarda gli stipendi da fame in stile cinese come riportato nell'articolo già sono una realtà.
 

Mariano

Aspirante Giardinauta
Ma che cos'è questa crescita? È la crescita dei beni e dei servizi di cui gli esseri umani hanno bisogno per vivere sempre meglio? Se vai da qui a là in automobile e non trovi traffico lungo la strada consumi una certa quantità di carburante. Se t'imbottigli in una coda chilometrica, ne consumi di piú.
Quindi fai crescere di piú il prodotto interno lordo. Quindi stai meglio. E allora perché t'arrabbi? Pensa che fai star meglio anche me, che nemmeno mi conosci, e gli altri 57 milioni e passa d'italiani.
Pensando alla tua generosità mi commuovo mentre soffro come un matto e, lo ammetto con vergogna perché sono proprio un ingrato, sto facendo soffrire anche te che non conosco e gli altri 57 milioni e passa d'italiani, lungo un sentiero di montagna dove non faccio crescere il prodotto interno lordo perché non consumo nulla se non un po' della suola dei miei scarponcini. Ma li ho comprati 10 anni fa e sono ancora belli. Certo in questi dieci anni hanno fatto dei modelli nuovi, hanno cambiato i colori, hanno spostato gli inserti in finta pelle prima un po' piú in su, poi un po' piú in giú, poi un po' piú di qua, poi li hanno fatti piú stretti, poi piú larghi, ma quest'anno, li ho visti ieri in vetrina, sono di nuovo uguali agli inserti dei miei scarponcini. E li hanno rimessi nello stesso posto. Anche il colore è lo stesso. Sembra che li abbia appena comprati.

Dal libro la decrescita felice
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Giorni fa ho letto che la Germania conia marchi e dunque si pensa ad un ritorno alla vecchia moneta per quanto riguarda gli stipendi da fame in stile cinese come riportato nell'articolo già sono una realtà.

No, sono ancora alti... purtroppo per noi. Quel che volevo dire è che siamo troppo "viziati" (e parlo anche per me) in realtà potremmo vivere bene con molto meno di quello che usiamo ora ma siamo figli del boom economico, quindi...

Ma che cos'è questa crescita? È la crescita dei beni e dei servizi di cui gli esseri umani hanno bisogno per vivere sempre meglio? Se vai da qui a là in automobile e non trovi traffico lungo la strada consumi una certa quantità di carburante. Se t'imbottigli in una coda chilometrica, ne consumi di piú.
Quindi fai crescere di piú il prodotto interno lordo. Quindi stai meglio. E allora perché t'arrabbi? Pensa che fai star meglio anche me, che nemmeno mi conosci, e gli altri 57 milioni e passa d'italiani.
Pensando alla tua generosità mi commuovo mentre soffro come un matto e, lo ammetto con vergogna perché sono proprio un ingrato, sto facendo soffrire anche te che non conosco e gli altri 57 milioni e passa d'italiani, lungo un sentiero di montagna dove non faccio crescere il prodotto interno lordo perché non consumo nulla se non un po' della suola dei miei scarponcini. Ma li ho comprati 10 anni fa e sono ancora belli. Certo in questi dieci anni hanno fatto dei modelli nuovi, hanno cambiato i colori, hanno spostato gli inserti in finta pelle prima un po' piú in su, poi un po' piú in giú, poi un po' piú di qua, poi li hanno fatti piú stretti, poi piú larghi, ma quest'anno, li ho visti ieri in vetrina, sono di nuovo uguali agli inserti dei miei scarponcini. E li hanno rimessi nello stesso posto. Anche il colore è lo stesso. Sembra che li abbia appena comprati.

Dal libro la decrescita felice

Si avevo in mente questo mentre scrivevo... :D
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Green thumb ho parenti che vivono da sempre in Germania e mi parlavano di questo problema, gente pagata a poco e con affitti stratosferici da pagare. Io sono stata in terra tedesca trent'anni fa e rispetto l'Italia era veramente un altro mondo. Un esempio, chi comprava casa non pagava tasse, percepiva una busta paga pulita e alla fine dell'anno scaricavamo tutto anche la benzina per recarsi al lavoro. C'è da dire che io abitavo in Baviera, la regione più ricca della Germania e poi nella repubblica federale tedesca le regioni si amministrano da sole e può darsi che qualcosa cambi da regione a regione.
 

hermioneat

Florello
Spero che Barnard sbagli, non conosco il tedesco e NON ho voglia di impararlo.
Scherzi a parte, ho una amica che vive e lavora in GErmania, a Monaco, da una decina di anni. Avrà l'asilo nido aziendale (va beh che lavora all'ufficio brevetti) però tra quello e l'affitto di un alloggetto piccolo le parte una buona quota dello stipendio. Due mesi fa, quando l'ho incontrata mi ha raccontato di una fiorista dove con 50 euro ti danno un piccolo mazzo di fiori e dove la commessa guadagna meno di 800 euro al mese lavorando 6 giorni alla settimana a tempo pieno. Neppure là stanno tanto bene! Mi diceva l'amica che la maggior parte dei giovani è senza lavoro e che gli altri hanno problemi a mantenerlo.
Non so se questa storia del marco sia vera. Mi auguro di no, anche perchè se la Germania lo facesse tutte le altre nazioni seguirebbero l'esempio e temo che riprendendo ognuna la propria moneta nazionale le cose peggiorerebbero ancora.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Green thumb ho parenti che vivono da sempre in Germania e mi parlavano di questo problema, gente pagata a poco e con affitti stratosferici da pagare. Io sono stata in terra tedesca trent'anni fa e rispetto l'Italia era veramente un altro mondo. Un esempio, chi comprava casa non pagava tasse, percepiva una busta paga pulita e alla fine dell'anno scaricavamo tutto anche la benzina per recarsi al lavoro. C'è da dire che io abitavo in Baviera, la regione più ricca della Germania e poi nella repubblica federale tedesca le regioni si amministrano da sole e può darsi che qualcosa cambi da regione a regione.

Trent'anni fa stavamo benissimo anche noi ma erano altri tempi anche da noi se tutti avessero pagato le tasse ci sarebbero potuti essere sgravi fiscali consistenti il fatto è che da noi si è preferito il fai da te (nero) e lo Stato Italiano piuttosto che inimicarsi il suo elettorato ha preferito mettere tasse sul patrimonio per recuperare parte di quello che veniva "evaso" (in parole semplici è più o meno quello che è successo).

Non so se veramente la Germania sta cercando di monopolizzare il mercato europeo a suo vantaggio certo che la loro economia ha avuto la "fortuna" d'inglobare la Germania dell'est e questo grazie al suo livello arretrato rispetto ai parametri occidentali è stato un buon "mercato" da sviluppare e ricostruire, certo è che le prospettive non saranno rosee a naso dico che ci vorranno decenni prima che potremo riadattarci alle nuove condizioni e ritornare a parlare di nuovo "benessere".

Tempo fa trovai un articolo che spiegava in parte il problema dell'economica globale facendo un esempio con i "vasi comunicanti", provo a riassumerlo:

La legge dei vasi comunicanti dice che se metto in comunicazione due recipienti che contengono diversi volumi di liquido questi lentamente si riporteranno a pari livello, per l'economia funziona più o meno allo stesso modo, quando entrarono nella Comunità Europea gli Stati dell'est la differenza ad esempio tra l'economia Italiana e Polacca era di 5 a 1 oggi ci attestiamo su una differenza di circa il 20% i vasi comunicanti dell'economia hanno fatto il loro lavoro, noi ci accorgemmo di una certa "difficoltà" ma non fu poi così drammatico.

Oggi si parla di economia globale per cui i livelli dei Paesi devono uniformarsi a contenitori praticamente vuoti da qui il forte disagio che ci sta colpendo, aggiungici poi il discorso della svalutazione monetaria che non avviene e non ne capisco il motivo) e ottieni la situazione attuale.
Che si stia combattendo una guerra economica è fuori discussione e la posta in gioco non credo che possa essere solo il predominio su di un continente e, come in tutte le guerre, ci saranno morti e feriti (non necessariamente da un punto di vista fisico) come pure un lungo periodo di disagio a tratti potenzialmente drammatico per la popolazione.

Non sono ottimista per il futuro ma è in nostro potere cercare di ridurre i danni riscoprendo la cooperazione e non più la competizione tra le persone un po' appunto come insegna il manifesto per la decrescita felice, leggi qui http://decrescitafelice.it/ dove "Felice" è ovviamente un modo per indicare "consapevole" ...

...
Non so se questa storia del marco sia vera. Mi auguro di no, anche perchè se la Germania lo facesse tutte le altre nazioni seguirebbero l'esempio e temo che riprendendo ognuna la propria moneta nazionale le cose peggiorerebbero ancora.

Non necessariamente sarebbe un male vuoi mettere poter avere quanti soldi vuoi solo perché te le stampi mano a mano che ti servono (ovvio che sto esagerando ma stampare moneta a deficit permette di distribuire ricchezza), vero sarebbe che subito dopo il ritorno alla Lira ci ritroveremo tutti incredibilmente più poveri, la lira ovvio che non varrà più 1936,27 contro Euro e attraverseremo veramente anni bui, però con una luce in fondo al tunnel e una fondata speranza nel cuore che non si tratti di un treno che viaggia verso di noi :lol:
 
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V

vinceco2

Guest
chi è che spende e spande?
il nmorto de fame,quello che ne ha de meno di soldi.
quindi se il morto de fame i soldi li tiene feermi per paura di un futuro tragico ,l'economia non va.
Le banche stanno solo cercando de fregasse tutto quello xhe non se move,il piccolo conto.
I ricchi non spendono per quanto hanno.
tutte cavolate ,fra qualche anno tutto riprende.
ciao
vicnenzo
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Se da un lato è vero che siamo "viziati" e che di tantissime cose che per molti sono pane quotidiano, non avremmo affatto bisogno, è anche vero che purtroppo anche i costi inerenti a ciò che è realmente indispensabile: casa, acqua, gas, energia elettrica, cibo, stanno aumentando in modo sproporzionato rispetto a quanto si riesce a guadagnare - QUANDO si lavora. Il vero problema è questo.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
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Trent'anni fa stavamo benissimo anche noi ma erano altri tempi anche da noi se tutti avessero pagato le tasse ci sarebbero potuti essere sgravi fiscali consistenti il fatto è che da noi si è preferito il fai da te (nero) e lo Stato Italiano piuttosto che inimicarsi il suo elettorato ha preferito mettere tasse sul patrimonio per recuperare parte di quello che veniva "evaso" (in parole semplici è più o meno quello che è successo).

Non so se veramente la Germania sta cercando di monopolizzare il mercato europeo a suo vantaggio certo che la loro economia ha avuto la "fortuna" d'inglobare la Germania dell'est e questo grazie al suo livello arretrato rispetto ai parametri occidentali è stato un buon "mercato" da sviluppare e ricostruire, certo è che le prospettive non saranno rosee a naso dico che ci vorranno decenni prima che potremo riadattarci alle nuove condizioni e ritornare a parlare di nuovo "benessere".

Tempo fa trovai un articolo che spiegava in parte il problema dell'economica globale facendo un esempio con i "vasi comunicanti", provo a riassumerlo:

La legge dei vasi comunicanti dice che se metto in comunicazione due recipienti che contengono diversi volumi di liquido questi lentamente si riporteranno a pari livello, per l'economia funziona più o meno allo stesso modo, quando entrarono nella Comunità Europea gli Stati dell'est la differenza ad esempio tra l'economia Italiana e Polacca era di 5 a 1 oggi ci attestiamo su una differenza di circa il 20% i vasi comunicanti dell'economia hanno fatto il loro lavoro, noi ci accorgemmo di una certa "difficoltà" ma non fu poi così drammatico.

Oggi si parla di economia globale per cui i livelli dei Paesi devono uniformarsi a contenitori praticamente vuoti da qui il forte disagio che ci sta colpendo, aggiungici poi il discorso della svalutazione monetaria che non avviene e non ne capisco il motivo) e ottieni la situazione attuale.
Che si stia combattendo una guerra economica è fuori discussione e la posta in gioco non credo che possa essere solo il predominio su di un continente e, come in tutte le guerre, ci saranno morti e feriti (non necessariamente da un punto di vista fisico) come pure un lungo periodo di disagio a tratti potenzialmente drammatico per la popolazione.

Non sono ottimista per il futuro ma è in nostro potere cercare di ridurre i danni riscoprendo la cooperazione e non più la competizione tra le persone un po' appunto come insegna il manifesto per la decrescita felice, leggi qui http://decrescitafelice.it/ dove "Felice" è ovviamente un modo per indicare "consapevole" ...



Non necessariamente sarebbe un male vuoi mettere poter avere quanti soldi vuoi solo perché te le stampi mano a mano che ti servono (ovvio che sto esagerando ma stampare moneta a deficit permette di distribuire ricchezza), vero sarebbe che subito dopo il ritorno alla Lira ci ritroveremo tutti incredibilmente più poveri, la lira ovvio che non varrà più 1936,27 contro Euro e attraverseremo veramente anni bui, però con una luce in fondo al tunnel e una fondata speranza nel cuore che non si tratti di un treno che viaggia verso di noi :lol:

Be si certo, trent'anni fa si stava meglio anche in Italia ma lì scaricavamo dalle tasse di tutto anche la benzina per andare al lavoro, cosa impensabile da noi se non per una categoria e poi facilmente ottenevi un prestito dalla banca avendo solo la busta paga mentre da noi dovevi avere un guadagno di un certo livello. Adesso se non hai un garante ma con quello ti danno soldi in banca.
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Scusa Piera ho una curiosita' che proprio mi devo togliere. SCUSA ANCORA ma non resisto quindi lo faccio confidando nella tua disponibilità: insomma quello che ti volevo chiedere da alcuni secondi è questo, ma che bisogno c'è, che senso ha quotare un post di 200 metri per intero??????
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Scusa Piera ho una curiosita' che proprio mi devo togliere. SCUSA ANCORA ma non resisto quindi lo faccio confidando nella tua disponibilità: insomma quello che ti volevo chiedere da alcuni secondi è questo, ma che bisogno c'è, che senso ha quotare un post di 200 metri per intero??????

E hai ragione, normalmente non lo faccio mai ma vado di chiavetta, la connessione è per conto suo. Il monitor sale e scende senza che io possa governarlo a volte e allora per non uscire matta l'ho condiviso intero senza dover selezionare per cancellare cercando di riacchiappare tutto ogni volta. Se ti disturba contatta un mod di sezione e chiedi di rimpicciolire il tutto.
 
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