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Azalee e rododendri che si seccano

Luthien!

Aspirante Giardinauta
Buon giorno. Vivo a Roma. Sul balcone nord ho molte azalee e due rododendri Blutit Magor. Sono in terriccio per acidofile, innaffiate con acqua povera di calcio quando il terreno mi sembra asciutto, e concimate con humus di lombrico. Nei mesi freschi ogni due mesi circa do un po’ di sequestrene, e mi hanno ripagato con fioriture strepitose e successiva crescita rigogliosa: i Blutit sono cresciuti di più di 30 cm (non esagero). Ora, però, si seccano rami interi in poco tempo, anche i rami nuovi, a partire dal basso e in poco tempo alcune azalee e i Blutit stanno morendo. Non ho notato però né animaletti (ragni, afidi, cocciniglie, aleurodidi) né macchie. Ho somministrato comunque sia un aficida, sia un fungicida, sia un acaricida, ma senza risultati. Si sono ammalate anche due azalee in vaso sospeso, e quindi non credo molto a un ristagno. L’anno scorso è successa, nello stesso periodo (luglio/agosto), la stessa cosa, e solo una azalea, potata severamente, si è ripresa bene (e ha poi fiorito). Altre azalee sembrano, almeno per il momento, immuni. Ho potato precocemente quando ho visto i primi sintomi, con cesoie disinfettate, ma come si vede, non è servito. Cos’hanno? Cosa posso fare, almeno per evitare che si ripeta o che colpisca piante (per ora) sane? B9F27B96-9C63-4BAE-9D58-7F232CFE93E1.jpeg
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Dimensione vaso e idratazione sono adeguate alla dimensione della Pianta?

Io li ho a terra ma in questo periodo devo integrare con annaffiature supplementari
 

Luthien!

Aspirante Giardinauta
Sono piante che ho da qualche mese, in alcuni casi anche più di un anno (in cui hanno fiorito da dicembre a fine maggio). Quando le compro, di solito le rinvaso (senza toccare il pane originario di terra, e assicurando il drenaggio) in vasi più grandi di 2-3 cm. Le innaffiature sono regolari e non hanno avuto shock idrici. Per innaffiarle aspetto che la terra in superficie sia asciutta; ovviamente, durante la fioritura e con il caldo, aumento sia la quantità d’acqua sia la frequenza. Ma non credo che dipenda dalle innaffiature, anche perché il problema si presenta improvvisamente, dapprima su una sola pianta e poi su (alcune) altre. Ma soprattutto l’avanzata è molto rapida.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Sono piante che ho da qualche mese, in alcuni casi anche più di un anno (in cui hanno fiorito da dicembre a fine maggio). Quando le compro, di solito le rinvaso (senza toccare il pane originario di terra, e assicurando il drenaggio) in vasi più grandi di 2-3 cm. Le innaffiature sono regolari e non hanno avuto shock idrici. Per innaffiarle aspetto che la terra in superficie sia asciutta; ovviamente, durante la fioritura e con il caldo, aumento sia la quantità d’acqua sia la frequenza. Ma non credo che dipenda dalle innaffiature, anche perché il problema si presenta improvvisamente, dapprima su una sola pianta e poi su (alcune) altre. Ma soprattutto l’avanzata è molto rapida.

annaffiature regolari dice poco, se sono sempre state regolarmente un po' meno di quel che serve prima o poi la pianta ne risente

il problema improvviso in che senso? ieri era bello pimpante oggi come da foto, o prima ha cominciato ad abbassare un po' le foglie poi si sono leggermente accartocciate e poi sono diventate marroni?

vediamo se qualche esperto sa dire se si tratta di una patologia specifica
 

Luthien!

Aspirante Giardinauta
Nessun "abbassamento" delle foglie. Cominciano direttamente a seccarsi dalla punta. Circa tre settimane prima della foto già inviata la situazione era questa: D4AF07BE-8A68-4ADF-ABF7-71261461B31D.jpeg
 

Luthien!

Aspirante Giardinauta
L’ultima foto dei Blutit in buona salute risale purtroppo solo alla fine di giugno; in quel periodo si poteva notare solo un diradamento delle foglie più basse
 

Allegati

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Davide N.

Guest
Ciao Luthien,

io suggerisco una grave carenza potassica, che è più comune nei substrati acidi essendone ridotto l'assorbimento.
Avevo già scritto qualcosa a questo proposito nel forum, metto il link
https://forum.giardinaggio.it/threads/strelitzia-nicolai-con-patelle.287154/

Giusto un consiglio generale quando si tratta di piante: prima di provare innumerevoli trattamenti e concimi a casaccio, che possono anche peggiorare problematiche pre-esistenti, è necessario fare una diagnosi corretta, o perlomeno attendibile e giustificata, del problema. ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:

Luthien!

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio entrambi tantissimo! Una diagnosi il più possibile corretta è proprio il mio obiettivo, prima di continuare a martoriarli con terapie non mirate. E se fosse Phitophtora?
 
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