• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Azalea: foglie bruciate

M

mapi56

Guest
a postare questo mio messaggio

vorrei farvi vedere la mia azalea che ha alcune foglie rovinate

azalea.jpg
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Le foglie sbiadite (verdi chiaro con le nervature più scure) significano clorosi, cioè pH troppo elevato della terra che non permette l'assorbimento del ferro: si verifica perchè la pianta viene annaffiata con acqua calcarea.
Le folgie bruciate, invece, potrebbero indicare ristagno di acqua o eccesso di concime.
Ti consiglio di leggere le varie indicazioni sull'azalea e sulle acidofile in genere che trovi nelle F.A.Q. del forum di Giardinaggio.
 
P

Piera1

Guest
Quando la clorosi è troppa oltre alle nervature schiarite si manifesta proprio con le foglie che sembrano bruciate e che molti scambiano per un attacco di funghi. Ho letto in proposito un articolo su una rivista di giardinaggio.
 
M

mapi56

Guest
grazie

Grazie per i suggerimenti, dato che l'azalea ha appena un accenno di boccioli pensate che sia il caso intervenire subito ora cambiando la terra e mettendola di quelle acidofile, perchè non so che terra c'è nel vaso.

Ultimamente l'azalea non era stata piu annaffiata da me con tutta l'acqua piovana che prende, però quest'estate la annaffiavo con acqua normale:martello:
 
P

Piera1

Guest
Se fai attenzione a manipolare il pane di terra, penso che potresti cambiare terra, normalmente consigliano di non travasare mai la pianta in fioritura, io l'ho sempre fatto senza avere mai problemi.
 
M

mapi56

Guest
stamane tanto per iniziare ho innaffiato con il solfato di ferro ne ho due flaconi in casa (sulle indicazioni ho visto che serve per la clorosi) speriamo che sia quello giusto.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Nel frattempo procurati il ferro CHELATO, che è diverso dal solfato. Nel chelato il ferro si trava in una forma che le acidofile riescono ad assorbire, mentre NON riescono ad assorbire il ferro nella forma presente nel solfato quando il pH della terra è troppo alto, quindi è quasi inutile darlo... :rolleyes:
Il chelato lo trovi come polverina quasi nera oppure in fiale, entrambi da diluire in acqua, ed è abbastanza più caro del solfato... :storto:
 
M

mapi56

Guest
Grazie Elena,

stasera lo compero. Anche per le ortensie il solfato non funziona? perchè allora non saprei per cosa adoperarlo.
 
F

filimagno

Guest
elebar ha scritto:
Nel frattempo procurati il ferro CHELATO, che è diverso dal solfato. Nel chelato il ferro si trava in una forma che le acidofile riescono ad assorbire, mentre NON riescono ad assorbire il ferro nella forma presente nel solfato quando il pH della terra è troppo alto, quindi è quasi inutile darlo... :rolleyes:
Il chelato lo trovi come polverina quasi nera oppure in fiale, entrambi da diluire in acqua, ed è abbastanza più caro del solfato... :storto:

lo zolfo contenuto nel solfato di ferro alza il ph ...HA RAGIONE ELEBAR..

cmq solitamente nei concimi seri esiste gia in 3 forme chelate il ferro..
oppure basta usare un po di sangue di bue che nn altera il ph ..

CONSIGLIO PER MAPI...QUANDO ANNAFFI LE PIANTE ACIDOFILE AGGIUNGI SEMPRE UNA SPRUZZATA DI LIMONE ALL'ACQUA PER ABBASSARNE UN PO IL PH...GENERALMENTE IN DIECI LITRI DI ACQUA A PH 7.4 BASTA SPREMERE UN QUARTINO DI LIMONE PER PORTARLA A 6.3.

POI SE FERTILIZZI CON DEI FONDI DI CAFFE' AGEVOLI LA RITENZIONE DEL PH VERSO IL BASSO.:slow: :slow:
 
F

filimagno

Guest
mapi56 ha scritto:
Grazie Elena,

stasera lo compero. Anche per le ortensie il solfato non funziona? perchè allora non saprei per cosa adoperarlo.

IL SOLFATO DI FERRO puoi usarlo come rinverdente dato a mo'di spray fogliare (dosi 2\1000)...cosi nn vai ad alterare il valore del ph del substrato..

mi raccomando usalo da solo per evitare reazioni indesiderate con altri fertilizzanti o antiparassitari.:Saluto:
 
F

filimagno

Guest
elebar ha scritto:
Nel frattempo procurati il ferro CHELATO, che è diverso dal solfato. Nel chelato il ferro si trava in una forma che le acidofile riescono ad assorbire, mentre NON riescono ad assorbire il ferro nella forma presente nel solfato quando il pH della terra è troppo alto, quindi è quasi inutile darlo... :rolleyes:
Il chelato lo trovi come polverina quasi nera oppure in fiale, entrambi da diluire in acqua, ed è abbastanza più caro del solfato... :storto:

se il chelato nn viene dato correttamente provoca dei blokki che sono piu sìdannosi del problema che volevi risolvere..in quanto il ferro in eccesso blocca l'assorbimento e il metabolismo del magnesio ch a sua volta fissa la molecola della clorofilla.

penso che un prodotto con sangue secco \ liquido di bue sia la soluzione migliore quando si vuole dare una spinta alla fissazione della clorofilla(effetto rinverdente).:eek:k07:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Mah, io con acidofile già clorotiche preferisco andare sul sicuro e usare il chelato, alle dosi consigliate...
icon12.gif
 
M

mapi56

Guest
Per Filimagno:
"IL SOLFATO DI FERRO puoi usarlo come rinverdente dato a mo'di spray fogliare (dosi 2\1000)...cosi nn vai ad alterare il valore del ph del substrato.."

il solfato puo essere dato come spray fin qui l'ho capito mi spieghi le dosi 2/1000

Ragazze ma io ho 50 anni (comincio a perdere i colpi) mica riesco a stare dietro a tutto! allora ho capito:

1) terra per acidofile (non c'è l'ho al momento e non so se quanto l'ho comprata c'era nel vaso la terra giusta)
2) Ferro chelato (comprato ieri sera in bustine)
3) spruzzatina di limone (1/4 di limone su 10 litri di acqua)
4) eventualmente liquido di bue per aiutare il processo della clorofilla
5) concime per acidofile (comperato ieri sera)

Ora il problemino che la terra è a dir poco fradicia delle pioggie equindi devo aspettare prima di fare qualsiasi trattamento di annaffiatura anche perchè ieri come ho detto l'ho annaffiata con il solfato.

non so se ho dimenticato qualcosa, oddio quanto è difficile stare dietro a tutte le piante, io, anche per mancanza di tempo ho grandi difficoltà.

Comunque Vi ringrazio tutti perchè mi avete spiegato per benino tutto almeno spero di aver capito :(
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
mapi56 ha scritto:
...
il solfato puo essere dato come spray fin qui l'ho capito mi spieghi le dosi 2/1000 ...
Leggi "due per mille" :D : 2 ml di solfato per litro di acqua.

mapi56 ha scritto:
...
3) spruzzatina di limone (1/4 di limone su 10 litri di acqua)
4) eventualmente liquido di bue per aiutare il processo della clorofilla
5) concime per acidofile (comperato ieri sera)...
Va bene anche un cucchiaio di aceto oppure (testato con successo da Piera1 :ciglione: ) una bustina di the lasciata nell'acqua dell'annaffiatoio per almeno 24 ore.

Consiglio: EVITA di fare troppi mix con i concimi; un eccesso di concime è più dannoso del motivo per cui lo dai! :rolleyes: La tua pianta ora ha bisogno di essere rinvasata con terriccio apposito (MOLTO meglio se segui i consigli delle F.A.Q., anzichè usare solo terriccio per acidofile). Per almeno un mese dopo il rinvaso NON devi concimare affatto, il terriccio nuovo è già concimato. Poi, dalla prossima primavera, usa il concime per acidofile ma più diluito di quanto indicato in etichetta, e una volta al mese usa il chelato oppure il sangue di bue. Importante è che tu cerchi di NON usare acqua calcarea, quindi come minimo usa acqua "riposata" (la metti nell'annaffiatoio, magari con la bustina di the, e la usi il giorno dopo) scartando la "fondata" oppure acqua bollita e raffreddata.
Cerca di ripararla in modo che prenda meno acqua possibile e tieni il vaso un pò sollevato da terra (es. sopra un sottovaso rovesciato) in modo che l'acqua in eccesso riesca a scolare via bene.
 
Alto