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Avocados

Tchaddo

Florello
Stai coltivando 4 Avocadi ?
Dai su... racconta !

Riparto dalla discussione del Litchi di Monikk per raccontarvi con notevole (e colpevole) ritardo dei 4 avocadi (come si dice al plurale? Nel titolo ho ovviato al dubbio ricorrendo a un inglesismo... :whistle:) che cercherò di far sopravvivere con l'intenzione di spostarli magari un giorno in piena terra.

Andiamo con ordine. A novembre avevo un seme di avocado e ho pensato bene di metterlo a germogliare in una sorta di semi idroponica, usando il barattolino della feta a cubetti come contenitore (carino ma sconsigliato, le radici si impigliano ed è un disastro). Fatto sta che questo è germogliato e nel frattempo mi è tornato alla memoria il discorso dei fiori A e B e così mi sono documentato un po' e ho scoperto che il seme che ho fatto germogliare apparteneva a un avocado Fuerte, di tipologia B (identificazione fatta da me, ma tanto l'unico altro avocado che gli somiglia, non ricordo il nome, ma appartiene sempre alla categoria B quindi poco male). Quindi avevo bisogno di un avocado di tipo A, individuato nell' Hass, che mangio spesso. Me ne sono procurati 2 e per fare le cose eque ho recuperato un altro Fuerte e così adesso ho queste 4 piantine:

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Le 2 a sinistra sono gli Hass, le due a destra i Fuerte.
La pianta più a destra è la prima che ho fatto germogliare, che dopo il passaggio da semi-idro alla terra ha patito molto, ogni volta che ho provato a dare acqua si annerivano le foglie, poi si seccavano e cadevano. Ora sembra essere in ripresa, vediamo come va.

Ho fatto oggi le foto perché finalmente ho trovato la voglia di rinvasarle e finalmente hanno una dimora decente...

Consigli?
 

Skitti

Aspirante Giardinauta
Riparto dalla discussione del Litchi di Monikk per raccontarvi con notevole (e colpevole) ritardo dei 4 avocadi (come si dice al plurale? Nel titolo ho ovviato al dubbio ricorrendo a un inglesismo... :whistle:) che cercherò di far sopravvivere con l'intenzione di spostarli magari un giorno in piena terra.

Andiamo con ordine. A novembre avevo un seme di avocado e ho pensato bene di metterlo a germogliare in una sorta di semi idroponica, usando il barattolino della feta a cubetti come contenitore (carino ma sconsigliato, le radici si impigliano ed è un disastro). Fatto sta che questo è germogliato e nel frattempo mi è tornato alla memoria il discorso dei fiori A e B e così mi sono documentato un po' e ho scoperto che il seme che ho fatto germogliare apparteneva a un avocado Fuerte, di tipologia B (identificazione fatta da me, ma tanto l'unico altro avocado che gli somiglia, non ricordo il nome, ma appartiene sempre alla categoria B quindi poco male). Quindi avevo bisogno di un avocado di tipo A, individuato nell' Hass, che mangio spesso. Me ne sono procurati 2 e per fare le cose eque ho recuperato un altro Fuerte e così adesso ho queste 4 piantine:

Vedi l'allegato 804962 Vedi l'allegato 804963

Le 2 a sinistra sono gli Hass, le due a destra i Fuerte.
La pianta più a destra è la prima che ho fatto germogliare, che dopo il passaggio da semi-idro alla terra ha patito molto, ogni volta che ho provato a dare acqua si annerivano le foglie, poi si seccavano e cadevano. Ora sembra essere in ripresa, vediamo come va.

Ho fatto oggi le foto perché finalmente ho trovato la voglia di rinvasarle e finalmente hanno una dimora decente...

Consigli?
Ciao Tchaddo

Per esperienza diretta noi avevamo da 15 anni una pianta in vaso ( ormai alberello) di avocado cresciuto da seme che non ha mai prodotto nulla se non foglie. Girovagando in una viuzza vicina a casa vediamo un albero di avocado pieno di frutti, la proprietaria ci spiega che il marito che lavorava all’estero durante uno dei suoi viaggi aveva saputo che per poter far frutti dovevano esserci due piante, maschio e femmina e da li ha preso quella mancante. Mia mamma quindi sconfortata pianta lo stesso in terra e diventa un albero, per altri 6/7 anni nulla. Poi inizia a fare i fiori e sicuramente complici gli uccelli deve esserci stata l’ impollinazione ( probabilmente proprio dall’albero della signora) perché ha iniziato a fare i frutti. Abbiamo altre piante molto grandi e quelle nulla. No impollinazione no frutti. Purtroppo ci vuole taaanta pazienza e come nel nostro caso anche fortuna.
 

Tchaddo

Florello
Ciao Tchaddo

Per esperienza diretta noi avevamo da 15 anni una pianta in vaso ( ormai alberello) di avocado cresciuto da seme che non ha mai prodotto nulla se non foglie. Girovagando in una viuzza vicina a casa vediamo un albero di avocado pieno di frutti, la proprietaria ci spiega che il marito che lavorava all’estero durante uno dei suoi viaggi aveva saputo che per poter far frutti dovevano esserci due piante, maschio e femmina e da li ha preso quella mancante. Mia mamma quindi sconfortata pianta lo stesso in terra e diventa un albero, per altri 6/7 anni nulla. Poi inizia a fare i fiori e sicuramente complici gli uccelli deve esserci stata l’ impollinazione ( probabilmente proprio dall’albero della signora) perché ha iniziato a fare i frutti. Abbiamo altre piante molto grandi e quelle nulla. No impollinazione no frutti. Purtroppo ci vuole taaanta pazienza e come nel nostro caso anche fortuna.

In realtà più che pianta maschio e femmina, le due tipologie (A e B) aprono i fiori maschili al mattino e i femminili al pomeriggio una, mentre l'altra fa il contrario. Così la stessa pianta non può autofecondarsi e necessita di una pianta dell'altra tipologia nelle vicinanze. Questa è la teoria, poi pare che nel nostro clima che non è esattamente quello perfetto per loro possa capitare anche che piante dello stesso tipo si fecondino.

Leggo che sei a Genova, lì il clima è sicuramente migliore di quello che hanno le mie piantine adesso... E pure dove intendo spostarle in piena terra (vicino a Firenze)... Vediamo come andrà, magari tra un po' di anni mi farò un'insalata con un mio avocado :barefoot:
 

sherwood

Giardinauta Senior
E pure dove intendo spostarle in piena terra (vicino a Firenze)... Vediamo come andrà, magari tra un po' di anni mi farò un'insalata con un mio avocado :barefoot:
Ti conviene metterle subito nella loro destinazione finale. Per due motivi essenzialmente : il primo perche' questo e' il periodo migliore e il secondo perche' i vasi nei quali li hai messi non sono il meglio per le esigenze del loro apparato radicale. Ricorda di sistemarli a ridosso di un muro o comunque al riparo dai venti freddi e dal sole cocente delle ore centrali della giornata. A Firenze in zona Peretola pare ci sia un esemplare molto vecchio e fruttificante, quindi credo andranno a star bene;)
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Nulla da dire. Il califfo è già intervenuto.
Avocado al plurale è avocadi.
Da me c'è una pianta enorme a terra, presso una casa abbandonata, che, ovviamente fiorisce e non fruttifica. Nel febbraio 2012 seccò. Venne potata a palo salvando solo i tre tronchi centrali e tagliando questi a due metri da terra. Adesso è dal 2022 che, complici gli inverni assenti, non manca di fiorire verso la fine di aprile.
 

Tchaddo

Florello
Ti conviene metterle subito nella loro destinazione finale. Per due motivi essenzialmente : il primo perche' questo e' il periodo migliore e il secondo perche' i vasi nei quali li hai messi non sono il meglio per le esigenze del loro apparato radicale.

E pensare che i vasi li ho presi apposta pensando fossero perfetti! (n)

La mia intenzione sarebbe di tenerli in vaso fino al prossimo autunno/inverno e metterli a dimora durante il riposo vegetativo. Il motivo è che se li metto a dimora adesso vengono sovrastati dalle erbacce in men che non si dica, quindi punterei a farli crescere un po' in modo che possano competere meglio con quelle maledette! È fattibile secondo te?
 

sherwood

Giardinauta Senior
La mia intenzione sarebbe di tenerli in vaso fino al prossimo autunno/inverno e metterli a dimora durante il riposo vegetativo. Il motivo è che se li metto a dimora adesso vengono sovrastati dalle erbacce in men che non si dica, quindi punterei a farli crescere un po' in modo che possano competere meglio con quelle maledette! È fattibile secondo te?
Metterli in piena terra d'inverno, in un luogo dove le gelate non sono per niente rare, è sempre un rischio e in quei vasi non cresceranno più di tanto. Entro maggio è certamente il periodo migliore, poi con quattro mesi di caldo e annaffiati generosamente si svilupperebbero mica male
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Metterli in piena terra d'inverno, in un luogo dove le gelate non sono per niente rare, è sempre un rischio e in quei vasi non cresceranno più di tanto. Entro maggio è certamente il periodo migliore, poi con quattro mesi di caldo e annaffiati generosamente si svilupperebbero mica male
Vero ma @Tchaddo mi pare che vada a Firenze ogni morte di papa, poi le piante devono dissetarsi da sole e combattere da sole il galium, il lolium, i rovi, e chi più ne ha più ne metta.
 

Tchaddo

Florello
Metterli in piena terra d'inverno, in un luogo dove le gelate non sono per niente rare, è sempre un rischio e in quei vasi non cresceranno più di tanto. Entro maggio è certamente il periodo migliore, poi con quattro mesi di caldo e annaffiati generosamente si svilupperebbero mica male

Vero ma @Tchaddo mi pare che vada a Firenze ogni morte di papa, poi le piante devono dissetarsi da sole e combattere da sole il galium, il lolium, i rovi, e chi più ne ha più ne metta.

Il buon Sangio ha già elencato i motivi per i quali sarebbe dura metterli a dimora adesso, dovrebbero cavarsela con l'acqua che gli dà il cielo e combattere con erbacce fetentissime!

Quindi meglio cambiare i vasi? Che dimensioni devono avere?
 
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