rocco.co, sicuramente, in certi momenti è più che morale fare il bandito. Quando vige un regime di privazione delle libertà fondamentali, è giusto combattere per ottenerle. Usufruire di servizi non fondamentali è una cosa diversa.
Diciamo che se gli impiegati a 1,5 euro l'ora si organizzassero.
La differenza notevole tra i progressi sociali ottenuti nel secolo passato e la situazione di oggi è il senso di comunità. 50 anni fa, l'unione faceva la forza, oggi "meglio 1,5 euro a me che 2 euro agli altri".
In Danimarca le aziende hanno la possibilità di licenziare dall'oggi al domani, senza spiegazione. Eppure più del 94% dei lavoratori è iscritto a un sindacato.
Capisco la povertà, ma un povero da solo resta un povero, mentre tanti poveri insieme hanno un altro tipo di potere.
Emigrare forse è la soluzione... Però magari una persona pianta e cura il proprio orticello(inteso come i propri cari, il lavoro, la casa) con il sudore della fronte, poi tutto ad un tratto un'invasione di cavallette mangia ogni cosa... Allora ad uno scazza dover rifare tutto da un altra parte ... Forse sbarazzarsi delle cavallette sarebbe più opportuno... Riprendersi la propria terra!!
Bell'esempio, ma quando le cavallette sono tutto ciò che ti circonda, l'unico modo per eliminarle è andarsene. Poi qua la discussione c'è già stata. Io resto fermamente convinto che il problema dell'Italia siano gli italiani e la loro cultura.
poi non è che all'estero stiano tutti a braccia aperte ad attenderci,se non hai nulla da offrire tranne la voglia di lavorare è difficile, ne ho visti diversi ritornare ,come diversi rimanere.
Dipende. Di sicuro non ci aspettano a braccia aperte per il solo gusto di aiutarci. Ma se si lavora e ci si comporta seriamente, si ottiene qualcosa. Certo, se non si ha voglia di lavorare o niente da offrire, allora il problema esiste ovunque. Anche io ne ho visti diversi ritornare in Italia di corsa dopo aver provato ad emigrare.
Emigrare è una soluzione, ma non è gratis. Richiede sforzi e sacrifici che non tutti vogliono o sono in grado di fare.
Ne ho sentiti tanti dire "è facile emigrare, ma io preferisco lottare per la mia terra", poi tutto ciò che fanno è piagnucolare e cercare un'entità malvagia e superiore a cui dare la colpa. Come dire "è facile prendere il nobel per l'economia, ma a me piace la letteratura", ma poi si passa il tempo a leggere cosmopolitan.
