tartina
Master Florello
... ma mancando la coscienza delle 'vite precedenti', sarai tu, di nuovo tu, e basta, individuo, insetto, albero...
è adesso che non sono sicura che mi piaccia pensare che sia così... dopo, per fortuna, non lo saprò...
... ma mancando la coscienza delle 'vite precedenti', sarai tu, di nuovo tu, e basta, individuo, insetto, albero...
Tartina bella mi fai ricordar il fattore “ tempo” e in proposito per aver un po’ più consepovalezza e maggior approfondimento trovo Gibran sempre così contemporanea a noi che con un copia e colla anche brava in queste cose riporto qui :-diciamo che la mia pippa è proprio il perchè qui e adesso, perche non 100 o 1000 anni fa o tra 100 anni, quindi non una paura della morte, della fine, del nulla, ma tutto il contrario...
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a volte ho notato che pure io stessa percepisco i colori in maniera leggermente diversa, se guardo prima con un occhio e poi con l'altro, con uno li vedo appena un pò più scuri, con l'altro più luminosi, come con una sfumatura di giallo in più...
ditemi che non è una pippa.
Questa è "LA" Superpippa!ma siamo qui a quanto pare e se ci siamo una ragione ci dovra' pur essere, anzi c'e' sicuramente e ha la sua importanza! Mi chiedo se riusciro' mai a comprenderla...
E se non e' una superpippa questa...
:LOL::LOL::LOL:ti pensavo più femminile....
diciamo che la cosa che mi colpisce di più è... matthew mcconaughey. scheeeerzo (un po')
Un giorno potremmo anche scoprire che la ragione della nostra esistenza è che siamo animali da allevamento
Un giorno potremmo anche scoprire che la ragione della nostra esistenza è che siamo animali da allevamento
certo, potremmo essere veramente polli in batteria (scusa waves!), è un pensiero che mi capita. o cavie di un qualche potere superiore che non conosciamo, però sono più propensa a credere che non sia necessario ricorrere a extraterrestri di intelligenza superlativa e mezzi per noi umani irraggiungibili, e vedo più un movimento inverso, cioè che qualcuno di estremamente terrestre ci vuole ridurre perché troppi potremmo diventare pericolosi, e un virus nuovo e mortale fa sempre il suo bell'effetto.Questa è "LA" Superpippa!
Un giorno potremmo anche scoprire che la ragione della nostra esistenza è che siamo animali da allevamento, come gli afidi per le formiche, come le mucche per gli umani, noi potremmo esistere perché siamo stati allevati (da extraterrestri o angeli o demoni o... chi più ne ha più ne metta) attraverso l' evoluzione e forse anche con apporti ad oc (virus che modificano il DNA, per esempio), per fornire qualcosa ad esseri che si nutrono di noi...
Non in senso materiale, ma ad esempio attraverso le nostre energie, quelle prodotte da emozioni positive e negative.... da gioia e dolore, da felicità e sofferenza ...
E questo potrebbe spiegare come mai nei secoli gli umani abbiano una spinta mai sopita verso la guerra e i conflitti...
E magari quando ci sono periodi di relativa calma ecco carestie, cataclismi, pestilenze..... per rialzare il livello energetico prodotto.
Razionalmente funzionerebbe un'ipotesi di questo tipo.
E se dovesse essere vero tutto questo si spiegherebbe perché secondo le religioni orientali la liberazione dalle incarnazioni si avrebbe solo al raggiungimento della pace interiore, del vuoto, dell'assenza di desiderio.
Se davvero fossimo generatori di energie, con il raggiungimento del vuoto saremmo come pile scariche e ai nostri "allevatori" non serviremmo più, quindi si interromperebbe il ciclo di vite e morti.......
È una pippa sufficientemente contorta?
Nelle religioni orientali come il buddismo ,all’induismo ecc. nella reincarnazione si intende dunque la rinascita dell’anima o dello spirito di un individuo una volta andata a miglio vita in un altro corpo fisico anche in un animale te immagini se l’incarnazione e passaggio avviene in un maiale ? chissà se vivessimo da sempre vissuto li da l’oro nella loro terre,culture e religioni non avessimo avuto anche questo credo e usanze . . Ma ritornando al tuo ultimo discorso :- “ Se davvero fossimo generatori di energie, con il raggiungimento del vuoto saremmo come pile scariche . . . “ Qui mi fai venire in mente un vecchissimo e grande romanzo ( che ci sia qualcosa di vera sembra molto credibile è fattibile) che ancora oggi se ne parla dal libro “la profezia di celestino “con le sue 10 illuminazione che assecondo il popolo dei Maya dissero più o meno che se la stessa cosa o meglio Amor che c’è in una coppia di innamorati,ove dentro e fuori c’è premura,affetto,attenzione e così via l’un verso l’altro non fosse solo tra l’oro ma bensì verso tutti ci sarebbe un continuo scambio di energie ,come dei generatori di fonte di energie benefiche non mai esauribile e non potremo mai avere pile scariche . . . Infondo non impossibile solo assai difficile da realizzareE se dovesse essere vero tutto questo si spiegherebbe perché secondo le religioni orientali la liberazione dalle incarnazioni si avrebbe solo al raggiungimento della pace interiore, del vuoto, dell'assenza di desiderio.
Se davvero fossimo generatori di energie, con il raggiungimento del vuoto saremmo come pile scariche e ai nostri "allevatori" non serviremmo più, quindi si interromperebbe il ciclo di vite e morti.......
In effetti a prima vista non entusiasma, specie noi occidentali, ma parte dal presupposto che tutti i desideri, tutte le passioni fanno gioire ma anche soffrire, se non soddisfatti...non capisco bene queste religioni orientali: la pace interiore messa così mi sembra, per dirla con fantozzi, una cag... beeep pazzesca! vuoto e assenza di desiderio li vivo come negativi, non so voi... ma ne sto disquisendo da ignorante crassa. con la c, per favore
l'uomo 'scarico' si sarebbe mai potuto evolvere?In effetti a prima vista non entusiasma, specie noi occidentali, ma parte dal presupposto che ogni desiderio, ogni passione fanno gioire ma anche soffrire, se non soddisfatti...
Ogni fonte di gioia e soddisfazione può venir meno perciò per raggiungere la vera pace interiore l'unica via è il distacco, il lasciar andare passioni e desideri....
Il vero distacco dai desideri porta al nirvana, obiettivo ultimo della ricerca spirituale.
È per quello che parlavo di pile scariche.... quando raggiungi quello stadio non produci più energia positiva o negativa, sei nella assoluta quiete.
Poi naturalmente non è detto che sia allettante, dipende dal singolo....
purtroppo sono i desideri che ci fregano, spece quelli materiali, non so se fossero parole sue ma in un disco "antico" Claudio Rocchi cantava: "non voler possedere e non sarai posseduto dal volere"In effetti a prima vista non entusiasma, specie noi occidentali, ma parte dal presupposto che ogni desiderio, ogni passione fanno gioire ma anche soffrire, se non soddisfatti...
Ogni fonte di gioia e soddisfazione può venir meno perciò per raggiungere la vera pace interiore l'unica via è il distacco, il lasciar andare passioni e desideri....
Il vero distacco dai desideri porta al nirvana, obiettivo ultimo della ricerca spirituale.
È per quello che parlavo di pile scariche.... quando raggiungi quello stadio non produci più energia positiva o negativa, sei nella assoluta quiete.
Poi naturalmente non è detto che sia allettante, dipende dal singolo....
Beh, dici che il daltonismo non c'entra, ma per i daltonici questo problema è oggettivo (loro davvero non possono vedere alcuni colori, a volte), in più se vivessimo in un pianeta dove la luce naturale fosse colorata (rispetto a ciò che per noi è bianco e colore) tutte le tinte cambierebbero. Es: se un oggetto giallo lo illumini di rosso diventa arancione.Appena riesco mi rimetto in pari, ma comunque: a me ogni tanto viene in mente che forse i colori li percepiamo tutti diversi...tipo per me il verde è verde ma tu potresti vedere blu e comunque chiamarlo verde perché ti è stato insegnato così, e non lo sapremo mai. Magari per qualcuno le fragole sono blu e il cielo rosso... O anche solo sfumature diverse (non parlo del daltonismo però)
Lo so è un arzigogolo abbastanza scemo.. :LOL:
Mah... ci sono desideri non materiali che sono ancora più potenti....purtroppo sono i desideri che ci fregano, spece quelli materiali, non so se fossero parole sue ma in un disco "antico" Claudio Rocchi cantava: "non voler possedere e non sarai posseduto dal volere"
C'è un film di fantascienza che racconta ciò che tu vedi nella superpippa mentale, mi ricordavo fosse The island, ma pare non sia quello...Questa è "LA" Superpippa!
Un giorno potremmo anche scoprire che la ragione della nostra esistenza è che siamo animali da allevamento, come gli afidi per le formiche, come le mucche per gli umani, noi potremmo esistere perché siamo stati allevati (da extraterrestri o angeli o demoni o... chi più ne ha più ne metta) attraverso l' evoluzione e forse anche con apporti ad oc (virus che modificano il DNA, per esempio), per fornire qualcosa ad esseri che si nutrono di noi...
Non in senso materiale, ma ad esempio attraverso le nostre energie, quelle prodotte da emozioni positive e negative.... da gioia e dolore, da felicità e sofferenza ...
E questo potrebbe spiegare come mai nei secoli gli umani abbiano una spinta mai sopita verso la guerra e i conflitti...
E magari quando ci sono periodi di relativa calma ecco carestie, cataclismi, pestilenze..... per rialzare il livello energetico prodotto.
Razionalmente funzionerebbe un'ipotesi di questo tipo.
E se dovesse essere vero tutto questo si spiegherebbe perché secondo le religioni orientali la liberazione dalle incarnazioni si avrebbe solo al raggiungimento della pace interiore, del vuoto, dell'assenza di desiderio.
Se davvero fossimo generatori di energie, con il raggiungimento del vuoto saremmo come pile scariche e ai nostri "allevatori" non serviremmo più, quindi si interromperebbe il ciclo di vite e morti.......
È una pippa sufficientemente contorta?
Beh, dici che il daltonismo non c'entra, ma per i daltonici questo problema è oggettivo (loro davvero non possono vedere alcuni colori, a volte), in più se vivessimo in un pianeta dove la luce naturale fosse colorata (rispetto a ciò che per noi è bianco e colore) tutte le tinte cambierebbero. Es: se un oggetto giallo lo illumini di rosso diventa arancione.
C'è un film di fantascienza che racconta ciò che tu vedi nella superpippa mentale, mi ricordavo fosse The island, ma pare non sia quello...
C'è un bel racconto, se ben ricordo di Poe, che racconta una cosa simile...Certo, hai ragione!
Mi riferivo al fatto che nonostante il daltonismo mi abbia sempre incuriosito molto (il fatto che qualcuno possa vedere i miei capelli blu mi intriga moltissimo) in quel momento stavo arzigogolando (propongo all'accademia della crusca l'inserimento di questo verbo, se non esiste già! :LOL proprio sui non daltonici, che nella vita quotidiana assumiamo vedano tutti allo stesso modo
Chissà se sarebbe possibile che la nostra luce sia colorata, o quantomeno non gialla. Blu non credo potrebbe essere.. Altrimenti come vedremmo il rosso? Aiuto, mi sto incartando!