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argilla a basso ph

B

baba

Guest
Innanzitutto ciao a tutti, è il mio primo post.

Mi sto documentando da un po' e la mia esperienza "sul campo" è nulla.
Spero possiate schiarirmi le idee sulla consistenza del terreno:

Ho un piccolo fazzoletto di una 40ina di m2 che vorrei far diventare un giardino aromatico.
Si tratta di terra cosiddetta da riporto dato che la casa è di nuova costruzione.
Con le cartine tornasole il ph risulta essere circa 6 anche se effettuando la prima lavorazione del terreno sembra essere argilloso (addirittura alcuni blocchi di 7/10 cm. diam) con tendenza ad indurirsi col caldo.
Leggendo qua e là ho dedotto queste informazioni che non riesco ad assemblare:

- il terreno argilloso è di solito basico
- per correggere un terreno acido si può aspergere della calce spenta (idrato di calcio o idrossido di calcio o calce idrata).

Inoltre ho letto in due fonti diverse
- che la calce aiuta a disgregare le particelle di argilla
- che la calce aggrega le particelle di argilla.

Insomma, devo o non devo mettere questa benedetta calce? o rischio di ritrovarmi con un unico locco di argilla?

Ringrazio vivamente ogni aiuto!!

ciao, barbara
 
T

TEX

Guest
Io posso solo dirti che un terreno alcalino è un terreno ricco di sostanze quali carbonati , il fatto che sia argilloso non necessariamente significa che sia ricco di questi elementi.certo la calce aiuta sicuramente a modificarne il ph, solo vorrei sottolineare che misurare un valore ph non è cosa semplice (se fatto in modo non aprossimativo)ci sono persone che dopo anni e anni non hanno ancora imparato ad usare un piaccametro.......
Comunque la mia conoscenza in materia è scarsa , vedrai che ti risponderanno in maniera più approfondita di me
 

abelia75

Giardinauta Senior
Ciao Barbara,
non sempre argilloso è uguale a basico, ti rispondo per esperienza personale.
La terra del mio giardinetto è alquanto argillosa specialmente nella parte più ombrosa, eppure ci crescono bene le acidofile (l'ortensia fa i fiori azzurri e oltre a camelie e gardenia ho anche un rododendro a foglia piccola) quindi anche se non ho fatto una misurazione scientifica del ph del suolo mi basta per sapere che il ph è tendente a valori minori o uguali al 6.
Mi dispiace di non poterti aiutare con la correzione del ph...

Ciao
Abelia
 
Y

yanomami

Guest
direi,che per prima cosa si deve lavorare molto bene il terreno,
poi si deve aggiungere almeno un 25% di sabbia,in modo da avere un terreno meno compatto,
quindi aggiungiamo almeno uno strato di 30 cm per tutta la superficie di materia organica tipo humus compost concime di stalla,meglio un misto di conigli capra cavallo,sè no va bene equino,,si amalgama bene è si lascia riposare almeno 90 giorni poi...
poi si vede che fare.
Un terreno può essere argilloso ma non necessariamente acido o basico,per questo sè non si è pratici ,meglio sarebbe fare una carottatura e far analizzare da un laboratorio,che abbia anche un forno a muffola.
In base a cosa si vuole ottenere è piantare si fanno le correzzioni.
 
R

RINO

Guest
Carissima Barbara :il fatto che sia argilloso non vuole dire che sia calcareo , come tra l'altro già espresso in precedenza solo che è un terreno compatto e tendenzialmente ricco di sostanze nutritive, ma a parte questo e a parte il fatto che è molto riduttivo fare un analisi del suolo solo per il pH ci sono altri fattori importanti quali la permeabilità lo scheletro la presenza di fosfati nitrati potassi vari la granulometria la sostanza organica ecc.ecc. senza fare un simposio: per determinare il pH di un terreno devi prima scartare i 5 cm superficiali poi a seconda delle piante che andrai a mettere decidi la profondità del prelievo del campione che varia dai 10 a 60 cm e di solito si prelevano 4-5 campioni per determinare una media valida del pH
Fondamentale come ha aggiunto tex è la precisione della misurazione, perchè? perchè se dopo tu vai a "correggere" il valore del tuo terreno devi sapere quanto ammendante usare in base alla superficie e al grado pH che tu vorresti ottenere
Va bene la calce , come la cenere di legna e come il carbonato di magnesio o il carbonato di calcio sappi che di carbonato in un terreno argilloso la dose è di circa 1.5 2 kg al m2 per variare il pH di un punto circa! sottolineo circa ma è per darti un ordine di idee
Ciao
 
B

baba

Guest
Grazie a tutti!
Spero che con le cartine tornasole ho fatto bene: ho prima misurato il ph dell'acqua del rubinetto giusto per dare un'occhiata e poi quello di una soluzione con la terra presa da quella appena rivoltata e la differenza era abbastanza netta (cartoncino colorato alla mano!! :D )
Nella parte centrale del giardino avevo intenzione di piantare, al posto del prato, del timo serpillo mentre al centro un cespuglio di lavanda e tutt'intorno al prato appunto composizioni di varie aromatiche.
Qual è a questo punto il terreno occorrente secondo voi?

Volevo inoltre approfondire il discorso del materiale da aggiungere:
ad esempio Yanomami, dici di aggiungere 30 cm. di stallatico, che per 40 m2 fanno 12 m3... qual è il costo?, a chi rivolgersi? io finora ho fatto acquisti in piccoli corsorzi/centri agrari..

Il fatto è che mi sto avventurando in un "terreno" per me nuovo e fra attrezzi, bustine di semi, teli, stivali, aggeggi per innaffiare eccetera la spesa inizia a lievitare... sono molto motivata e non vedo l'ora che sia primavera per darmi da fare e vedere qualche risultato...
Meno male che i bulbi sono già spuntati (che emozione, saltellavo per tutta casa)!

grazie ancora, barbara
 
Y

yanomami

Guest
ciò che ho detto è valido solo per quello che tu hai scritto,ma conditio si ne qua non è quello che tu vuoi fare.
devi capire se metti piante tipo
calciofile,acidofile ,xerofile,anemofile,pronube,o fai dei mix border,siepe? poi si parte con i lavori quindi vedi u po tu
 
B

baba

Guest
Questo fine settimana ho acquistato un phmetro di quelli con sonda, economico ma bellino... Istruzioni alla mano ho effettuato cinque rilevamenti ed ho constatato che il ph è 5.5...
Ora dovrò prendere nuovamente tutte le indicazioni delle piante che voglio mettere per verificare quali si adattano e quali no..
Nel frattempo, per chi fosse interessato, aggiungo di seguito un post privato che un mio amico su un altro forum (di motociclisti) mi ha scritto in risposta ad un mio quesito (è un geologo). Scusate per la lunghezza...

"Ciao, ba(r)ba(ra)
Bene benone ho dato un occhiatina a qualche sacro testo, per farmi un'idea della cosa, e ne vengo fuori con le seguenti considerazioni:
il terreno acido e argilloso è un terreno "grasso" e compatto, che potrebbe andar bene per certi tipi di coltivazione (erba, certi fiori), però in effetti una correzione con una spolverata di calce spenta sulla superficie, correggendo il pH, lo rende più adatto ad una maggior gamma di coltivazioni.
Il fatto che la calce spenta aggreghi l'argilla, è vero ed è vero anche che la disgrega. Fatto paradossale, ma è così. La calce funziona da agente flocculante, aggregando grumi di argilla di dimensioni che generalmente sono considerate buone per le colture.
Così, se hai un terreno polveroso ed incoerente, la calce crea grumi dando al terreno stesso una buona consistenza, se il terreno è argilloso compatto, i grossi blocchi di argilla vengono scomposti e riaggregati in grumi, rendendo il terreno più leggero, poroso (cosa buona per l'aerazione delle radici) e lavorabile (cosa buona per non spaccarsi la schiena a colpi di zappa). Solo che nel primo caso (terreno polveroso e secco) generalmente non si usa calce, perché un terreno di quel genere è gia basico di suo.
In alternativa puoi usare anche carbonato di calcio, sempre, credo, in polvere da spargere sulla superficie. Probabilmente anche il fosfato di calcio andrebbe bene.
Comunque le proprietà flocculanti della calce spenta sono considerate un vantaggio per la costituzione di un buon terreno da coltura.
Ciao e buon lavoro.
Yure

[ 15.12.2003, 10:02: Messaggio scritto da: baba ]
 
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