Areca taglio via foglie ogni giorno!help

[Bubi]

Ciao a tutti,
Sono nuova nel forum e nel giardinaggio..
Da un anno ho una pianta di anthurium che sono riuscita a far sopravvivere e fare nuovi fiori, così mi sono lanciata comprando altre 3 piante. Una di queste è un’areca.
saranno circa due settimane che l’ho in casa, in sala esposta a nord est, senza luce diretta del sole, ma la sala ha tre finestre e quindi è molto luminosa. È nel vaso di plastica del negozio e “infilata” in un coprivaso di cemento (solo per l’estetica). Me l’hanno portata così, e messo argilla espansa tra i due vasi per non far “ballare” quello di plastica dentro ed anche sopra il terriccio. Poi hanno ricoperto il tutto con della corteccia di Pino..
Mi hanno detto di innaffiarla una volta a settimana con circa mezzo litro di acqua. Fine..
Così ho fatto, in più nebulizzo le foglie un poco quasi tutti i giorni.
Per una settimana pareva stare benissimo, mentre da una settimana a questa parte le punte di molte foglie hanno cominciato a diventare marroni secche e via via il colore salendo verso l’attaccatura della foglia diventa giallo!
Io ottimista ho continuato come nulla fosse, unica cosa ho cominciato a tagliare via le punte rovinate.
Ieri però mi sono preoccupata per la velocità con cui peggiora..un ramo è peggioratissimo! Le foglie marroncine si sono anche avvizzite
Mi dite cosa sbaglio? Troppa acqua, troppo poca? Devo concimarla o cambiarla di vaso e di terriccio?
Help! Mi dispiace un sacco non riuscire a curarla! Adesso posto anche foto!
Grazie mille!

 

[Bubi]

 

[Pietro Puccio]

Ciao,
danni così improvvisi hanno in genere cause improvvise, come un colpo di freddo o di sole, ma queste sembrano escluse, o marciume radicale "fulminante". Poi, come fai a vedere se c'è ristagno d'acqua nel vaso e se la terra è asciutta o bagnata, visto la doppia copertura (argilla e corteccia), mezzo litro d'acqua a settimana può essere poco o molto, dipende da tantissimi fattori, a guidare le innaffiature devono essere vista e tatto, non il calendario . Puoi fare una foto dell'intera pianta di giuste dimensioni e dritta (ho l'artrosi cervicale)?

 

[Bubi]

 

[Bubi]

 

[Bubi]

Ciao,
danni così improvvisi hanno in genere cause improvvise, come un colpo di freddo o di sole, ma queste sembrano escluse, o marciume radicale "fulminante". Poi, come fai a vedere se c'è ristagno d'acqua nel vaso e se la terra è asciutta o bagnata, visto la doppia copertura (argilla e corteccia), mezzo litro d'acqua a settimana può essere poco o molto, dipende da tantissimi fattori, a guidare le innaffiature devono essere vista e tatto, non il calendario . Puoi fare una foto dell'intera pianta di giuste dimensioni e dritta (ho l'artrosi cervicale)?

Ciao Pietro,
Scusami sono del tutto atecnologica e non riuscivo a caricare le foto dritte!
Dalla foto totale la pianta sembra in salute, ma le punte delle foglie sono rovinate, marroni e più gialle e coi giorni si seccano.
Mi puoi spiegare bene come capire se la pianta ha sete e quanto innaffiarla?
Il fioraio me l’ha tutta sistemata così perché più bellino il vaso, ma faccio presto a togliere argilla e corteccia se è un problema!
In questi giorni di brutto tempo la sala è poco luminosa, ma ho altre due piante vicine (Zamioculcas e sterlizia) che mi pare stiano piuttosto bene ed hanno fatto anche foglie nuove..
Ps. Ho dimenticato di dire che il vaso in plastica della areca è in realtà parecchio più piccolo del coprivaso di cemento !

 

[Pietro Puccio]

Ciao,
in effetti dalla foto non sembra messa male, purtroppo le punte delle foglioline delle palme sono delicate, e di questa in particolare, e sono la prima cosa a seccare, dopo la fase di adattamento al nuovo ambiente la situazione dovrebbe stabilizzarsi, devi considerare che è una pianta (in realtà sono diverse ottenute mettendo più semi insieme) grande (e bella in partenza), ma che proviene da serre luminose e condizionate opportunamente e si trova improvvisamente in un ambiente con caratteristiche nettamente diverse, e sfavorevoli. Dovresti togliere corteccia e argilla per quel tanto da vedere il terriccio, e se è umido o secco te ne accorgerai subito, al limite tocca con un dito. Dalla primavera all'autunno mensilmente dai un concime per piante verdi in vaso a metà della dose indicata sulla confezione.
PS: molto spesso ci dimentichiamo che le piante sono esseri viventi e non oggetti inanimati e che possono reagire ai cambi di ambiente come noi.

 

[Bubi]

Ciao,
in effetti dalla foto non sembra messa male, purtroppo le punte delle foglioline delle palme sono delicate, e di questa in particolare, e sono la prima cosa a seccare, dopo la fase di adattamento al nuovo ambiente la situazione dovrebbe stabilizzarsi, devi considerare che è una pianta (in realtà sono diverse ottenute mettendo più semi insieme) grande (e bella in partenza), ma che proviene da serre luminose e condizionate opportunamente e si trova improvvisamente in un ambiente con caratteristiche nettamente diverse, e sfavorevoli. Dovresti togliere corteccia e argilla per quel tanto da vedere il terriccio, e se è umido o secco te ne accorgerai subito, al limite tocca con un dito. Dalla primavera all'autunno mensilmente dai un concime per piante verdi in vaso a metà della dose indicata sulla confezione.
PS: molto spesso ci dimentichiamo che le piante sono esseri viventi e non oggetti inanimati e che possono reagire ai cambi di ambiente come noi.

 

[Bubi]

Ciao,
in effetti dalla foto non sembra messa male, purtroppo le punte delle foglioline delle palme sono delicate, e di questa in particolare, e sono la prima cosa a seccare, dopo la fase di adattamento al nuovo ambiente la situazione dovrebbe stabilizzarsi, devi considerare che è una pianta (in realtà sono diverse ottenute mettendo più semi insieme) grande (e bella in partenza), ma che proviene da serre luminose e condizionate opportunamente e si trova improvvisamente in un ambiente con caratteristiche nettamente diverse, e sfavorevoli. Dovresti togliere corteccia e argilla per quel tanto da vedere il terriccio, e se è umido o secco te ne accorgerai subito, al limite tocca con un dito. Dalla primavera all'autunno mensilmente dai un concime per piante verdi in vaso a metà della dose indicata sulla confezione.
PS: molto spesso ci dimentichiamo che le piante sono esseri viventi e non oggetti inanimati e che possono reagire ai cambi di ambiente come noi.

Ciao Pietro,
Ho tolto l’argilla e la corteccia da sopra il vaso per riuscire a vedere il terriccio!
Alla vista sembra asciutto, e toccando la superficie è asciutto, ma infilando un poco il dito dentro il terriccio mi pare leggermente freddo/umido Anche se non bagnato.
Che devo fare? Quando va innaffiata?
Inoltre va bene se nebulizzo con un po’ di acqua le foglie o è peggio?
Grazie mille dei consigli! Mi piacerebbe imparare a curarla per bene!

 

[Pietro Puccio]

E' il momento giusto per innaffiarla, il vaso è piccolo per le dimensioni della pianta e il terriccio piuttosto povero, quindi è importante l'apporto di concime come accennato prima, ma senza farsi prendere la mano, dato che il vaso è piccolo meglio concimare ogni due mesi o ridurre a 1/3 la dose indicata, ti consiglio un concime liquido che è più facile da dosare. Nebulizzare con acqua non calcarea potrebbe essere utile, se l'ambiente è piuttosto secco, ma come faresti a non bagnare anche mobili, pareti e pavimento? Se ci sono esigenze estetiche puoi lasciare un pò di corteccia ai bordi del vaso purchè si riesca sempre a vedere lo stato del terriccio.

 

[Spulky]

per cortesia o ridimensioni le immagini o metti l'anteprima
la misura massima ammessa è 800x600

 

[Bubi]

per cortesia o ridimensioni le immagini o metti l'anteprima
la misura massima ammessa è 800x600

Certamente scusami!

 

[Bubi]

E' il momento giusto per innaffiarla, il vaso è piccolo per le dimensioni della pianta e il terriccio piuttosto povero, quindi è importante l'apporto di concime come accennato prima, ma senza farsi prendere la mano, dato che il vaso è piccolo meglio concimare ogni due mesi o ridurre a 1/3 la dose indicata, ti consiglio un concime liquido che è più facile da dosare. Nebulizzare con acqua non calcarea potrebbe essere utile, se l'ambiente è piuttosto secco, ma come faresti a non bagnare anche mobili, pareti e pavimento? Se ci sono esigenze estetiche puoi lasciare un pò di corteccia ai bordi del vaso purchè si riesca sempre a vedere lo stato del terriccio.

Grande!
- Ovviamente senza sottovaso non capisco bene i quantitativi di acqua da darle.. 2 bicchieri d’acqua potrebbe andare bene?
- Perfetto per il concime, ho comprato quello per piante verdi liquido!
- ok per l’estetica copro leggermente ma molto meno di prima così riesco a vedere bene il terriccio
- Per le dimensioni del vaso ed il terriccio povero.. mi consigli di rinvasarla in uno leggermente più grande con terriccio migliore adesso oppure meglio non traumatizzare ulteriormente la pianta? (La Zamioculcas l’ho rinvasata appena comperata tre settimane fa e mi pare stia bene)

 

[Pietro Puccio]

Appunto, senza potere vedere l'acqua defluire dai fori di drenaggio è più difficile regolarsi, prova a dare lentamente il primo bicchiere d'acqua, dovrebbe essere assorbito velocemente, poi il secondo dopo qualche minuto, se anche questo è assorbito velocemente dai un altro bicchiere lentamente fino a quando l'acqua non comincia a ristagnare sulla superficie, controlla dopo quanto tempo la superficie del terriccio comincia ad essere asciutta, se sono passati 6/7 giorni vuol dire che l'acqua era troppa ed è rimasata al fondo del vaso di cemento, se invece sono passati 3/4 giorni la quantità andava bene. Tieni presente che i tempi di assorbimento dell'acqua da parte della pianta dipendono da fattori ambientali e dalle stagioni (minore in inverno, maggiore in estate), ma comunque vedrai che dopo un pò di tempo conoscerai le esigenze della pianta e non starai più a contare i bicchieri.
Per il momento è meglio non toccarla, ma in caso di cambio di vaso è importante non disturbare le radici, la pianta va sfilata dal vecchio vaso e trasferita nel nuovo aggiungendo terriccio ai lati.

 

[Bubi]

Appunto, senza potere vedere l'acqua defluire dai fori di drenaggio è più difficile regolarsi, prova a dare lentamente il primo bicchiere d'acqua, dovrebbe essere assorbito velocemente, poi il secondo dopo qualche minuto, se anche questo è assorbito velocemente dai un altro bicchiere lentamente fino a quando l'acqua non comincia a ristagnare sulla superficie, controlla dopo quanto tempo la superficie del terriccio comincia ad essere asciutta, se sono passati 6/7 giorni vuol dire che l'acqua era troppa ed è rimasata al fondo del vaso di cemento, se invece sono passati 3/4 giorni la quantità andava bene. Tieni presente che i tempi di assorbimento dell'acqua da parte della pianta dipendono da fattori ambientali e dalle stagioni (minore in inverno, maggiore in estate), ma comunque vedrai che dopo un pò di tempo conoscerai le esigenze della pianta e non starai più a contare i bicchieri.
Per il momento è meglio non toccarla, ma in caso di cambio di vaso è importante non disturbare le radici, la pianta va sfilata dal vecchio vaso e trasferita nel nuovo aggiungendo terriccio ai lati.

Buongiorno Pietro,
ti scrivo qui nella speranza di un ulteriore aiuto per la mia Areca..
Dopo le indicazioni che mi avevi dato a maggio la pianta si era ripresa ed ho cominciato prendere la mano con le annaffiature..insomma è stata bene fino ad agosto!
Quindi sono andata in ferie con le mie figlie ed ho lasciato l'incarico a mia madre di passare ad innaffiare le mie piante. Non ho capito se è stato per troppa innaffiatura, per poca aria o poca luce..insomma non so..ma le condizioni della Areca sono disastrose.
Alcuni fusti si sono piegati quasi fino a terra, completamente anneriti. Ne ho toccato uno e mi è rimasto in mano.
I fusti sono ricoperti di piccole crosticine bianche, e nel terriccio ho trovato come muffa.. Che parassita è?
Ho tagliato via vari fusti.. mi domando solo se sia ancora possibile fare qualcosa per salvarla oppure è del tutto irrimediabile? E cosa ho sbagliato?
Grazie mille del tuo aiuto!

 

[Bubi]

 

[Pietro Puccio]

Non ho capito se è stato per troppa innaffiatura, per poca aria o poca luce..insomma non so..ma le condizioni della Areca sono disastrose.

Tutte e tre, c'è marciume diffuso, sicuramente anche a livello radicale, data la facilità con cui è possibile reperire queste palme frorse è il caso di eliminarla e sostituirla, oppure scgliere qualche altra specie che si adatti meglio agli interni. Se proprio vuoi tentare, svasa la pianta, elimina delicatamente tutto il terriccio e le piante morte, controlla le radici, se sono tutte nerastre e mollicce, butta via tutto, altrimenti rinvasa con terriccio fresco e poroso e aspetta, la ripresa se c'è, potrebbe essere molto lenta.

 

[sandrocirlini]

Tutte e tre, c'è marciume diffuso, sicuramente anche a livello radicale, data la facilità con cui è possibile reperire queste palme frorse è il caso di eliminarla e sostituirla, oppure scgliere qualche altra specie che si adatti meglio agli interni. Se proprio vuoi tentare, svasa la pianta, elimina delicatamente tutto il terriccio e le piante morte, controlla le radici, se sono tutte nerastre e mollicce, butta via tutto, altrimenti rinvasa con terriccio fresco e poroso e aspetta, la ripresa se c'è, potrebbe essere molto lenta.

Ciao Pietro, anch'io ho una areca da un mesetto.... Qualche radice è un po' marcia, secondo te si può tagliare il fusto dalla radice e metterlo ad esempio in acqua per fare rigenerare il panetto radicale?

 

[Pietro Puccio]

Se qualche radice ti sembra vitale lascia tutto com'è, se ti sembrano tutte marce se proprio vuoi fare l'esperimento, fallo, non costa nulla, ma dovresti essere eccezionalmente fortunato per ottenere un risultato positivo, le palme nella stragrande maggioranza non gradiscono questi trattamenti cruenti.