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annaffiature rose terreno argilloso e clima ...

Liali

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Volevo un consiglio per delle piante di rose che ho nel giardino della casa dove sono tornata, e di cui ho cominciato a prendermi cura.
Ci sono molte piante di rose, la maggior parte sono vecchie, ma dopo le cure invernali, potatura e concimazione, si sono riprese benissimo, alcune invece le ho piantate quest’anno. Volevo chiarimenti riguardo le annaffiature: le piante giovani vanno annaffiate di più rispetto alle vecchie? So che le rose non amano molto l’acqua e bisogna regolarsi in base a tipo di terreno, piovosità, clima ecc… Io abito al centro-sud, il terreno del mio giardino è calcareo, duro e argilloso, ora nel pomeriggio c’è sempre vento e, ovvio, comincia a fare sempre più caldo. Come mi regolo con le annaffiature? E devo differenziare tra le rose piantate quest’anno e le vecchie?

Grazie
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Le rose, come tutte le piante, amano l'acqua che serve...non quella in eccesso. Per questo si consiglia un'irrigazione generosa, ma non frequente, anche per le piante giovani e dar loro il modo di andare a cercare il fresco spingendo le radici in profondità nel terreno.
C'è da considerare però anche il fattore terreno, se il tuo giardino è piuttosto argilloso e si forma una crosta dura in superficie, sarà difficile anche per le rose di vecchio impianto beneficiare delle irrigazioni artificiali o naturali che siano, e specialmente in giornate di vento potrebbero disidratarsi e afflosciarsi. Per evitare che ciò succeda non ti resta che ammendare il terreno nei nuovi impianti con materia organica e inorganica che possa alleggerirlo e pacciamare con uno strato di qualche cm sempre di sostanza organica (biotriturato, compost, compost di foglie o erba, torba, ecc...) anche le rose vecchie. Giova anche tenere smossa la superficie con leggere zappettature per arieggiare il suolo e contenere anche le infestanti.
Sapresti dire che rose stai coltivando, per curiosità?
 

smashzen

Giardinauta
Ciao, io le rose generalmente le annaffio solo per il primo anno, saltuariamente, poi stop. Se la pianta (questo vale per tutte le piante non solo rose) viene abituata fin dall'inizio a sviluppare i meccanismi di difesa verso la siccità poi diventa indipendente.
Io cerco di fare in modo di "addestrare" le piante che pianto fin dall'inizio ad essere indipendenti a livello idrico, attraverso irrigazioni molto abbondanti ma poco frequenti, in modo da spingere le radici a scendere in profondità.
 

Liali

Aspirante Giardinauta
Per le rose giovani piantate quest'anno ho preparato la buca con una miscela di terriccio universale, torba, humus e perlite, ovviamente il tutto miscelato al terreno del giardino, ma la terra in superficie resta comunque abbastanza dura... per le piante vecchie ho zappettato il terreno in superficie ma dopo un pò torna come prima, dovrei zappettare spesso. In realtà le rose stanno bene, si sono riprese molto bene anche perchè c'è stata molta pioggia, mi preoccupo ora che comincia a diventare caldo e a non piovere più.
Ok grazie, allora provvederò ad innaffiare abbondantemente ma non di frequente e magari zappettando prima dell'annaffiatura.

Rispondendo alla tua domanda sulle rose che sto coltivando, quelle vecchie che erano già in giardino sono:
- rosse "baccarà" e "canasta"
- quelle rosa mi hanno detto che si chiamano "carla" (sono abbastanza comuni, non profumate ma mooolto prolifiche e resistenti)
- poi ho delle bellissime rose che si chiamano "chiaro di luna" o un nome simile, sono rosa intenso, profumatissime, hanno il calice alto e sono senza spine (giusto qualcuna in basso).
- poi c'è una pianta di rose giallo chiaro che fioriscono solo una volta e non conosco il nome
- un'altra giallo-arancio con stupende sfumature, ma nemmeno di questa conosco il nome

E poi quelle nuove piantate quest'anno:
- una sevillana
- una pullmann orient express
- una shepherdess
- una pierre arditi
- una queen of sweden
- una mozart
- una golden celebration

per ora queste nuove stanno "benino", si stanno ancora ambientando, essendo giovani non hanno molti fiori, qualcuna non ha nemmeno i boccioli ma comincio a vedere qualche germoglietto, inoltre stanno lottando contro gli afidi e pidocchi che infastidiscono anche le rose vecchie, li sto combattendo con un insetticida a base di piretro e voglio provare con l'aglio.
Speriamo bene.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Se le rose vecchie sono sane e prosperano, vuol dire che il suolo va bene e drena a sufficienza. Hai fatto bene ad ammendarlo per le rose di nuovo impianto per favorirne la radicazione in terreno più soft.
Ora non ti resta che risolvere il problema della superficie "crosta" con della pacciamatura organica, se non vuoi continuare a zappettare ogni tot giorni. Questo metodo di copertura ha molti vantaggi: aiuta a conservare l'umidità del suolo e ne stabilizza la temperatura evitando i grossi sbalzi, sia di caldo che di freddo; previene la crescita delle erbacce; aggiunge sostanza organica.
Un dubbio mi sorge invece per la risposta delle Inglesi di Austin su un terreno e un clima molto più "mediterraneo" rispetto a quelli per cui sono state selezionate. Spero che tu abbia considerato questi fattori e che tu abbia scelto almeno un esposizione riparata dal sole del pomeriggio. Le mie in una tale situazione comunque in estate vanno in letargo vegetativo e si risvegliano con sporadiche fioriture al primo arrivo delle piogge di fine estate.
Non ho dubbi invece sui trattamenti anti afidi: inutili! Sono molti più di te e non puoi starci dietro, né col piretro né con l'aglio. Battaglia persa. Sono brutti da vedere, ma molto danno non fanno. Io li tolgo a volte con i guanti da giardino, passando le dita sui boccioli presi di mira, altrimenti lascio fare a coccinelle e uccellini.
 

Liali

Aspirante Giardinauta
Un dubbio mi sorge invece per la risposta delle Inglesi di Austin su un terreno e un clima molto più "mediterraneo" rispetto a quelli per cui sono state selezionate. Spero che tu abbia considerato questi fattori e che tu abbia scelto almeno un esposizione riparata dal sole del pomeriggio. Le mie in una tale situazione comunque in estate vanno in letargo vegetativo e si risvegliano con sporadiche fioriture al primo arrivo delle piogge di fine estate.
Non ho dubbi invece sui trattamenti anti afidi: inutili! Sono molti più di te e non puoi starci dietro, né col piretro né con l'aglio. Battaglia persa. Sono brutti da vedere, ma molto danno non fanno. Io li tolgo a volte con i guanti da giardino, passando le dita sui boccioli presi di mira, altrimenti lascio fare a coccinelle e uccellini.
No :( ho solo pensato: nel giardino ci sono le rose, prendo altre rose, e ho scelto a caso quelle che mi piacevano di più, e si, sono in pieno sole fino al tramonto ... mi sa che ho fatto una cavolata, vedrò come si comporteranno.
Per gli afidi anche io spesso li tolgo a mano e mi tocca lavare i guanti ogni volta. Leggevo del Confidor che però è cattivo con le api, ma non c'è proprio un rimedio se non definitivo almeno un pò più duraturo?
Incrocio le dita per le Austin
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Io ho cambiato approccio dopo aver imparato da errori e sconfitte.
Ormai da anni ho rinunciato alla lotta contro parassiti e patologie fungine perché ciclicamente, a seconda della stagione, delle temperature, delle precipitazioni ricompaiono comunque. Mi sono invece concentrata sul miglioramento della collocazione, del terreno, della potatura, dell’ambiente circostante, senza nessun trattamento preventivo o di cura. La situazione non è peggiorata e mi sono risparmiata lo stress di star dietro al calendario dei trattamenti. Faccio più compost e biotiturato; favorisco la crescita di piante erbacee e bulbose di copertura tra gli arbusti per limitare la crescita delle malerbe, col risultato che il giardino ha un aspetto meno rigido, più “nature” con tante api che visitano i fiori e uccellini giovani che fanno piccoli danni, ma almeno si cibano degli afidi sulle rose più esposte.
Il giardino mi ha educata, non io ho educato lui.
 
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Davide N.

Guest
Io ho cambiato approccio dopo aver imparato da errori e sconfitte.
Ormai da anni ho rinunciato alla lotta contro parassiti e patologie fungine perché ciclicamente, a seconda della stagione, delle temperature, delle precipitazioni ricompaiono comunque. Mi sono invece concentrata sul miglioramento della collocazione, del terreno, della potatura, dell’ambiente circostante, senza nessun trattamento preventivo o di cura. La situazione non è peggiorata e mi sono risparmiata lo stress di star dietro al calendario dei trattamenti. Faccio più compost e biotiturato; favorisco la crescita di piante erbacee e bulbose di copertura tra gli arbusti per limitare la crescita delle malerbe, col risultato che il giardino ha un aspetto meno rigido, più “nature” con tante api che visitano i fiori e uccellini giovani che fanno piccoli danni, ma almeno si cibano degli afidi sulle rose più esposte.
Il giardino mi ha educata non io ho educato lui.
Applausi!
 

Liali

Aspirante Giardinauta
Scusa ancora ma ho altre domande, vorrei capire bene il discorso pacciamatura e piante di copertura …

metto qualche foto per mostrare la situazione del terreno sotto le rose

(so che per voi sembreranno domande inutili ma chiedo clemenza)

- Avevo letto che gli interventi di concimazione per le rose sono due: in primavera il concime granulare a lenta cessione e in autunno pacciamatura con lo stallatico… se metto la pacciamatura come da te consigliato (biotriturato, compost, compost di foglie o erba, torba, ecc...) come mi comporto con la concimazione primaverile e autunnale? Aggiungo il concime (granulare in primavera e stallatico in autunno) alla pacciamatura?

- La pacciamatura va lasciata per tutto l’anno giusto? Ogni quanto va rinnovata/sostituita? E non impedisce al terreno di respirare? Bisogna "smuoverla" ogni tanto?

- Per attirare coccinelle e uccellini e limitare le erbacce, che tipo di erbacee e bulbose mi consigli tra gli arbusti, tenendo sempre conto del terreno argilloso?
 

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
La pacciamatura va lasciata per tutto l’anno giusto? Ogni quanto va rinnovata/sostituita? E non impedisce al terreno di respirare? Bisogna "smuoverla" ogni tanto?
Tutto l'anno va lasciata la pacciamatura.
Spessore 5-10 cm
Usa foglie, cortecce, erba sfalciata, giornali strappati, rami biotriturati...
La rinnovi quando è troppo consumata.
Non serve arieggiare la terra: questo lavoro lo fanno i lombrichi che, attratti dalla pacciamatura, lavoreranno per te.
 

Liali

Aspirante Giardinauta
Tutto l'anno va lasciata la pacciamatura.
Spessore 5-10 cm
Usa foglie, cortecce, erba sfalciata, giornali strappati, rami biotriturati...
La rinnovi quando è troppo consumata.
Non serve arieggiare la terra: questo lavoro lo fanno i lombrichi che, attratti dalla pacciamatura, lavoreranno per te.
grazie :)
 

Liali

Aspirante Giardinauta
Una domanda sul biotriturato, è la prima volta che ne sento parlare e mi interessa molto perché avendo molte rose volendo fare la pacciamatura me ne servirebbe un bel pò.
Stavo perciò pensando di procurarmi appunto un biotrituratore e ho cominciato a dare un’occhiata in giro, ma prima di acquistarlo volevo chiedere: per la pacciamatura si può usare tutto? Io ho gli ulivi perchè produciamo l’olio che consumiamo, la potatura degli ulivi, rami e foglie, va bene? E la potatura stessa delle rose? Anche pigne secche, aghi di pino, abete…rami e foglie di qualunque pianta o c’è qualcosa che non va usato?

Una volta triturato si può conservare? Se si come?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Una domanda sul biotriturato, è la prima volta che ne sento parlare e mi interessa molto perché avendo molte rose volendo fare la pacciamatura me ne servirebbe un bel pò.
Stavo perciò pensando di procurarmi appunto un biotrituratore e ho cominciato a dare un’occhiata in giro, ma prima di acquistarlo volevo chiedere: per la pacciamatura si può usare tutto? Io ho gli ulivi perchè produciamo l’olio che consumiamo, la potatura degli ulivi, rami e foglie, va bene? E la potatura stessa delle rose? Anche pigne secche, aghi di pino, abete…rami e foglie di qualunque pianta o c’è qualcosa che non va usato?

Una volta triturato si può conservare? Se si come?
tutto si può usare ma occhio:
no a cose malate
attenzione che aghi, pigne e corteccia di conifere acidificano quindi van bene per le acidofile.
Non usare rami di olivo con cicloconio, cocciniglia mezzo grano di pepe e rogna.
Biotriturare subito la roba verde e fresca altrimenti se è secca le lame perdono il filo in poco tempo.
 

smashzen

Giardinauta
io sapevo che il biotriturato deve "maturare" in un luogo asciuttissimo per almeno 1 anno, così si secca ben bene ed eventuali malattie, batteri o funghi muoiono.
 

Liali

Aspirante Giardinauta
quindi và triturato verde e fresco e poi va seccato prima di usarlo nella pacciamatura giusto?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Io trito tutto, anche il fresco, cioè le potature con foglie verdi. Ad inizio primavera capita di dover triturare rami senza foglie, ma il legno è sempre verde. Non mi sono mai preoccupata se fosse un problema o meno, anche perché non ho spazio per tenere ferma la risulta delle potature per tutto quel tempo e triturare poi ramaglie secche. Non ho mai riscontrato problemi, lo spargo dappertutto sotto gli arbusti e le erbacee e non ce n'è mai abbastanza. Il mio giardino non è autosufficiente, quindi faccio fare a turno alle piante su cui distribuirlo.
Si consuma abbastanza velocemente (qualche mese) perché il mio biotrituratore lo fa abbastanza fino. Inoltre se dovessi tenerlo fermo comincerebbe a decomporsi, tanto vale metterlo nel compost.
 

Liali

Aspirante Giardinauta
Bene, non mi resta che mettermi all'opera. Intanto devo occuparmi di un altro problemino che ho notato da un paio di giorni e leggendo qui nel forum credo si tratti di malbianco o oidio e qualche foglietta con ticchiolatura ... sob!
E' da poco che mi occupo del giardino e mi sono già "affezionata" alle rose, dopo la potatura drastica invernale le piante vecchie che credevo fossero andate perchè erano messe davvero male, si sono riprese benissimo ed è stata una bella soddisfazione, però cavolo, quanto da fare danno!
Grazie a tutti
 
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