Annaffiature invernali?

[celeste]

Ora che le temperature sono decisamente scese (qui da me saremo su 5-6 di minima), come mi devo regolare per le annaffiature? Penso in particolare a tutte le piante che non sono in riposo, ma ancora in fiore o comunque in vegetazione. Do acqua ogni tanto o mi affido solo alle piogge? Controllo il terriccio come al solito e bagno di conseguenza o lascio più secco?
E per le piante che stanno sempre fuori ma al riparo dalla pioggia? Penso in particolare all'ibisco rosa sinensis, che tenevo sempre bagnato. Oggi ho visto che ha cominciato a patire il freddo (i fiori pronti per aprirsi si sono tutti ammosciati): l'ho spostato sul terrazzo, dove non avrà più sole ma sarà più riparato; ho dato una bella bagnata e mi accingo a proteggere con TNT e giornali, ma non so proprio come regolarmi per le successive annaffiature. Idem per felci varie, che in genere tenevo piuttosto umide.
Scusate la lunghezza del messaggio ma mi servono proprio i vostri consigli: è il mio xxesimo inverno di vita (mi sa che mi batte solo Elleboro) ma il mio primo da balconauta.
Grazie a tutti

 

[RosaeViola]

Celeste, direi che si dovrebbe diversificare un po' il discorso.
E cioé: per le piante che terrai ad una temperatura un po' superiore, un goccino, ma proprio ino di acqua in più, ma solo una-due volte al mese.
Quelle più rustiche, invece, una sola volta al mese e in minima quantità.
Ricordiamoci sempre che se noi uscissimo al freddo, tutti bagnati, ci garantiremmo un bel malanno...e le piante lo stesso.
Se stanno asciutte, si difendono meglio dal freddo...quindi, acqua quel tanto che basta a sopravvivere, anche perchè tutte le funzioni principali sono rallentate.