Datura rosa
Guru Master Florello
Viste le reiterate visite nei nostri giardini di animali selvatici “scavatori” avrei pensato di preparare, a tempo mooolto perso, delle schede informative che possano aiutare a riconoscere chi sia l’”invasore” (cinghiale, la volpe, il riccio, la donnola e l'istrice…).
Mi piacerebbe che, visto che si dice chi più ne sa, più ne metta, anche altri contribuissero con schede ad hoc o inserendo in esse notizie, foto e altro in modo da recuperare più notizie possibili,
Comincio dal Tasso perché mi è stato detto che potrebbe essere lui trasformare il mio giardino in un campo da golf!!!!
Tasso (Meles meles - animale protetto) - Il più grosso dei mustelidi italiani, è un plantigrado lungo non più di 80 cm, compresa la coda di circa 18 cm, caratterizzato da testa piccola ed allungata con muso corto ed appuntito, occhi piccoli e padiglioni auricolari arrotondati. Il pelo è molto folto, specialmente sulla coda, e presenta una tipica colorazione bianco-nera sul capo. Possiede una robusta dentatura e gli arti sono corti e forti con 5 dita munite di unghie lunghe adatte a scavare. Apparentemente tozzo, all'occorrenza può contrarsi e contorcersi fino a passare con relativa facilità attraverso pertugi dal diametro di 8-10 centimetri.
Habitat - habitat variegati e ricchi di risorse, come boschi, campi coltivati e incolti.
Le impronte- Il tasso ha piedi subplantigradi; su substrati molli e fangosi o sulla neve è possibile rinvenirne le tipiche orme, caratterizzate dal segno della larga e nuda superficie plantare e dalla traccia ad arco delle cinque dita con falangette munite distalmente di robuste unghie lunghe e ricurve. Sono sempre ben visibili le impronte degli spessi cuscinetti plantari elastici e digitali. L'impronta del piede anteriore (lunghezza 5-6 cm, larghezza 5 cm) è più grande di quella del piede posteriore (lunghezza 4-5 cm, larghezza 4 cm), con segni delle unghie più allungati.
Famigliola a passeggio
Alimentazione: Animale onnivoro, a dispetto della sua appartenenza all'ordine dei Carnivori, sfrutta l'olfatto sviluppatissimo (la vista, invece, è scarsa) per individuare il cibo anche sotto terra; servendosi poi del muso appuntito e dei potenti unghioni scava il terreno portando alla luce radici, semi, tuberi, lumache, insetti e loro larve, nidiate di micromammiferi e di conigli selvatici, ma soprattutto lombrichi, di cui è ghiottissimo. Ama il miele (con le unghie rompe i favi delle api), i funghi, la frutta, né disdegna anfibi, rettili (è immune dal veleno della vipera), uova di uccelli nidificanti al suolo, carogne. Pertanto la sua dieta, ricca particolarmente di componenti vegetali (fino al 75%), è molto variabile, soprattutto in relazione al periodo stagionale.
Scorribande notturne dalla tana ma in estate si aggira alla ricerca di cibo anche di sera.
Escrementi: forma cilindrica od ovale (lunghezza 7-9 cm, diametro 1-2 cm), con superficie irregolare e rugosa. Spesso il tasso (specialmente il maschio dominante nel periodo riproduttivo) accumula le sue feci in buche profonde 10-30 cm, scavate con gli artigli dall'animale stesso, ubicate in prossimità della tana, lungo le piste di uso frequente e soprattutto lungo i confini del territorio (attività di marcatura odorosa). Tali buche ("latrine") sono utilizzate anche per diversi anni e possono contenere cospicui depositi di fatte, cui il tasso aggiunge il secreto (un sebo caseoso dall'odore di muschio) della ghiandola odorifera anogenitale (segnale territoriale e sessuale olfattivo). Sono di solito collocate in corrispondenza di evidenti emergenze del terreno (ceppi, tronchi, rocce, ecc.) e non vengono mai ricoperte di terra.
Ingresso tana
Scavo alimentare personalmente non ho trovato immagini certe
Scavo latrina
Gradite conferme, correzioni e integrazioni!!|!
Ciao, ciao
Mi piacerebbe che, visto che si dice chi più ne sa, più ne metta, anche altri contribuissero con schede ad hoc o inserendo in esse notizie, foto e altro in modo da recuperare più notizie possibili,
Comincio dal Tasso perché mi è stato detto che potrebbe essere lui trasformare il mio giardino in un campo da golf!!!!
Tasso (Meles meles - animale protetto) - Il più grosso dei mustelidi italiani, è un plantigrado lungo non più di 80 cm, compresa la coda di circa 18 cm, caratterizzato da testa piccola ed allungata con muso corto ed appuntito, occhi piccoli e padiglioni auricolari arrotondati. Il pelo è molto folto, specialmente sulla coda, e presenta una tipica colorazione bianco-nera sul capo. Possiede una robusta dentatura e gli arti sono corti e forti con 5 dita munite di unghie lunghe adatte a scavare. Apparentemente tozzo, all'occorrenza può contrarsi e contorcersi fino a passare con relativa facilità attraverso pertugi dal diametro di 8-10 centimetri.
Habitat - habitat variegati e ricchi di risorse, come boschi, campi coltivati e incolti.
Le impronte- Il tasso ha piedi subplantigradi; su substrati molli e fangosi o sulla neve è possibile rinvenirne le tipiche orme, caratterizzate dal segno della larga e nuda superficie plantare e dalla traccia ad arco delle cinque dita con falangette munite distalmente di robuste unghie lunghe e ricurve. Sono sempre ben visibili le impronte degli spessi cuscinetti plantari elastici e digitali. L'impronta del piede anteriore (lunghezza 5-6 cm, larghezza 5 cm) è più grande di quella del piede posteriore (lunghezza 4-5 cm, larghezza 4 cm), con segni delle unghie più allungati.
Famigliola a passeggio
Alimentazione: Animale onnivoro, a dispetto della sua appartenenza all'ordine dei Carnivori, sfrutta l'olfatto sviluppatissimo (la vista, invece, è scarsa) per individuare il cibo anche sotto terra; servendosi poi del muso appuntito e dei potenti unghioni scava il terreno portando alla luce radici, semi, tuberi, lumache, insetti e loro larve, nidiate di micromammiferi e di conigli selvatici, ma soprattutto lombrichi, di cui è ghiottissimo. Ama il miele (con le unghie rompe i favi delle api), i funghi, la frutta, né disdegna anfibi, rettili (è immune dal veleno della vipera), uova di uccelli nidificanti al suolo, carogne. Pertanto la sua dieta, ricca particolarmente di componenti vegetali (fino al 75%), è molto variabile, soprattutto in relazione al periodo stagionale.
Scorribande notturne dalla tana ma in estate si aggira alla ricerca di cibo anche di sera.
Escrementi: forma cilindrica od ovale (lunghezza 7-9 cm, diametro 1-2 cm), con superficie irregolare e rugosa. Spesso il tasso (specialmente il maschio dominante nel periodo riproduttivo) accumula le sue feci in buche profonde 10-30 cm, scavate con gli artigli dall'animale stesso, ubicate in prossimità della tana, lungo le piste di uso frequente e soprattutto lungo i confini del territorio (attività di marcatura odorosa). Tali buche ("latrine") sono utilizzate anche per diversi anni e possono contenere cospicui depositi di fatte, cui il tasso aggiunge il secreto (un sebo caseoso dall'odore di muschio) della ghiandola odorifera anogenitale (segnale territoriale e sessuale olfattivo). Sono di solito collocate in corrispondenza di evidenti emergenze del terreno (ceppi, tronchi, rocce, ecc.) e non vengono mai ricoperte di terra.
Ingresso tana
Scavo alimentare personalmente non ho trovato immagini certe
Scavo latrina
Gradite conferme, correzioni e integrazioni!!|!
Ciao, ciao