elena_11293
Master Florello
Primo Pronto soccorso per animali selvatici
NUMERO VERDE CONTRO L'ABBANDONO E MALTRATTAMENTO ANIMALI 800.25.36.08
In Viaggio portate con VOI
numeri utili ... e un Kit di primo soccorso: acqua - guanti - siringa senza ago - sale - zucchero- cibo- disinfettante - panni vecchi ma puliti, etc
Contatti:
Vigili Urbani - ASL Servizio Veterinario competente per territorio - animali feriti e/o vaganti in autostrada Polstrada: Polizia Stradale. Numero Nazionale - tel. 113
E per gli animali selvatici?
Un riccio, un uccellino: 1515 Corpo Forestale dello Stato, Cras (centri specializzati ... procuratevi i n. nelle zone che v'interessano)
Proprio perché "selvatici", quasi sempre uniscono paura e sgomento per la presenza "umana", spesso sfociando in manifestazioni aggressive complicando così ogni nostro intervento in loro aiuto. Soccorrerlo e curarlo al fine di donargli nuovamente la libertà.
Restituire la LIBERTA', se così non fosse non solo nuocereste agli equilibri naturali e al benessere dell'animale "salvato" ma potreste determinare effetti legali anche seri, in quanto esistono ben precise leggi nazionali e regionali, che regolamentano o vietano la detenzione di fauna selvatica.
La legge e gli animali feriti
Due aspetti in particolare è importante conoscere, riguardo le norme che si collegano all'attività di soccorso in natura: il divieto di detenere fauna protetta e il divieto di raccogliere uova o pulcini dai nidi.
Per evitare abusi e regolare il traffico a scopo commerciale, la legislazione deve essere molto rigida. Per gli stessi motivi l'abbattimento umanitario di animali selvatici irrecuperabili o gravemente feriti, ad opera di un privato cittadino, è formalmente equiparabile alla sua uccisione in natura.
Così non è consentita una prolungata detenzione di animali irrecuperabili e che, malgrado il soccorso, non possono ricuperare la libertà. è invece accettabile una detenzione con evidenti fini di soccorso e successiva liberazione, ma è in ogni caso opportuno richiedere l'autorizzazione, rivolgendosi all'Ufficio Caccia e Pesca della competente Amministrazione Provinciale oppure, contattare il Servizio di Reperibilità- fuori orario d'ufficio o presso il più vicino comando del Corpo Forestale dello Stato.
E' anche possibile fare riferimento ai CRAS (Centri di Recupero Animali Selvatici), che provvedono alla raccolta, al recupero e alla riabilitazione degli animali selvatici feriti. Gli animali completamente recuperati vengono rilasciati in natura. Durante la stagione venatoria agli animali feriti dalle auto o da cause accidentali si aggiungono quelli feriti dai cacciatori.
NUMERO VERDE CONTRO L'ABBANDONO E MALTRATTAMENTO ANIMALI 800.25.36.08
In Viaggio portate con VOI
numeri utili ... e un Kit di primo soccorso: acqua - guanti - siringa senza ago - sale - zucchero- cibo- disinfettante - panni vecchi ma puliti, etc
Contatti:
Vigili Urbani - ASL Servizio Veterinario competente per territorio - animali feriti e/o vaganti in autostrada Polstrada: Polizia Stradale. Numero Nazionale - tel. 113
E per gli animali selvatici?
Un riccio, un uccellino: 1515 Corpo Forestale dello Stato, Cras (centri specializzati ... procuratevi i n. nelle zone che v'interessano)
Proprio perché "selvatici", quasi sempre uniscono paura e sgomento per la presenza "umana", spesso sfociando in manifestazioni aggressive complicando così ogni nostro intervento in loro aiuto. Soccorrerlo e curarlo al fine di donargli nuovamente la libertà.
Restituire la LIBERTA', se così non fosse non solo nuocereste agli equilibri naturali e al benessere dell'animale "salvato" ma potreste determinare effetti legali anche seri, in quanto esistono ben precise leggi nazionali e regionali, che regolamentano o vietano la detenzione di fauna selvatica.
La legge e gli animali feriti
Due aspetti in particolare è importante conoscere, riguardo le norme che si collegano all'attività di soccorso in natura: il divieto di detenere fauna protetta e il divieto di raccogliere uova o pulcini dai nidi.
Per evitare abusi e regolare il traffico a scopo commerciale, la legislazione deve essere molto rigida. Per gli stessi motivi l'abbattimento umanitario di animali selvatici irrecuperabili o gravemente feriti, ad opera di un privato cittadino, è formalmente equiparabile alla sua uccisione in natura.
Così non è consentita una prolungata detenzione di animali irrecuperabili e che, malgrado il soccorso, non possono ricuperare la libertà. è invece accettabile una detenzione con evidenti fini di soccorso e successiva liberazione, ma è in ogni caso opportuno richiedere l'autorizzazione, rivolgendosi all'Ufficio Caccia e Pesca della competente Amministrazione Provinciale oppure, contattare il Servizio di Reperibilità- fuori orario d'ufficio o presso il più vicino comando del Corpo Forestale dello Stato.
E' anche possibile fare riferimento ai CRAS (Centri di Recupero Animali Selvatici), che provvedono alla raccolta, al recupero e alla riabilitazione degli animali selvatici feriti. Gli animali completamente recuperati vengono rilasciati in natura. Durante la stagione venatoria agli animali feriti dalle auto o da cause accidentali si aggiungono quelli feriti dai cacciatori.