Credo che vadano separate le due cose e senza ipocrisia, così come si accetta se stessi si deve dire che nessuno uomo o donna che sia è indifferente all'aspetto esteriore dell'altro (sarebbe una bella tristezza).
Detto questo il "problema" è esserne o non esserne condizionati al punto di farlo diventare una pregiudiziale, o tentare la via chirurgica per presentare al mondo un viso che non è più tuo.
Ma non tolgo niente all'anima se dico che preferiscono un abito che mi sta bene ad uno che mi ingoffa, piuttosto che un taglio di capelli che mi faccia sentire a mio agio o l'illusione dell'efficacia della cremina di turno.
Questa non l'ho capita. Io ho avuto mia nipote che pur potendo partorire normalmente ha deciso per il cesareo per non soffrire, 1.500 euro la parcella del gine e sua madre mia sorella appoggiava la scelta perchè sua figlia non deve soffrire. Sbagliato, sbagliatissimo, se mia figlia può partorire normalmente le sto vicino aiutandola ad affrontare questo percorso, non la spingo verso il cesareo per non farla soffrire, lo sbaglio di oggi per molti genitori è quella di rendere la vita dei figli liscia liscia come l'olio.
L'aspetto esteriore, è sempre e da sempre, stato una pregiudizievole. L'abbellirsi (secondo canoni via via cambiati o rimescolati, eccetera) è un gioco per attrarre, un gioco di fascinazione, insito nella nostra natura. Su questo concordi?
Se non togli nulla all'anima con un abito, non lo togli nemmeno con stravolgenti operazioni chirurgiche, se l'anima, è condivisibile non localizzarla sul corpo.
Il fisico non è una scelta, te lo ritrovi già confezionato, io non credo che questo significhi in alcun modo identità. Se così fosse non lo si modificherebbe in nessuna delle sue parti.
Secondo me Pin, scusatemi se mi permetto, ma è veramente nascondersi dietro ad un dito. Che cosa non và nella pelle lucida? Cosa nel colore verde della pelle? Non và un paragone fra ciò che è (o come si presenta) e ciò che viene giudicato bello.
Siamo tutti condizionati, secondo me.
Forse ci sarebbe da discutere sull'appiattimento globale, del gioco della seduzione, laddove i canoni (famosi canoni, mannaggia a loro) estetici, valgono emozioni o relazioni umane e li sostituiscono.
Però, pensare che, l'anima possa tradursi sul viso, indipendentemente dal cosa gli piazzi sopra, è riduttivo.
L'identità propria, poi, nulla a che fare con un mezzo, con uno strumento, quale è il corpo.
L'aspetto esteriore, è sempre e da sempre, stato una pregiudizievole. L'abbellirsi (secondo canoni via via cambiati o rimescolati, eccetera) è un gioco per attrarre, un gioco di fascinazione, insito nella nostra natura. Su questo concordi?.
sul piano meramente teorico si, se devo darti una risposta personale io non lo farei mai. E' vero che il proprio aspetto non si sceglie, la dove posso lo valorizzo ma con questo aspetto sono nata e questo mi tengo :storto:Se non togli nulla all'anima con un abito, non lo togli nemmeno con stravolgenti operazioni chirurgiche, se l'anima, è condivisibile non localizzarla sul corpo.
ah, un'altra cosa, sarebbe carino che decisioni cosi' imporatnti le prendesse tua figlia, non tu!
Non piazzo l'anima sul viso, non la piazzo nel corpo.
Forse dopo una crescita interiore, dopo aver scoperto la mia anima, o meglio il mio io, non aver la pelle lucida, fa star bene me.
Una piccola miglioria, non mi fa essere diversa da come sono.
E l'estetica non sostituisce le relazioni umani, almeno dal mio punto di vista.
Se mi sento a mio agio, dò molto di più
un uomo molto saggio disse
"è meglio migliorare la propria anima che il proprio corpo"
trasfrormarmi in un uomo e vivere la parte restante della mia vita con questa nuova forma, con nuovo involucro, per tastare con mano diretta.
Oops! Non è che ridi perchè la frase di presta a mlintesi vero?
Oggi una mia amica è andata a farsi dare una ritoccatina dal chirurgo estetico,niente di particolare, qualche punturina qua e là, totale 300 euro.
Voleva portare anche me. Io tutto sommato mi piaccio così,sono abbastanza contenta di come sono, qualche aspiratina di grasso sulle cosce però...., ma ho una paura folle delle reazioni che ci potrebbero essere, se ne vedono certe rovinate in giro.
Dicono che l'acido ialuronico (si dice così?) faccia miracoli sulle rughette ,(io le adoro, vedere il segno del tempo che passa inesorabile...).
Voi lo fareste ? Come la pensate in proposito?
Ma se uno si vuole dare una ritoccatina, a proprie spese e a proprio rischio perchè si deve sentire come uno che non valorizza la propria anima?
Mi domando perchè, ogni volta che qualcuno scende o meglio, osa scendere sotto il livello delle superficialità, debba sentirsi additare a buonista.Quando l'anima non è rispecchiata nel corpo si vive un grosso disagio, e per quanto siamo tutti buonisti che guardano "l'anima" se uno è brutto fuori non ce lo filiamo e deve fare una fatica enorme per farsi accettare.
La filosofia e i buoni sentimenti sono una cosa, la realtà un'altra.