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Alocasia Polly con foglie in pessimo stato, aiuto ragazzi!

Rita.vi

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Mi sono appena iscritta per salvare la vita alla mia nuova Alocasia Polly, non saprei dove altro cercare e il fioraio mi ha snobbata dicendo di ''aspettare e vedere''. Se riuscirete ad aiutarmi penso che questo diventerà il mio forum a vita! :LOL::LOL:
Mi hanno regalato il mese scorso questa bella pianta che da subito ha presentato macchioline scure sulle foglie... L'ho innaffiata regolarmente ogni 15 giorni e comincio a pensare di averle dato forse troppa acqua (?????) perchè la situazione è peggiorata fino a questo stato attuale!
Non sono esperta di piante, ma vorrei imparare a prendermene cura, cosa posso fare per salvarla? Devo togliere via queste foglie?
Il vaso in cui la vedete è ricoperto di pietre anche intorno e lei si trova praticamente al centro... Me l'hanno già regalata così (anche se è la prima volta che mi capita, solitamente si trovano nel vasetto coi buchi che poi io posiziono in altri vasi ornamentali)

Aspetto vostre!
 

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DeutschePizza

Aspirante Giardinauta
Il vaso sembra senza fori di scolo e troppa acqua. Non credo sia recuperabile, probabilmente marciume radicale

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
 

Rita.vi

Aspirante Giardinauta
Il vaso sembra senza fori di scolo e troppa acqua. Non credo sia recuperabile, probabilmente marciume radicale

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
Si esatto il vaso è senza fori, ma il fioraio lo teneva così e ha detto che non è importante, mha!!!! Per me era strano infatti!!!
Davvero pensi che non posso recuperarla? Non so come comportarmi, mi dispiacerebbe molto vederla marcire totalmente
 

sasiks

Giardinauta
Devi toglierla immediatamente dal vaso, verificare lo stato delle radici e tagliare tutte quelle marce. Quindi rinvasare usando del buon terriccio per piante verdi in un vaso non troppo grande e bucato

Se sono rimaste poche radici puoi tagliare via la foglia più compromessa per non affaticare la pianta
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

una volta rinvasata bagna solo quando la terra inizia ad asciugare e fallo bene (bagni fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo poi butti l'acqua in eccesso).
Quando le minime saranno sopra i 10 gradi e se hai posto metti la pianta all'aperto, in posizione luminosa ma all'ombra.
Vedrai che si riprenderà più facilmente.

Ste

PS: poi vai dal fioraio e digli che, per dare consigli sbagliati, è meglio se sta zitto. I vasi DEVONO avere i fori di scolo...SEMPRE!
 

Rita.vi

Aspirante Giardinauta
Devi toglierla immediatamente dal vaso, verificare lo stato delle radici e tagliare tutte quelle marce. Quindi rinvasare usando del buon terriccio per piante verdi in un vaso non troppo grande e bucato

Se sono rimaste poche radici puoi tagliare via la foglia più compromessa per non affaticare la pianta
grazie mille, corro a comprare del buon terriccio, spero si riprenda :cry: :cry: :cry: :cry:
 

Rita.vi

Aspirante Giardinauta
Ciao,

una volta rinvasata bagna solo quando la terra inizia ad asciugare e fallo bene (bagni fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo poi butti l'acqua in eccesso).
Quando le minime saranno sopra i 10 gradi e se hai posto metti la pianta all'aperto, in posizione luminosa ma all'ombra.
Vedrai che si riprenderà più facilmente.

Ste

PS: poi vai dal fioraio e digli che, per dare consigli sbagliati, è meglio se sta zitto. I vasi DEVONO avere i fori di scolo...SEMPRE!
Grazie Stefano!!! Seguirò tutti i tuoi consigli!!
E sì, il fioraio è stato davvero scortese, per giunta è lui a venderle in questi vasi senza scolo mha!!!!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Grazie Stefano!!! Seguirò tutti i tuoi consigli!!
E sì, il fioraio è stato davvero scortese, per giunta è lui a venderle in questi vasi senza scolo mha!!!!

Ciao,

questi non sono vasi ma controvasi. In pratica si mette un vasetto più piccolo (solitamente nero e bruttino) al loro interno e questi sono solo per estetica.
Spesso però nei negozi vengono anche usati come vasi, fregandosene delle piante...l'importante è vendere.

Ste
 

Delonix

Florello Senior
Ciao,

questi non sono vasi ma controvasi. In pratica si mette un vasetto più piccolo (solitamente nero e bruttino) al loro interno e questi sono solo per estetica.
Spesso però nei negozi vengono anche usati come vasi, fregandosene delle piante...l'importante è vendere.

Ste
@Rita.vi Il fiorista deve vendere, ok, però utilizzare un vaso bucato da mettere dentro al portavaso bello ci vuol poco. Oppure bastava avvertire che è una composizione e perciò le piante sono messe lì per bellezza quindi dopo un po' vanno rimosse e messe in vasi bucati. Ci vuole poco per essere onesti e dare un consiglio azzeccato. Ovvio, bisogna saperlo, ma si spera che se uno fa quel mestiere...........
 

Rea

Giardinauta
Ho diverse specie di Alocasia, tra cui anche la tua.
Sarei curioso di sapere su cosa si basa la sicurezza e la saccenza di coloro che esordiscono con "è da buttare" per mezza foglia col bordo marrone. Perché questa è una pianta recuperabilissima. Inutile inveire anche contro il fioraio, vivaista quello che è; è un dato di fatto che siano lì per vendere e molti non hanno la capacità nemmeno di fare campare il sedum palmieri.
Detto questo, ti hanno già in parte consigliato cosa fare.
Le alocasia hanno il rizoma, quindi vanno bagnate pochissimo, le mie forse le bagno una volta al mese. Quelle col vaso piccolo le bagni più spesso, quelle col vaso grande possono passare anche mesi. Ci sono molte variabili che possono subentrare nello stabilire quando bagnare, sicuramente ogni 15 giorni non è un metodo per nessuna pianta. Le piante vanno bagnate quando hanno sete, non con una cadenza settimanale o bisettimanale.
Senza contare che il vaso è senza fori di scolo. Ma a questo punto poco importa, perché anche se avesse avuto i fori di scolo bagnandola in inverno ogni 15 giorni si sarebbe ridotta ugualmente così, anche perché te le vendono in dei terreni che non sono drenanti.

Parte pratica:
Rimuovi, tagli tutte le radici che sono marce e lo vedi perché sono scure, puzzano e si sgretolano quando le tocchi. Verifichi che siano tutte in salute quelle che rimangono.

Rinvasi in un nuovo vaso (io consiglio di coccio come al solito per quelle da interno)

metti sul fondo lo strato drenante mettici tegole, sassi, cocci di vaso, di mattonelle per qualche cm (evita l'argilla espansa, fa da tappo sul fondo io la odio e poi non asciuga manco piangendo sumero)

Prendi un terriccio per piante verdi e io lo correggo con Bark e sabbia, sabbia grossolana per dare il giusto drenaggio.

P.s. eviterei di mettere all'esterno piante da interno come ti hanno consigliato. soprattutto le alocasia che sono sensibilissime al ragnetto rosso che te le devasta in un nano secondo e poi è difficile pure scacciarlo visto che hanno delle foglie con una conformazione particolare
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Inutile inveire anche contro il fioraio, vivaista quello che è; è un dato di fatto che siano lì per vendere e molti non hanno la capacità nemmeno di fare campare il sedum palmieri.

Ciao,

io sono del parere che l'onestà alla fine viene apprezzata e ripagata.
Preferisco un negoziante che mi dice "guarda che questa è una composizione, se vuoi far star bene la pianta devi fare così e cosà..." piuttosto che uno che vende e basta.
Dal primo torno volentieri, dal secondo, dopo che mi ha fregato una volta, non torno più.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
P.s. eviterei di mettere all'esterno piante da interno come ti hanno consigliato. soprattutto le alocasia che sono sensibilissime al ragnetto rosso che te le devasta in un nano secondo e poi è difficile pure scacciarlo visto che hanno delle foglie con una conformazione particolare

Ciao,

perché, nelle giuste condizioni climatiche, vuoi costringere una pianta in casa, se c'è posto e modo per stare all'aperto?
Le piante, tutte le piante, nascono e vivono all'aperto, non esistono le piante DA INTERNO. Noi le teniamo in casa solo perché non abbiamo le condizioni ideali per coltivarle fuori durante tutto l'anno, ma nessuna pianta nasce e vive (come habitat naturale) in un vasetto su un davanzale.

Detto questo l'alocasia può stare, dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno, tranquillamente all'aperto. Avendo a disposizione una veranda o un giardino ombreggiato, se la pianta sta fuori ritrova vigore e turgore.
E' una pianta che ama l'aria (anche se non tollera troppo le correnti fredde). Trovarle un bel posto riparato ed all'ombra la farà diventare rigogliosissima.

Ste
 

Rea

Giardinauta
Ciao,

perché, nelle giuste condizioni climatiche, vuoi costringere una pianta in casa, se c'è posto e modo per stare all'aperto?
Le piante, tutte le piante, nascono e vivono all'aperto, non esistono le piante DA INTERNO. Noi le teniamo in casa solo perché non abbiamo le condizioni ideali per coltivarle fuori durante tutto l'anno, ma nessuna pianta nasce e vive (come habitat naturale) in un vasetto su un davanzale.

Detto questo l'alocasia può stare, dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno, tranquillamente all'aperto. Avendo a disposizione una veranda o un giardino ombreggiato, se la pianta sta fuori ritrova vigore e turgore.
E' una pianta che ama l'aria (anche se non tollera troppo le correnti fredde). Trovarle un bel posto riparato ed all'ombra la farà diventare rigogliosissima.

Ste
Leggendo questo post per un attimo ho pensato di guardare "Geo Geo" o "alle falde del Kilimangiaro"
"le piante crescono tutte all'aperto" ma si guarda penso lo sappiamo tutti qui dentro, parliamo un po' dell'ovvio. Se dobbiamo fare questo discorso dovremmo anche parlare delle condizioni nel quale le Alocasia in natura vengono protette dai predatori naturali che evitano l'attacco di parassiti letali per la pianta. Si fosse trattato di un filodendro che raramente subisce attacchi di ragnetto rosso o cocciniglia, forse forse la cosa si poteva ancora fare. Ma portare una alocasia fuori che si prende il ragnetto solo a guardarla, ma non ci penso minimamente guarda.

Ho avuto il ragnetto in casa per colpa di una pianta presa dal vivaio e con tutte le piante che ho dovuto trattare, guarda, è un esperienza che non consiglio a nessuno.
Poi fate come volete, come al solito
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Leggendo questo post per un attimo ho pensato di guardare "Geo Geo" o "alle falde del Kilimangiaro"
"le piante crescono tutte all'aperto" ma si guarda penso lo sappiamo tutti qui dentro, parliamo un po' dell'ovvio. Se dobbiamo fare questo discorso dovremmo anche parlare delle condizioni nel quale le Alocasia in natura vengono protette dai predatori naturali che evitano l'attacco di parassiti letali per la pianta. Si fosse trattato di un filodendro che raramente subisce attacchi di ragnetto rosso o cocciniglia, forse forse la cosa si poteva ancora fare. Ma portare una alocasia fuori che si prende il ragnetto solo a guardarla, ma non ci penso minimamente guarda.

Ho avuto il ragnetto in casa per colpa di una pianta presa dal vivaio e con tutte le piante che ho dovuto trattare, guarda, è un esperienza che non consiglio a nessuno.
Poi fate come volete, come al solito
Ciao,

sinceramente non capisco come sia possibile far prendere il ragnetto rosso ad una pianta che ama l'umidità quanto l'alocasia.
Il ragnetto rosso si combatte, oltre che con prodotti chimici, aumentando l'umidità ambientale.
Dando alla pianta, posta all'aperto, una buona ventilazione ed una buona umidità (lasciandola anche alla pioggia, riparata magari da un albero più grande) il ragnetto rosso non si avvicina minimamente.

Probabilmente il tuo clima è molto secco ed, in questo caso, il ragnetto rosso è un problema per molte piante.
Ma se il clima primaverile/estivo è caldo/umido il ragnetto rosso è molto difficile che si presenti.

Ste
 

Rea

Giardinauta
Ciao,

sinceramente non capisco come sia possibile far prendere il ragnetto rosso ad una pianta che ama l'umidità quanto l'alocasia.
Il ragnetto rosso si combatte, oltre che con prodotti chimici, aumentando l'umidità ambientale.
Dando alla pianta, posta all'aperto, una buona ventilazione ed una buona umidità (lasciandola anche alla pioggia, riparata magari da un albero più grande) il ragnetto rosso non si avvicina minimamente.

Ste

Lungi da me essere arrogante o saccente, non vorrei proprio e mi dispiacerebbe tu lo pensassi. Molti siti riportano il fatto che l'umidità ambientale allontani il rangetto: non è così. Il ragnetto odia l'acqua, non l'umidità, con l'umidità si riproduce 3 volte più velocemente.
Oltre che averne esperienza diretta perché l'ho combattuto per tanto tempo sulle mie 40 varietà di calathea, ho letto molto delgi studi universitari a riguardo.
Il ragnetto non presenta un grande problema sulle piante da esterno, perché nel periodo invernale col freddo si riesce a scacciare, magari arrivano anche predatori naturali in aiuto e spesso si tiene molto a basa.

Diversamente con piante da appartamento che hanno foglie molto particolari e difficili da pulire come l'alocasia, che se portata all'interno per il ricovero invernale col ragnetto, lui continuerà a proliferare per tutto l'inverno sua pianta e i predatori sicuramente non arriveranno dentro casa.
Pertanto tutto questo discorso molto da Pollyanna che ama le piante ci sta fino a un certo punto, perché in natura le Alocasia originarie dell'Asia sud-orientale stanno fuori tutto l'anno e hanno dei predatori naturali che le proteggono per tutto l'anno.
Poi se la si mette vicino a una finestra molto grande hai lo stesso effetto del metterla fuori, dai insomma
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

ognuno è libero di gestire le proprie piante come meglio crede ed in relazione alle sue condizioni climatiche.
Chi ha un appartamento ed un piccolo balcone, dove deve anche farci stare i bidoni della raccolta differenziata, non ha tante scelte.
Chi ha un giardino ha altre possibilità.
Io sono del parere che le piante, all'aperto, hanno una vitalità molte volte maggiore che se vengono tenute in casa. Appena posso porto tutte le mie piante fuori e loro, ogni anno, ringraziano.

Rimanendo all'alocasia, proprio per via della sua origine asiatica, una bella doccia giornaliera (con il terreno drenante per evitare problemi) è il miglior "antidoto" contro il ragnetto, la polvere sulle foglie e l'imbruttimento generale delle piante causato da caloriferi, aria stagnante etc.

Ste
 

Rea

Giardinauta
Ciao,

ognuno è libero di gestire le proprie piante come meglio crede ed in relazione alle sue condizioni climatiche.
Chi ha un appartamento ed un piccolo balcone, dove deve anche farci stare i bidoni della raccolta differenziata, non ha tante scelte.
Chi ha un giardino ha altre possibilità.
Io sono del parere che le piante, all'aperto, hanno una vitalità molte volte maggiore che se vengono tenute in casa. Appena posso porto tutte le mie piante fuori e loro, ogni anno, ringraziano.

Rimanendo all'alocasia, proprio per via della sua origine asiatica, una bella doccia giornaliera (con il terreno drenante per evitare problemi) è il miglior "antidoto" contro il ragnetto, la polvere sulle foglie e l'imbruttimento generale delle piante causato da caloriferi, aria stagnante etc.

Ste
Ciao,

Non so se abiti in una caverna o in una palude, ma da me l'aria stagnante non c'è

Rea
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

siccome in inverno dalle mie parti fa' freddo le finestre non sono sempre aperte, se non nei normali e salutari ricambi di aria.
Questo fa' si che l'aria, riscaldata dai caloriferi, non sia proprio uguale a quella che ho in giardino.
Non chiamiamola aria stagnante ma non chiamiamola nemmeno aria fresca e pura.

I termosifoni fanno girare la polvere, asciugano l'aria (tanto è vero che è meglio utilizzare gli umidificatori da termosifone) e non permettono alle piante di avere esattamente un clima paragonabile a quello che avrebbero in natura.

In primavera/estate invece la situazione è molto diversa.

Ed io ho la fortuna di abitare in una frazione al limite del bosco, dove le macchine non possono arrivare.
Chi invece abita in città, tra smog, scarichi e riscaldamenti, forse ha un'aria peggiore di quella che c'è in una caverna o in una palude.

Ste
 
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