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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Alloro
- Creatore Discussione rowal
- Data di inizio
delfino 2
Giardinauta Senior
ciao,il mio ragazzo in autunno l'ha riprodotto per talea... ha preso dei rami li ha sfoltiti gli ha messo radicante e piantati in piena terra mescolata a torba e hanno tenuto bene considerando il clima di qui...comunque vedrai che ti daranno consigli più utili gli esperti!
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
il modo più semplice per moltipliacre l'alloro è prelavere i piantini che nascono dai semi che cadono a terra. Alla base di un alloro adulto vi sono moltissime nuove piantine.
Si può anche moltiplicare per talea e, la percentuale di attecchimento, è comunque alta. Fai in questo modo.
In estate taglia degli apici vegetativi, dalle piante adulte, lunghi una decina di centimetri.
Elimina le foglie poste più in basso ed immergi la parte tagliata in una polvere rizogena per favorire la radicazione.
Metti le talee in una composta formata da una parte di torba ed una di sabbia grossolana.
Ricopri il tutto con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e colloca all'ombra, ad una temperatura intorno ai 15°C, avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (aiutati con uno spruzzino).
Ogni giorno rimuovi la plastica per controllare l'umidità del terreno ed eliminare dalla plastica la condensa.
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto toglii la plastica e metti il vaso in una zona più luminosa, alla stessa temperatura. Non ti resta quindi che aspettare che le talee si irrobustiscano.
Una volta che sono diventate sufficientemente grandi ed hanno prodotto nuovi getti vigorosi, si trapiantano nel vaso o nel terreno definitivo.
Ste
il modo più semplice per moltipliacre l'alloro è prelavere i piantini che nascono dai semi che cadono a terra. Alla base di un alloro adulto vi sono moltissime nuove piantine.
Si può anche moltiplicare per talea e, la percentuale di attecchimento, è comunque alta. Fai in questo modo.
In estate taglia degli apici vegetativi, dalle piante adulte, lunghi una decina di centimetri.
Elimina le foglie poste più in basso ed immergi la parte tagliata in una polvere rizogena per favorire la radicazione.
Metti le talee in una composta formata da una parte di torba ed una di sabbia grossolana.
Ricopri il tutto con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e colloca all'ombra, ad una temperatura intorno ai 15°C, avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (aiutati con uno spruzzino).
Ogni giorno rimuovi la plastica per controllare l'umidità del terreno ed eliminare dalla plastica la condensa.
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto toglii la plastica e metti il vaso in una zona più luminosa, alla stessa temperatura. Non ti resta quindi che aspettare che le talee si irrobustiscano.
Una volta che sono diventate sufficientemente grandi ed hanno prodotto nuovi getti vigorosi, si trapiantano nel vaso o nel terreno definitivo.
Ste
Ultima modifica:
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
adesso non è il periodo migliore per le talee. Come ti ho detto si fanno in estate.
Ste
adesso non è il periodo migliore per le talee. Come ti ho detto si fanno in estate.
Ste
l'oleandro
Aspirante Giardinauta
Il Laurus nobilis a livello professionale si riproduce a Grottammare nelle Marche in forti quantitativi con i semi che si trovano abbondanti in quel clima,mentre viene riprodotto da talea in Belgio e nel sud dell'Olanda per via del difficile reperimento del seme e per poter gestire la produzione specializzandosi in vari cloni adatti o alle minipiramidine oppure a alberetti a palloncino usando tipologie fogliari differenti che resistono meglio anche al freddo.
