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Alloro lentischio olivastro

biotin

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, è da circa 2 anni che mi sto documentando sui bonsai, cercando su internet e comprando libricini.. a parole è tutto facile, la pratica è tutta un'altra cosa però!!! :martello:Ebbene, comunque qualche esercitazione pratica la sto tentando,non ho gli attrezzi adatti perchè costano tantissimo e mi sto arrangiando come posso.. :D(forbicine coltelli ecc..)
Ora arrivo al punto: ho alcune piantine che sto "tentando" di bonsaizzare e vorrei un vostro illuminante parere di cosa sto combinando:confuso::
http://i276.photobucket.com/albums/kk5/biotinxx/Alloro1a.jpg
http://i276.photobucket.com/albums/kk5/biotinxx/Alloro1b.jpg
Questo alloro è nato spontaneo in cortile, la scorsa estate lo portato in vaso e ho accorciato i rami, fra poco dovrebbe germogliare.. so che non è adatto a bonsai per via delle foglie che rimpiccioliscono poco..
http://i276.photobucket.com/albums/kk5/biotinxx/Lentischio.jpg
questo lentischio lo ho da circa 2 anni.. la forma del tronco e sua naturale..
http://i276.photobucket.com/albums/kk5/biotinxx/Olivastro1.jpg
questo è uno degli olivastri con innesto andato male, e nuovo germoglio laterale..
http://i276.photobucket.com/albums/kk5/biotinxx/Olivastro3a.jpg
http://i276.photobucket.com/albums/kk5/biotinxx/Olivastro3b.jpg
http://i276.photobucket.com/albums/kk5/biotinxx/Olivastro3b.jpg
questo invece è "il mio primo tentativo di bonsai" che risale a quattro anni fa, quando, non conoscendo nulla sui bonsai chiesi: come si fanno i bonsai? mi risposero di tagliare sempre i nuovi germogli per non lasciare allungare la pianta. così per circa 2 anni e mezzo tagliavo i germogli di questa piantina con delle forbici da potare, senza sapere con precisione cosa stavo facendo.
Ora, cosa ho combinato? cosa mi consigliate? accetto complimenti :hands13:(improbabili) o ramanzine:angue:
Grazie mille!!!
 
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il conte verde

Maestro Giardinauta
Salve Biotin,
innanzi tutto niente ramanzine, solo complimenti perché stai provando e la strada non è così semplice. Se tu potessi frequentare un corso bonsai troveresti tutto più facile, da solo invece devi studiare, provare e riprovare, senza scoraggiarti per i necessari insuccessi, sembrerà banale ma la pratica si fa solo con la pratica. Non preoccuparti per non avere gli attrezzi perché non sono indispensabili come si crede, un coltello e le cesoie da potatura sono sufficienti. La prima cosa da fare secondo me è mettere le tue piante in vasi bassi, tipo ciotole o vaschette di polistirolo, in una terra molto sabbiosa per far crescere radici capillari orizzontali e molto suddivise.
La forma che darai alle tue piante deve piacere prima di tutto a te, ma ricorda che in linea di massima i bonsai devono far pensare ad alberi molto vecchi, con i rami massicci in basso e via via più piccoli man mano che si sale. Per questo non ti hanno dato un buon consiglio dicendoti di tagliare tutti i germogli, quelli dei rami bassi vanno lasciati per far ingrandire il ramo. In questa sezione, se hai pazienza, ci sono discussioni interessanti e puoi trovare molte informazioni che possono esserti utili, a cominciare dalle FAQ.
L’alloro in effetti è poco adatto alla bonsaizzazione sia per le foglie che per la rigidità dei rami, forse potresti margottarlo in alto e provare a ricostruire completamente la parte inferiore con i nuovi rami che nasceranno.
Del lentisco devo dire che la curva non mi piace molto, io cercherei di cambiare l’inclinazione e lo poterei secondo le linee bianche, ma ti ripeto che deve piacere a te

Biotin2.jpg


Gli olivastri promettono bene e mi sembra interessante quello innestato, secondo me ne potrebbe uscire un piccolo bonsai con un aspetto molto sofferto. Potresti scoprire un po’ la parte sottoterra e poi lavorarlo a legna secca, tagliando e scavando la parte superiore, e quando avrà sviluppato abbastanza radici capillari rinvasarlo in un vaso basso.

biotin1.jpg


Spero che tu non te la sia presa a male per le lie osservazioni, se hai domande non esitare
Buon lavoro
 

biotin

Aspirante Giardinauta
salve conte, ti ringrazio x i consigli.. ci mancherebbe che me la prendessi.. per la terra sabbiosa posso usare terriccio universale e sabbia in parti uguali? e poi che tipo di sabbia? quella per edilizia va bene?
Per quanto riguarda l'olivastro non ho capito bene cosa devo fare.. devo tagliare nelle linee bianche?? e poi??
ti ringrazio!
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
La sabbia per edilizia, se è quella grigia di fiume, va bene. Dovresti farla asciugare bene e setacciarla con una rete da zanzariera, utilizzando solo quella che rimane nel setaccio, quella che passa è troppo sottile e va scartata. In parti uguali con il terriccio universale dovrebbe andare bene, dico dovrebbe perché non so che terriccio trovi, in molti di quelli in commercio secondo me c’è troppa torba. Io uso il terriccio della mia compostaia, fatto di foglie, erbacce, scarti vegetali vari e quel po’ di terra argillosa del giardino che raccolgo insieme alle foglie. Il problema della torba è che trattiene troppo a lungo l’acqua e se si asciuga troppo poi è difficile bagnarla di nuovo. Insomma devi fare un po’ di prove, poi troverai la “tua” terra.
Per l’olivastro è solo una mia proposta, a me non piace la parte superiore, non vedo come utilizzarla e la farei saltare via. Per raccordare poi il tronco al ramo che va verso destra l’unica possibilità che vedo è quella di scavare il tronco, come se fosse una pianta molto vecchia, consumata dalla carie del legno. Però ti ripeto è solo una proposta, si possono trovare altre soluzioni, anche in futuro, adesso la cosa più importante è far sviluppare le radici capillari.
 

Memes

Giardinauta Senior
Per l’olivastro è solo una mia proposta, a me non piace la parte superiore, non vedo come utilizzarla e la farei saltare via. Per raccordare poi il tronco al ramo che va verso destra l’unica possibilità che vedo è quella di scavare il tronco, come se fosse una pianta molto vecchia, consumata dalla carie del legno. Però ti ripeto è solo una proposta, si possono trovare altre soluzioni, anche in futuro, adesso la cosa più importante è far sviluppare le radici capillari.

D'accordissimo,ultimamente mi sto applicando molto sugli olivastri,e posso dire che la proposta del conte è più di un suo parere personale:)
La parte aerea com'è ora non è bella,ma quando si parla di olivastri non è un problema tagliare e ripartire da zero. Ricacciano gemme da ogni parte,e fanno crescere i rami con relativa velocità,inoltre quando i capillari si saranno ben formati,come ha detto il conte si potrà scavare per vedere meglio la base,e magari valutare anche una possibile inclinazione per valorizzare meglio la pianta:)
 

biotin

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio per i consigli.. mi metto all'opera e.. speriamo bene!! magari metto qualche foto a lavoro finito per avere i vostri pareri
 
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