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albizia

M

marc77

Guest
scusate ragazzi
l'estate passata il mio albero diAlbizia (Acacia di Costantinopoli) è stato attacato da un parassita che rilasciava dei piccolissimi filamenti bianchi appiccicosi.vorrei sapere se c'è un rimedio ,naturale e non ,per combattere e prevenire questo parassita
grazie
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Può essere la Psilla?
Leggi un po' qua
La Psilla è un insetto di dimensioni molto piccole che causa accartocciamento delle foglie.
Le uova nel corso della primavera e dell’estate possono essere facilmente ritrovate, con l’aiuto di una buona lente, sulla pagina inferiore delle foglie.
Dalle uova fuoriescono piccolissime larve che, durante la crescita, infestano foglie, germogli e giovani rametti e producono enormi quantità di liquido denso e vischioso, la melata, sul quale si sviluppa la fumaggine che dà un colore scuro alle foglie e ai frutti.
L’attacco della Psilla può arrestare la crescita dei germogli e a volte può causare il disseccamento e la caduta delle foglie.
Ciao
 

agrix

Aspirante Giardinauta
ti confermo che il parassita è la psilla.....e che purtroppo, non solo non ci sono metodi naturali, ma è difficile anche la lotta chimica.......
per quanto riguarda la lotta chimica i prodotti + efficaci sono il vertimec, e il confidor....ma 1 trattamento solitamente non basta....
solo una curiosità,: ma te ne sei accorto solo l'anno scorso???
e dal 2002 che vengono invase dal parassita........
 
M

marc77

Guest
grazie per la risposta
mi sono accorto l estate scorsa perchè sotto ci parcheggio la macchina e la ritrovavo sempre piena di questa sostanza appicicosa :cry: ke incollava il tergicristallo al parabrezza....
secondo te senza usare prodotti chimici fargli dei lavaggi d acqua serve a qualcosa????
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Avevamo approfondito la problematica qualche mese fa. Riporto le conclusioni a cui ero arrivato. Posso solo aggiungere che nel frattempo mi sono procurato l'articolo pubblicato sugli ATTI di cui sotto, articolo che presenta in modo analitico le diverse prove di lotta e i principi attivi testati. A tal riguardo può forse essere interessante conoscere le dosi di insetticida usato in endoterapia, che sono state 3 ml/10 cm di diametro fusto sia per l'abamectina al 3,5% sia per imidacloprid al 0,7%, quest'ultimo in un formulato attualmente non più disponibile per detto impiego (questo tipo di cura permette di ottenere con un unico trattamento la protezione della pianta per due anni consecutivi); deludenti invece i tests condotti con insetticidi di origine naturale, segnatamente piretro e azadiractina (olio di neem), i quali hanno evidenziato una bassa efficacia.

Le possibilità di lotta dunque sono:
1) metodo soft (Servizio Fitopatologico Cantonale di Bellinzona): lavaggi con sapone molle seguiti da trattamento con rotenone (praticamente non tossico per le api);
2) metodo in vegetazione (Atti Giornate Fitopatologiche 2004): trattamenti ripetuti (anche tre volte) con thiametoxan (Actara 25 WG della Syngenta, in libera vendita, tossico per le api), da solo o con Lambda-cialotrina (Karate Zeon della Syngenta, class. nocivo);
3) metodo endoterapico: da effetturasi al germogliamento (Atti Giornate Fitopatologiche) con abamectina (Vertimec della Syngenta, class. nocivo, 'altamente tossico per api e pesci'), e con molta attenzione per la suddetta tossicità per api ed entomofauna utile.
 
Ultima modifica:

swakk

Aspirante Giardinauta
vorrei riprendere questa discussione per chiedere alcune delucidazioni. Ho questo albero e sono 3 anni che è colpito da questo parassita a cui solo ora ho dato un nome, perché prima non mi aveva interessato troppo.
Non mi piace usare rimedi chimici ma sia qui che altrove ho letto che non è possibile fare altrimenti, l'unica cosa è intervenire con prodotti poco dannosi per l'ambiente come appunto il rotenone che elimina gli esemplari adulti. Prima però per uccidere le larve ho letto di utilizzare prodotti dilavanti a base di acidi grassi (sali di Potassio) i quali si usano nella lotta biologica in quanto non lascia residui nell'ambiente e viene subito biodegradati. Come si chiamano questi prodotti? Si trovano facilmente?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la lotta chimica ad oggi è l'unica via per conservare sane le piante. Ogni altra soluzione non servirà a nulla, i prodotti dilavanti non servono perchè la psilla non crea problemi di imbrattamento sulla pianta ma solo sotto la propria chioma. La psilla pungendo continuamente i germogli li danneggia irrimediabilmente e i saponi non possono essere sparsi su tutta la chioma di alberi alti come l'acacia di costantinopoli.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
quoto.
purtroppo tanti rimedi naturali sono inefficaci o poco efficaci, e la patologia ritorna sempre a presentarsi.
ovvio che se uno ha una sola pianta, allora il disporso cambia...
 

swakk

Aspirante Giardinauta
quoto.
purtroppo tanti rimedi naturali sono inefficaci o poco efficaci, e la patologia ritorna sempre a presentarsi.
ovvio che se uno ha una sola pianta, allora il disporso cambia...
io ho una sola pianta ed è ancora giovane e non grande, cosa mi consigliate di usare? Ci sono anche le api ed ho un laghetto, non vorrei arrecare danni...
 

swakk

Aspirante Giardinauta
ok ci riprovo, perché credo che questo sia uno dei momenti giusti per intervenire. In internet non riesco a cavarne un ragno da un buco perché c'è chi dice una cosa chi l'esatto opposto... tant'è che non riesco neppure a capire esattamente il nome scientifico della psilla che attacca l'albizia.
In questo forum ho letto di un'esperienza positiva con il confidor, ma mi pare di aver capito che si tratta di un insetticida decisamente tossico e io non vorrei uccidere tutti gli insetti nei paraggi!
Altrove ho letto di un insetto nemico, l'Anthocoris nemoralis, ma una confezione (contiene 200 larve) costa 40 euro, non ho certo una piantagione da difendere, ma ci spenderei anche qualcosa in più trattandosi di un rimedio naturale, solo che non riesco a capire se effettivamente potrebbe essere un rimedio valido.

Qualche amante del biologico sa aiutarmi?
 
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