Ma dici? Non sembra proprio un pino marittimo...
Questo a cosa sembra?
https://upload.wikimedia.org/wikipe...nsis.JPG/800px-Pinus_pinaster_mesogeensis.JPG
è un Pinus pinaster, è il Pino con gli aghi più lunghi di tutti, 12/25 cm disposti a fascetti di 2/
più raramente di 3. Detto anche Pino marittimo perchè è quello più comune nell'areale mediterraneo.
C'è chi lo confonde con il Pinus pinea o Pino domestico, il Pino con la classica chioma a ombrello che fa i
pinoli per il pesto.
Sarà che il Pinus canariensis al di fuori delle Canarie non ne ho visto nemmeno uno, non è ancora
certo che il canariensis non sia una variazione ambientale del pinaster.
Comunque per distinguere un pinaster da un canariensis ad esempio se si hanno le pigne
La riga di sopra sono pigne di pinaster quella sotto sono pigne di canariensis.
Pigna matura di P.pinaster
http://www.scionresearch.com/keys/Pinus/key/Key-to-cultivated-pines/Media/Images/Factsheets/Pinus pinaster cone 17720.jpg
Pigna matura di P.canariensis
Il P.canariensis ha gli aghi raggruppati a fascetti da 3 lunghi 15/18 cm ma possono raggiungere i 30 cm in esemplari
adulti e nei suoi luoghi di origine (fascia sub-tropicale)
Il P.canariensis ha la peculiarità di pollonare facilmente dalla base, cosa molto rara solitamente tra le conifere.
Quindi per distinguere un P.pinaster da un P.canariensis occorre avere delle pigne immature e mature
accertare la lunghezza degli aghi e verificare se sono in fascetti di 2 o di 3 (solo di 3 nel caso del P.canariensis)
Infine il P.canariensis essendo una varietà subtropicale soffre molto il clima nordico che ne inibisce
un normale sviluppo , mantenendolo di dimensioni molto limitate e atrofizzate.
Viste le sue caratteristiche sarebbe sicuramente più adatto ad essere coltivato a Messina piuttosto che a Lissone.
