veleno65 ha scritto:
vero,i preparati a base ferrosa sono ricchi di azoto,quindi favoriscono la crescita a discapito della fioritura e favoriscono anche gli attacchi da parte dei parassiti. non bisogna eccedere. anche io son contraria ai concimi a lenta cessione eppure li ritrovo sempre nei vasi dei vivai quando si comperano le rose fiorite...ancora devo capire se è solo per una comodità dei vivaisti,che così evitano di dare un concime liquido ogni 10 giorni ma assicurano il nutrimento per mesi con un solo gesto,o se veramente sono migliori e + completi
Sono migliori per la pianta e per nutrire il terreno circostante le radici, garantiscono un nutrimento costante che è sicuramente meglio delle somministrazioni saltuarie e, soprattutto, non bruciano l'apparato radicale.
Questo vale per tutti, vivaisti e hobbisti.
Lo stallatico sfarinato e i concimi di pronto effetto, vengono consumati subito e solo dalla pianta, dato che sono di pronta disponibilità e, considerato che a parte quello che viene assorbito, il resto si degrada rapidamente. Non a caso sul fondo della buca d'impianto si mette il pellettato perchè nutre il terreno e lo rende molto più ricco di elementi e per diverso tempo.
I concimi azotati andrebbero evitati in periodi di fioritura, specialmente per le rose, dato che, come hai giustamente osservato, spingono la pianta ad uno sviluppo eccessivo, indebolendola e rendendola più attaccabile da malattie e parassiti.
Il sangue di bue è principalmente un concime azotato, dato che il principio attivo (quello contenutovi in maggior quantità) è l'azoto.