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Aiuto Gardenia spenta!!!!

aidi_jf

Aspirante Giardinauta
IMG_20140429_093603.jpg IMG_20140429_093625.jpg IMG_20140429_093610.jpg

salve sono nuova del blog e nuova è la mia passione per il giardinaggio. Vi chiedo un aiuto per capire cosa sbaglio nella cura delle mie gardenie. Le ho da un anno. E apparte il periodo iniziale in cui sbagliavo praticamente tutto ora ho apportato tutti gli accorgimenti necessari. Almeno credo. Ho utilizzato terreno per acidofile ( torba) inserendo uno strato di ghiaia sul fondo. Nebulizzo due volte al giorno con acqua demineralizzata e innaffio ogni due con acqua non calcarea. Una volta a settimana do il chelato di ferro. Si è ripresa notevolmente. Ha nuove foglie e boccioli. Ma le foglie crescendo manifestano comunque una leggera clorosi. Ho anche rialzato il vaso per evitare ristagni nel sottovaso. Inizialmente scolava bene dai fori ma dopo i un po ha smesso di farlo. è questo il problema? Dovrei rinvasare compattando meno il terreno. Ho paura a farlo non vorrei disturbarla. Per ora l'ho solo smosso sui lati evitando di toccare le radici. Può funzionare. Non so cos'altro inventarmi. I boccioli li ha ma non sembrano vogliano schiudersi e ho paura cadano senza aprirsi. è in balcone e non riceve raggi diretti. Mai! Che devo fare?????
 

kiwoncello

Master Florello
La pianta (credo jasminoides multiflora) non sta affatto male. Sospendi il ferro chelato, bastano una tantum o due volte quando le foglie sono inizialmente clorotiche e le tue non mi sembrano tali. Se l'acqua non defluisce prova ad infilare un ferro nel buco del vaso in modo da smuovere il terriccio/pane radicale: il fatto che i boccioli non si aprano è normalissimo, troppo presto per la fioritura.
 
K

Kakugo

Guest
Vedo già due possibili problemi.
Il primo è l'innaffiatura ogni due giorni. Va bene che alla Gardenia piace il terreno umido, ma colle temperature che ci sono adesso mi sa che stai un pò esagerando. Come sempre per le irrigazioni delle ornamentali in vaso bisogna essere flessibili.
Il secondo è che non ha preso abbastanza sole. Per quanto l'ombra vada benissimo nei mesi più caldi, per fiorire la Gardenia ha bisogno di molta luce, preferibilmente la mattina quando è meno intensa.

Altri due piccoli dettagli.
La Gardenia è una pianta molto "affamata", che richiede frequenti concimazioni. Un normalissimo concime liquido per acidofile somministrato ogni due settimane va benissimo.
La Gardenia ha bisogno di condizioni abbastanza particolari per fiorire al meglio, ovvero sia giorni abbastanza caldi ma non troppo (massime intorno ai 20°C circa) e notti non troppo fredde (non sotto i 13-14°C). Qui c'è poco che si può fare se si vuole tenere la pianta all'aperto e quindi, in caso di condizioni poco favorevoli, bisogna aspettarsi meno di una fioritura perfetta e di perdere diversi boccioli.

Un ultimo dettaglio: alle Gardenie non piace essere disturbate, il che significa che vanno anche toccate il meno possibile e senz'altro spostate il minimo indispensabile.
 

Morenita

Aspirante Giardinauta
Non sono esperta di gardenie, ma di ragnetto rosso si (ho problemi anche io ed ho appena fatto un nuovo thread), e nella seconda foto mi pare di vedere che la pianta sia affetta proprio da ragnetto rosso, brutta bestia se non trattata in tempo. Controlla sotto le foglie se ci sono puntini miscroscopici marroncini, a volte furmano una sottilissima ragnatela.

p.s. spesso, nelle prime fasi dell'infestazione, i sintomi vengono confusi con una carenza di qualche elemento, io stessa ho rovinato tante piante perchè non me ne accorgevo in tempo.
 
Ultima modifica:

aidi_jf

Aspirante Giardinauta
Vi ringraziò per i consigli. Sospendo il chelato e inizio il concime. Cmq le foglie sono cloritiche , forse dalle foto non si percepisce bene, ma non sono più di un verde intenso e carnose come quando le avevo comprate. O come quelle nuove che spuntano. Che però dopo poco perdono di consistenza. Il sole non la bacia proprio. Ma perché ho rischiato di perderla quando era in fioriera e lo riceveva solo fino alle 10. Completamente bruciata. Sono ad un quarto piano a roma , e quel sole proprio non lo tollera. Vi farò sapere se con il concime migliora.
 

kiwoncello

Master Florello
L'ho già detto ma non ricordo dove: foglia ingiallita non è sinonimo di carenza ferrica che in genere si manifesta con nervature verdi, resto giallo. Può dipendere da carenza d'azoto (ed ecco le concimazioni mirate) o banale sofferenza della pianta causa l'accoppiata freddo/poca luce, terriccio non drenante ed infine fisiologico ricambio fogliare.
 

giulio51

Esperto di Gardenie
L'ho già detto ma non ricordo dove: foglia ingiallita non è sinonimo di carenza ferrica che in genere si manifesta con nervature verdi, resto giallo. Può dipendere da carenza d'azoto (ed ecco le concimazioni mirate) o banale sofferenza della pianta causa l'accoppiata freddo/poca luce, terriccio non drenante ed infine fisiologico ricambio fogliare.

Concordo pienamente con Kiwo: la carenza ferrica si manifesta con l'ingiallimento delle porzioni internervali delle foglie solo sulla vegetazione nuova! La vecchia vegetazione non manifesta gli stessi sintomi. E' questo che fa capire se è clorosi ferrica od il tutto dipende da altre cause o concause. L'esposizione totalmente ombreggiata fa "filare" la pianta, ovvero allungare gli spazi internodali fogliari. Non è il sole che può "bruciare" una gardenia (le mie le ho tenute anche in posizione dove ricevevano il sole dall'alba alle 15), ma, naturalmente, la pianta in vaso va supportata con adeguata umidità del substrato. Ma questo non vuol dire affogare la pianta...
Ti consiglio di valutare meglio la necessità di innaffiare, possibilmente, se i vasi sono piccoli, dal loro peso, soppesandoli prima e dopo l'innaffiatura ti renderai conto che è un metodo facile.
Un ultima cosa: le mie, ma credo anche quelle di Kiwo, in Toscana sono perennemente all'aperto anche in inverno. Le tue, a Roma, le puoi tranquillamente lasciare all'esterno. Ci sono, purtroppo, troppe convinzioni sulle gardenie da sfatare (esposizione, temperatura, ecc.)...
Ricorda che si può "uccidere" una pianta anche con il "troppo amore", soprattutto per troppo fertilizzante.
 

aidi_jf

Aspirante Giardinauta
Concordo pienamente con Kiwo: la carenza ferrica si manifesta con l'ingiallimento delle porzioni internervali delle foglie solo sulla vegetazione nuova! La vecchia vegetazione non manifesta gli stessi sintomi. E' questo che fa capire se è clorosi ferrica od il tutto dipende da altre cause o concause. L'esposizione totalmente ombreggiata fa "filare" la pianta, ovvero allungare gli spazi internodali fogliari. Non è il sole che può "bruciare" una gardenia (le mie le ho tenute anche in posizione dove ricevevano il sole dall'alba alle 15), ma, naturalmente, la pianta in vaso va supportata con adeguata umidità del substrato. Ma questo non vuol dire affogare la pianta...
Ti consiglio di valutare meglio la necessità di innaffiare, possibilmente, se i vasi sono piccoli, dal loro peso, soppesandoli prima e dopo l'innaffiatura ti renderai conto che è un metodo facile.
Un ultima cosa: le mie, ma credo anche quelle di Kiwo, in Toscana sono perennemente all'aperto anche in inverno. Le tue, a Roma, le puoi tranquillamente lasciare all'esterno. Ci sono, purtroppo, troppe convinzioni sulle gardenie da sfatare (esposizione, temperatura, ecc.)...
Ricorda che si può "uccidere" una pianta anche con il "troppo amore", soprattutto per troppo fertilizzante.

quindi che devo fare???? dargli del fertilizzante visto che non l'ha mai preso?
metterla in un punto in cui riceve un pò di raggi solari? il mio balcone è a mezz'ombra e dunque in questo periodo solo il sole fino alle 10:30 massimo gli arriva. però quando era investita dai raggi le foglie si erano seccate subito. appena l'ho tolta da quella poszione si è subito ripresa. sono confusissima!!!!
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Dopo il rinvaso la pianta ha un periodo di assestamento, durante il quale ha necessità di essere disturbata il meno possibile. Lasciala tranquilla per adesso, nel senso che se hai trovato la posizione che più gli si confà in questo momento, qualunque essa sia, va bene. Quando la pianta darà segni di piena ripresa dalla "convalescenza", te ne accorgerai perché entrerà in piena vegetazione, potrai iniziare con il fertilizzante (possibilmente in dosi un poco inferiori alle indicate per le acidofile) e potrai spostarla in posizione più luminosa. Attenzione se hai rinvasato con torba pura, può provocare ristagni idrici e verifica la necessità di innaffiare soppesando il vaso come descritto al punto 7. Sospendi il chelato di ferro come indicato da Kiwo: le nuove foglie sono per natura più chiare, si scuriscono successivamente, le tue non mostrano segni di clorosi!
 

aidi_jf

Aspirante Giardinauta
Avevate ragione. La mia gardenia sta molto meglio e i boccioli si stanno schiudendo. Ho notato però che c'è qualche minuscolo animaletto qui e li. Che faccio? Do l'insetticida o rischio di rovinarne la fioritura. Ho letto che si può provare ad agire meccanicamente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool. Non vorrei dopo tutte le fatiche non godermi i risultati
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Qualsiasi intervento, se l'infestazione (presumo tu stia descrivendo di cocciniglia) è allo stadio iniziale, può essere essere effettuato "manualmente". Quando l'intervento da effettuare è troppo esteso, siamo costretti a ricorrere ad appositi antiparassitari, che vanno a colpire anche l'eventuale stadio "riproduttivo" del parassita.
Buona fioritura, goditi il profumo frutto del tuo impegno...
 

aidi_jf

Aspirante Giardinauta
Amici ho ancora bisogno di voi!
le mie gardenie sono capricciosette.
qualche tempo fa dopo una brutta giornata di vento una delle due è caduta rovinosamente al suolo.
sembrava non aver subito danni, ma invece mi sono accorta che drena forse un pò troppo. quando innaffio mi ritrovo tutta l'acqua nel sottovaso. inizialmente pernsavo fosse positivo, da ignorante in materia, invece mi sono accorta che ha iniziato ad afflosciarsi come se le mancasse acqua, ed ho iniziato a nebulizzarla e innaffiarla più spesso rispetto all'altra che sta decisamente meglio ed è ancora in fiore nonostante siamo a novembre inoltrato. si rinvigorisce quando essendo in una terrazza coperta, la lascio in posizione tale da ricevere un pò di acqua piovana. ho notato quà e là la presenza di foglie marroni, alcune solo sulla punta, altre in modo più esteso. dipende dalla mancanza d'acqua? le nebulizzo spesso non credo che le manchi umidità. si sono compattate troppo le radici e il pane radicale è in sofferenza? dovrei rinvasare? Aiutatemi ad evitare il peggio, ci tengo molto!!!
 

kiwoncello

Master Florello
Hai controllato se la caduta non abbia smosso il pane radicale distaccandolo anche da bordo-vaso? In tal caso è ovvio che l'acqua defluisca rapidamente senza umidificare il terriccio: da ciò risulterebbe l'afflosciamento delle foglie dovuto a.....siccità. Se sì, aggiungi terriccio in modo da coprire gli spazi aperti dalla caduta.
 

aidi_jf

Aspirante Giardinauta
in realtà non sembrerebbe. anche perchè lo avevo ben compattato dopo quel brutto volo. Non è distaccato dai bordi del vaso. a naso credo non riesca più a captare l'acqua che gli do, va via troppo velocemente. non so se dipende dall'uso di sola torba o se con la caduta si sia smosso qualcosa che a me non risulta visibile.
 
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