Ciao a tutti, intervengo per la prima volta da quando mi sono iscritta..
Ad agosto ho ricevuto in regalo un ficus ginseng che, probabilmente per la poca luce, perdeva tantissime foglie..
A settembre l'ho messo in un angolo riparato del terrazzo.
Sembrava tutto filasse finalmente liscio.. Finchè a dicembre è arravata la ghiacciata ed in mezza giornata siamo passati da 7/10 gradi a -10 gradi.. non male!!!
Poverino.. ora ha quasi tutte le foglie verde scurissimo.. ed anche secche...
Non gli do acqua da più di un mese..
Che faccio?
Porto il ficus dentro casa?
Devo tagliargli i rami?
Devo reinvasare?
Se non ora, quando?
Grazie a tutti..!!
Si, portalo subito in casa, magari nel luogo meno caldo che hai, perchè risentirà anche dello sbalzo!
Dopo qualche ora, inumidisci il terriccio, magari con un nebulizzatore, ma evita di bagnare il tronco e le foglie o ....ciò che rimane.
Usa pure l'acqua del rubinetto, ma lascia che raggiunga la stessa temperatura dell'ambiente e del tuo ficus.
Si tratta di una pianta tropicale che non conosce temperature inferiori ai 12-10°C, il gelo poi non sa nemmeno cos'è.
Nessuna pianta sta bene in casa, ma le tropicali come il tuo ficus sopportano il clima domenstico meglio di altre.
L'ideale sarebbe una stanza LUMINOSA e fresca, che non scenda mai sotto la dozzina di gradi, ma che nemmeno salga troppo.
In genere nelle stanze ci sono esseri umani e quindi difficilmente la temperatura salirà sopra i 22-24°C altrimenti non la sopporteremmo.
Quello che invece sopportiamo (ma che ugualmente ci fa male) è la bassa umidità che i sistemi di riscaldamento producono. Questo è un disagio da compensare.
Panni bagnati sui caloriferi ed altre cose del genere seppur nobili tentativi, modificano la situazione ben poco l'umidità, così almeno dice il mio igrometro, che invece d'estate sembra il contagiri di un'auto sportiva.
Io ti consiglio di nebulizzare minime quantità d'acqua "riposata" sulla superficie del terriccio.
Lascia stare i rami, quelli che eventualmente sono morti, non danno fastidio e al momento meno cose farai alla pianta meglio sarà.
Il rinvaso in genere va programmato per la primavera che è il periodo di maggiore sopportazione per questa operazione che potresti eseguire anche in questo periodo, se indispensabile, ma per il momento non ne vedo la ragione.
Il problema è stato il permanere ad una temperatura troppo bassa ed anche l'intenso sbalzo di temperatura, non hai evidenziato nessun problema che riconduca al vaso o al terriccio o a problemi delle radici.
Per tutti questi motivi, preparati al rinvaso per primavera, ma dovrai scoprire se è davvero necessario; in genere dopo l'acquisto lo è o lo diventa.
Dell'acqua però ha bisogno e se lo porterai in casa dovrai aumentarne la quantità complessiva. Io preferisco darne poca e spesso, ma si potrebbe anche darne a sufficienza e settimanalmente.
Preferisco il mio sistema primo perché sono poco esperto e perché in questo modo più che innaffiare ....mantengo l'umidità della superficie e faccio in modo che d'acqua ne scenda poca in profondità.
Siccome sono uno di quei principianti che tendeva ad affogare le sue piante, devo correggere il tiro.
Ma tu mi sembri della categoria opposta quindi potresti usare il metodo convenzionale che è di dare poca acqua molto lentamente con pause di alcuni minuti e fermarsi quando esce la prima goccia dai fori del vaso.
Io poi ti consiglio di eseguire questa operazione con un bicchiere graduato, in modo da poter sapere esattamente quanta acqua/giorno dai alla tua pianta.
Fatta questa semplice misura, conosciuto approssimativamente il fabbisogno giornaliero, potrai già prevedere di volta in volta quanta acqua va data.
Devi dirci in che vaso alloggia la poverina. Se ti riesce allega una foto, se hai difficoltà ti aiuteremo.
Non avere fretta di stravolgere le sorti della tua pianta che a vivere è già motivata per conto suo. In genere hanno delle riserve vitali anche in casi come questo e sorprende i modo come sono attaccate alla vita.
Il problema siamo noi uomini che le togliamo dal loro ambiente naturale e ne inventiamo di inospitali, meravigliandoci che ne soffrano, ma non è solo a te che mi riferisco.
Senza però che la tua sembri la testimonianza dell'accusato di un processo, dicci dopo la gelata di dicembre ......è il 16 gennaio che te ne sei accorta?
Quindi è rimasta al gelo fino ad oggi da quale giorno di dicembre? Per un totale di quanti giorni insomma?
Ho un po' paura per le tue risposte sai?
Comunque auguri e ciao e soprattutto benvenuta nel forum.
P.S. Invece di stapparti i capelli e disperarti, puoi cliccare sulle tags "ginseng" oppure "ficus" e leggere discussioni che riguardano piante come la tua e magari incontrare problemi simili (temo di no in questo caso)
