Buonasera a tutti,
avrei bisogno di un aiuto per un ciliegio che cresce in vaso sul mio terrazzo (a Roma).
Spiego la situazione, poi vediamo se qualcuno mi può aiutare...
Premetto che non ero molto pratico di ciliegi, ma quattro-cinque anni fa ne ho comprato uno in offerta in un supermercato.
Negli anni successivi mi fioriva bene ma non faceva frutti. Eh si, non era una varietà autofertile (e sinceramente non ricordo di quale varietà si trattasse)! Poi, dopo una serie di vicissitudini che mi hanno preso troppo tempo, ho preso a "studiare" i ciliegi ed ho letto che mettendogli accanto un impollinatore universale, le cose avrebbero dovuto andare meglio, allora gli ho messo accanto un visciolo, comprato per la "modica somma" di 20€ al vivaio! E difatti l'anno scorso, un bel mezzo chilo di ciliegie sono venute fuori (e poche visciole). Il problema è che poi l'innesto del visciolo è morto (ma l'alberello che l'ospitava sta cicciando da sotto), allora quest'anno, su consiglio del vivaista, ho comprato un albero di ciliegie autofertile (Lapins).
A detta del vivaista andavo sul sicuro, ma... (c'è sempre un "ma")... ma mentre il mio ciliegio originale è pieno di fiori, questo Lapins si sta svegliando solo ora dal torpore invernale e la mia paura è che non fiorirà in tempi brevi (non so quanto tempo resistono i fiori di ciliegio, che trovo spettacolari). Ho letto da qualche parte che ci si potrebbe mettere in prossimità un ramo fiorito di un impollinatore universale o autofertile per permettere l'impollinamento, ma non è che a Roma gli alberi di ciliegio si trovino così frequentemente! Accetto qualunque idea... ed anche, eventualmente, un bel ramo fiorito!! Grazie a tutti anticipatamente!
Gaetano
avrei bisogno di un aiuto per un ciliegio che cresce in vaso sul mio terrazzo (a Roma).
Spiego la situazione, poi vediamo se qualcuno mi può aiutare...
Premetto che non ero molto pratico di ciliegi, ma quattro-cinque anni fa ne ho comprato uno in offerta in un supermercato.
Negli anni successivi mi fioriva bene ma non faceva frutti. Eh si, non era una varietà autofertile (e sinceramente non ricordo di quale varietà si trattasse)! Poi, dopo una serie di vicissitudini che mi hanno preso troppo tempo, ho preso a "studiare" i ciliegi ed ho letto che mettendogli accanto un impollinatore universale, le cose avrebbero dovuto andare meglio, allora gli ho messo accanto un visciolo, comprato per la "modica somma" di 20€ al vivaio! E difatti l'anno scorso, un bel mezzo chilo di ciliegie sono venute fuori (e poche visciole). Il problema è che poi l'innesto del visciolo è morto (ma l'alberello che l'ospitava sta cicciando da sotto), allora quest'anno, su consiglio del vivaista, ho comprato un albero di ciliegie autofertile (Lapins).
A detta del vivaista andavo sul sicuro, ma... (c'è sempre un "ma")... ma mentre il mio ciliegio originale è pieno di fiori, questo Lapins si sta svegliando solo ora dal torpore invernale e la mia paura è che non fiorirà in tempi brevi (non so quanto tempo resistono i fiori di ciliegio, che trovo spettacolari). Ho letto da qualche parte che ci si potrebbe mettere in prossimità un ramo fiorito di un impollinatore universale o autofertile per permettere l'impollinamento, ma non è che a Roma gli alberi di ciliegio si trovino così frequentemente! Accetto qualunque idea... ed anche, eventualmente, un bel ramo fiorito!! Grazie a tutti anticipatamente!
Gaetano