melanzana86
Aspirante Giardinauta
ho notato che sulla mia camelia stanno comparendo alcune macchie, sapete dirmi di cosa si tratta???
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Aiuto Camelia
- Creatore Discussione melanzana86
- Data di inizio
(premetto che non sono un esperto, ma un semplice appassionato)
visto anche il leggero ingiallimento, potrebbe trattarsi di clorosi ferrica (mancanza di ferro).
o, a giudicare dal sottovaso, eccesso di acqua, non vanno innaffiate molto.
o la somma di entrambi i fattori. ciao. fabio
visto anche il leggero ingiallimento, potrebbe trattarsi di clorosi ferrica (mancanza di ferro).
o, a giudicare dal sottovaso, eccesso di acqua, non vanno innaffiate molto.
o la somma di entrambi i fattori. ciao. fabio
melanzana86
Aspirante Giardinauta
ciao fabio grazie mille...cosa mi consiglieresti di fare? in questi ultimi giorni ha piovuto, forse è quello l'eccesso di acqua!!
sai se si tratta di camelia a fioritura invernale o primaverile? la tieni all'esterno, o in casa?
le invernali sono leggermente più resistenti ed adattabili.
un rimedio sarebbe piantarla in piena terra, riempiendo preventivamente la buca con terra per acidofile. in mezz'ombra, in una posizione possibilmente fresca anche d'estate.
dovendo invece per forza lasciarla in vaso, rinvasarla in un vaso un po' più grande (sempre con terra x acidofile), dare un concime specifico per acidofile, nella giusta quantità indicata (anche l'eccesso, in questi casi, può provocare danni). innaffiare con acqua piovana, o di rubinetto, ma lasciata decantare qualche ora (così che il cloro che mettono nell'acqua di acquedotto possa evaporare, perchè è quello che causa la clorosi). per l'innaffiatura bisognerebbe trovare un "punto di equilibrio", nel senso che non ristagni acqua nel sottovaso, ma che la terra sia sempre leggermente umida. il trucco secondo me sarebbe di lasciar aciugare la terra superficiale (tanto quella interna rimane sempre più umida), e dopo un giorno circa, innaffiare un poco.
altro non saprei, vedi un po' cosa dicono in internet sui siti "specializzati", ti dò qualche link, poi vedi tu... ;-)
ciao
http://www.agraria.org/piantedavaso/camellia.htm
http://www.giardini.biz/piante/arbusti/camelie-invernali/#
le invernali sono leggermente più resistenti ed adattabili.
un rimedio sarebbe piantarla in piena terra, riempiendo preventivamente la buca con terra per acidofile. in mezz'ombra, in una posizione possibilmente fresca anche d'estate.
dovendo invece per forza lasciarla in vaso, rinvasarla in un vaso un po' più grande (sempre con terra x acidofile), dare un concime specifico per acidofile, nella giusta quantità indicata (anche l'eccesso, in questi casi, può provocare danni). innaffiare con acqua piovana, o di rubinetto, ma lasciata decantare qualche ora (così che il cloro che mettono nell'acqua di acquedotto possa evaporare, perchè è quello che causa la clorosi). per l'innaffiatura bisognerebbe trovare un "punto di equilibrio", nel senso che non ristagni acqua nel sottovaso, ma che la terra sia sempre leggermente umida. il trucco secondo me sarebbe di lasciar aciugare la terra superficiale (tanto quella interna rimane sempre più umida), e dopo un giorno circa, innaffiare un poco.
altro non saprei, vedi un po' cosa dicono in internet sui siti "specializzati", ti dò qualche link, poi vedi tu... ;-)
ciao
http://www.agraria.org/piantedavaso/camellia.htm
http://www.giardini.biz/piante/arbusti/camelie-invernali/#
kiwoncello
Master Florello
Probabile marciume radicale causa ritenzione d'acqua dovuta al sottovaso (mai sottovasi con le acidofile!) più forse mancanza di strato drenante in fondovaso. A questo punto dai un'annaffiata con un prodotto a base di fosetil-Al (Aliette ad es.) specifico per il fungo che colpisce le radichette, annaffia soltanto quando a tatto il terriccio è quasi asciutto, NON concimare ed aspetta la vicina ripresa vegetativa.
