E' il solito problema delle invasate: il pane radicale si compatta tanto da rendere difficile l'assorbimento di acqua e nutrienti, tant'è vero che le camelie andrebbero rinvasate ogni due anni: in questi casi ovviamente la pianta diventa sofferente. Quando il vaso sostitutivo diventerebbe troppo grande si deve ricorrere all'intervento drastico di ridurre il pane radicale, potare drasticamente la pianta e reinvasare. Ormai, essendo in atto la ripresa vegetativa con neofoglie sviluppate è tardi.