Il fungo sembra e sottolineo sembra, molto a un Pluteus cervinus
Un fungo che si sviluppa su ceppaie di legno preferibilmente morto, di svariate specie di latifoglia, anche se, ad essere sincero, ed essendo anche proprietario di un piccolo uliveto in Liguria,
fra i miei ulivi non ne ho mai visto uno a tutt'oggi, il che non vuol dire assolutamente niente, è solo una osservazione.
Daltronde la famiglia delle pluteacee è numerosissima e non è che uno le debba conoscere proprio tutte tutte.Mi rimane comunque il dubbio che quella
zigrinatura che si vede debolmente attorno al bordo del cappello dei tuoi esemplari nr. 3 e nr. 4 , e che non si vede per nulla sui primi due esemplari, non sia
semplicemente dovuta all'avanzato stadio di disidratazione degli esemplari in questione, ma sia invece una sua caratteristica vera e propria
come in questo caso di una Amanita vaginata dove si vedono bene nel sottobosco le foglie secche di ulivo e di leccio.
Qui lo stesso fungo in una versione più tipica, ma che all'esemplare qui sopra della stessa specie non gli assomiglia per niente.
Questi funghi ad ogni modo non possono avere nulla a che vedere con quelli fotografati, per i quali riango, pur sempre con qualche dubbio, sulla
mia primitiva impressione, anche perchè di idee migliori o più plausibili non me ne sono venute....