Guarda, ti dico quello che ho osservato qua da noi.
Tanaka originariamente produceva macchine sopraffine: le loro motoseghe agricole erano fantastiche e non sai quanti dei loro decespugliatori ci sono ancora in giro qui. Di sicuro di più dei tanto strombazzati Stihl. :ciglione:
Ovviamente, come altri marchi giapponesi del periodo (Shibaura, Zenoah-Komatsu etc), questa qualità ed affidabilità veniva letteralmente ad un prezzo: erano macchine assai costose, che spesso rimanevano sugli scaffali dei negozi perché la gente pensava fossero "robaccia" fatta pagare caro prezzo perché tanti non conoscevano la qualità del Made in Japan e il marchio Tanaka su molti mercati era praticamente sconosciuto.
Allora Tanaka cosa ha fatto? Ha aperto una fabbrica in Cina per produrre macchine di fascia bassa. Quella è stata la loro fine.
Le macchine avevano problemi (Peppone aveva giustamente accennato a quelli, abbastanza gravi e mai risolti, sulle motoseghe di fascia bassa) e non sono mai riuscite a sfondare sul mercato hobbystico cui in Tanaka tenevano tanto. Per peggiorare le cose, la nomea di queste nuove macchine ha rovinato la reputazione del marchio: per quanto i prodotti di fascia alta assemblati in Giappone non avessero perso un colpo, Tanaka era diventato un nome da prendere colle molle.
Il gruppo ha sanguinato inchiostro rosso (ovvero ha avuto forti perdite finanziarie) per anni, fin quando in tipica tradizione giapponese la loro banca principale (Mizuho) ha organizzato un'acquisizione da parte di un altro loro cliente, Hitachi Koki.
In Hitachi si sono trovati una bella gatta da pelare, ma a loro credito c'è da dire che hanno lavorato bene: le macchine di fascia alta valide le hanno tenute tutte mentre la gamma più bassa la hanno completamente riprogettata. Tanaka è ancora usato come marchio da Hitachi, specie sul mercato USA, ma di fatto, come Murray, Jonsered, Peerless, Castelgarden etc non esiste più come entità autonoma.