Gentile Sig. Paolo,
vedo che i modi ed i toni sono cambiati e questo non può che farmi piacere. Conosco i motori Kama, venduti da qualche anno sul mercato italiano, e sono una copia cinese del motore Yanmar, come anche il Vulcan che le era stato fornito sulla sua motozappa. Solo che il motore fornitole di serie era circa un 300 cc di cilindrata, quello da lei montato ora invece sarebbe un motore della fascia superiore, di circa 400 cc, con circa 10 hp. Solo che l’operazione che avete compiuto mi lascia davvero molto perplesso. Perché senza voler mettere in dubbio l’ottima fede di chi le ha montato quel motore (che non è in discussione), quel motore non è proporzionato a quella dimensione di motozappa che lei ha acquistato, o diciamo a quel cambio dove le è stato montato. Nel senso che quel cambio (Diesse DS94 ad ingranaggi, marce 3+1) è stato concepito per essere abbinato con motori dai 6 agli 8 HP di potenza. E così viene venduto, completo di dichiarazione di conformità CE (i motori di una motozappa non vengono accompagnati dal documento che ne attesta il collaudo, come dice lei, che non so che documento sia, ma al limite da un semplice manuale di istruzioni, qualora questo non fosse integrato nel manuale della motozappa; il motore nella motozappa costituisce esclusivamente una parte della medesima, e pertanto l’unico documento obbligatorio è la dichiarazione di conformità CE dell’intera motozappa, tanto per fare chiarezza). Addirittura a questo cambio vengono abbinati anche dei motori di a benzina livello ben inferiore (per potenza) a quello da lei acquistato, quali l’Honda GX 160 e l’Honda GX 200, entrambi con potenza effettiva dichiarata intorno ai 5 HP. E aventi una “stazza” molto inferiore al diesel 7 HP da lei acquistato, il quale ribadisco, ha una potenza che basta ed avanza per quella dimensione di cambio.
Francamente ritengo davvero improbabili fattispecie come quella da lei temuta (tolleranze sui segmenti troppo ”permissive”), non sono realistiche, essendo motori prodotti in serie in decine di migliaia di pezzi e non con “incudine e martello”. Ci può stare tuttavia che un motore possa esser difettoso per qualche ragione, ed in tal caso lei ha facoltà di richiedere una verifica ed eventualmente un intervento in garanzia qualora venisse effettivamente riscontrata una difettosità.
Quanto al consumo di olio da lei rilevato (sono andato a vedere il ticket di assistenza che lei aveva aperto), lei dice che la machina avrebbe consumato 100 ml di olio dopo 5 ore di lavoro quando si apprestava ad effettuare il cambio. Ecco, se le cose stanno così, direi che è abbastanza normale che un motore nuovo di zecca e che deve esser rodato, dopo 5 ore di lavoro, si possa abbassare il livello per 100 ml (un motore che se non vado errato contiene in totale 1200 ml di olio, cioè 1,2 lt).
Ma come dicevo sopra, quel che mi lascia perplesso, è che il motore che è stato applicato è troppo grande per quel tipo di cambio. Sia per la potenza, troppo alta per quella struttura di cambio e quella dimensione e pesantezza di frese (anche se non dovrebbe comportare problemi dato che i cambi della Diesse sono comunque robusti e pertanto resisterà comunque qualora non ne venisse fatto un uso improprio). Ma soprattutto per il peso, perché un motore da 10 HP e 400 cc circa di cilindrata inizia ad essere troppo pesante per quella struttura, causandone uno sbilanciamento del peso in avanti ed una non buona usabilità. Che la motozappa risulti equilibrata nei pesi è aspetto assolutamente fondamentale. Ed una motozappa ben bilanciata nei innanzi tutto si vede dalla capacità di rimanere poggiata sul suo sperone posteriore (con cambio in posizione pressochè parallela al suolo), senza che il motore “cada” in avanti. Perché se il peso fosse sbilanciato in avanti a causa dell’eccessivo peso del motore rispetto alla macchina, l’operatore, durante la fresatura, dovrà lui compensare per tutto il tempo questo eccessivo peso nell’anteriore con una pressione sulle stegole (in aggiunta alla normale pressione che farebbe di già sulle stegole per far penetrare meglio le frese nel terreno).
Le chiedo una gentilezza, può pubblicare qui a tal fine una foto della motozappa come è adesso?
Cordiali Saluti
PS: Grazie per i suggerimenti sul numero di tecnici, che a suo giudizio 2 sono pochi. Ma le assicuro che l’azienda sa valutare correttamente questi aspetti, e 2 tecnici di officina (per intenderci, 2 meccanici a tempo pieno) sono anche più di ciò che serve (anche perchè lavorano a tempo pieno per i prodotti venduti sul sito, non fanno normale assistenza di zona come tradizionalmente fa un’officina, recependo centinaia di prodotti di tutte le marche di eventuali utilizzatori locali). Nei 5 mesi invernali, da novembre a marzo, capita il contrario, che non riescano ad impiegare appieno il loro tempo lavorativo. Va anche detto però che a loro si affiancano 5 addetti all’assistenza tecnica telefonica e tramite tickets che risolvono il 70% delle assistenze a distanza (tutte le volte che un prodotto non richiede una riparazione), perché ad esempio non è stato montato correttamente, non viene utilizzato con la giusta procedura, o altri casi risolvibili con supporto immediato a distanza.