Mmm ti sei cimentata nella più str... difficile delle piante carnivore!
Dunque, prima cosa: togli dal contenitore e mettila in un luogo ventilato, ma ricorda di nebulizzarla con acqua distillata. Inserisci un fondo di bottiglia sotto la pianta per poterla bagnare spesso ma senza lasciar stagnare l'acqua perché non gradisce... Usa solo acqua distillata, pena la perdita di funzionalità delle pompe calcio-potassio dell'intera pianta e conseguente morte, rimuomi le trappole secche, ripara in inverno
A me non piace correggere nessuno, ma qui leggo troppe cose mai udite, io le coltivo e non concordo in nessun punto.
La pianta va esposta a mezz'ombra nella stagione estiva, ma non perche tema il sole diretto, ma per evitare troppo stress, essendo il nostro sole bello forte ed il clima differente dal luogo d'origine, ma prendendo un po di sole diretto si colorerà di rosso se non è un clone privo di antocianine.
Non va nebulizzata, io l'ho tenuta al sole per tutta la stagione estiva e mai avuto problemi.
https://www.instagram.com/p/By2YrYGIcGX/?igshid=jag3n6hpbdui
https://www.instagram.com/p/BqE6rvpAKtO/?igshid=dtw35a11933m
Va sempre tenuta con acqua distillata o ad osmosi nel sottovaso, è una pianta che vive in praterie soleggiate e umide, o in prossimità di zone palustri, basta anche solo guardare qualche foto per capirlo.
"Non ha apparato radicale?"
"Non si rinvasa?"
Ma che cosa sto leggendo..
Possiede un rizoma e radici sottili e lunghe anche 20 cm, con un nucleo coperto da cellule meristematiche (la parte bianca) puoi rinvasarla ogni hanno in primavera se la torba va a male, e te ne accorgi dall'odore di marcio, e e puoi anche dividerla proprio alla base se dovesse propagarsi, per fare altre piantine.
Va in uno stato di dormienza invernale in cui non produrrà trappole per la quale, ed è necessario che lo faccia, a basse temperature, quindi mantienila sempre all'esterno.
È una pianta di normale difficoltà, basta soddisfare le accortezze basi.
Utilizza torba di sfagno acido per rinvasarla o in alternativa la fibra di cocco.
Alcuni aggiungono della perlite o del truciolato, ma non è indispensabile.
Puoi anche seguire i suoi consigli, a me non cambia, per qualsiasi cosa contattami.
Un Saluto, Alessandro.
Salve Alessandro, qualunque correzione è ben accetta, tuttavia non mi si venga a parlare di imponenti apparati radicali (spesso si trova il solo nucleo, con 5-6 radici, e come sappiamo non servono a catturare nutrienti. Siamo ben distanti dai fittoni di certe asteracee che richiedono vasi ciclopici) per cui il rinvaso, salvo occasioni eccezionali, è il caso di non farlo, causa il rischio molto elevato di prendere substrati con concimi addizionati. Per il resto, io la mia la coltivo nel modo schematizzato. Avendo avuto diverse dionee uccise dal gelo, consiglio il riparo al fresco, così come non mi sono trovata bene col metodo "constant immersion" che uso invece per le pinguicola. Senza nebulizzazione, almeno sul mio balcone, le trappole giovani faticano ad aprirsi, ed anche questo é un punto che mi sento di consigliare per esperienza diretta. Per il resto mi pare siamo concordi.
Un saluto
Non credo siamo concordi,
1. hai affermato che non ha apparato radicale, e non serve rinvasarla, e questo non è vero.
2. Non puoi incorrere in substrati con concimi addizionato se prendi il substrato corretto, che per antonomasia sono principalmente due, Torba di sfagno acida e fibra di cocco.
Se si è capaci di leggere le etichette e stare attenti ai pochi parametri:
Azoto, sostanza organica su secco, e ph
È praticamente impossibile incorrere in concimi addizzionati.
E forse hai scambiato schema di coltivazione, perche proprio le pinguicule per la maggior parte hanno radici piccolissime, e temono il ristagno idrico, cosa mai verificata nelle mie Dionea.
Un Consiglio, riguardo le carnivore leggi qualche letteratura specifica
Un Saluto, Alessandro.