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Acero

S

sveglia

Guest
Il mio povero acero da un paio di mesi non assorbe più acqua e tutte le foglie si sono disseccate (è ormai spoglio). Da una ricerca sul sito mi sembra di aver capito che possa trattarsi di un fungo "tracheoverticillosi" o
(ma meno probabile) "necrosi". Non ho trovato
i rimedi. Qualcuno può darmi qualche consiglio. Grazie e Ciao. :(
 
I

imported_Alberto

Guest
Sugli Aceri c'ho perso sonno, soldi e tempo.
Ho rinunciato, ci sono troppi problemi se non stai in una zona ombrosa ed umida.
Auguri.
 
C

Constance Spry

Guest
Ma io credevo che gli aceri volessero il sole!
Sole, terra acida e riparo dal vento...
Com'è il fatto, allora? :confused: :confused: :confused:
 
I

imported_Alberto

Guest
Gli aceri beli li ho visti solo nella mezz'ombra di ville ottocentesche della Brianza e con questo ho detto purtroppo tutto.
 
L

LuciaR

Guest
Ho due acer palmatum in vaso miracolosamente ancora sani. Confermo quanto detto da Alberto: meglio la mezz'ombra, soprattutto se in vaso. Le foglie si disidratano facilmente ed un'esposizione prolungata ai raggi diretti del sole può bruciarle.
Sono convinta che in molti casi si sopravvalutino i problemi degli aceri, scambiando delle banali bruciature con gli effetti di qualche malattia fungina.
L'anno scorso nel mese di giugno adottai un acero già completamente defoliato, che pareva avesse una malattia fungina.
Solamente spostandolo in un clima ventilato e di mezz'ombra, lo stesso si è velocemente ripreso rigettando una seconda volta nella stessa stagione.
Il problema della disidratazione delle foglie può essere risolto vaporizzando spesso acqua sulla chioma dell'acero, ma ciò è vietato nel caso vi siano raggi del sole diretti, perchè può addirittura favorire le bruciature con un effetto tipo "lente".

P.S. Ricordiamoci che la foglia dell'acer palmatum è il simbolo raffigurato nella bandiera canadese. ...E in Canada di freddo e vento mi pare ce ne sia parecchio...

[ 27-08-2001: Messaggio scritto da: Lucia ]
 
T

teo

Guest
Ciao a tutti, ho un acer palmatum verde di circa 2 metri e mezzo di altezza. L'ho piantato in maggio nel mio giardino esposto a nord. Ho scelto la zona più esposta e per il momento regge bene. Mi preoccupo solo di spruzzare le foglie la sera dopo le giornate più calde. In autunno/inverno e fino alla prossima primavera inoltrata starà all'ombra.
Ho letto che questo tipo di acero è tra i più rustici, non per niente il vivaista che me l'ha venduto dopo mia insistenza (volevo conoscere il nome scientifico) l'ha definito , in dialetto bergamasco che vi traduco: "Acer Palmatum Viridis, l'acer palmatum "bastardo" da cui poi sono state selezionate tutte le altre varietà di acero palmato" Spero di avervi fatto sorridere...
In effetti mi sembra abbastanza resistente e proprio sul sito ho letto che è la varietà (tra i palmatum)più resistente. Mi favorisce anche il clima lacustre..
Per Alberto: se vuoi vedere uno spettacolo di aceri ti consiglio se non l'avessi già visto il parco giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (VR) uno spettacolo!!
 
I

imported_Alberto

Guest
Confermo quanto detto da Teo ma quei bei aceri rossi rossi che fanno invdia temo mi siano preclusi, se non me li stende il caldo ci pensa un mio speudo-giardiniere ( in realtà svolgente funzoni di antifurto umano e innafiatore infingardo delle mie rose) che poi sostiene chele piante sono come gli esseri umani e che alcune muoiono, non si sà come mai muoiono solo quelli di cui dovrebbe predersi cura.
Sono convinto che per perfidia ci fà la pipì sopra!!!! come i gatti..
 
M

MarinaFrancesca

Guest
Le mie esperienze in fatto di aceri sono contrastanti, infatti ne posseggo due che hanno vite ed aspetti assai differenti, nonostante siano entrambi aceri rossi.
Il primo è un elegante diciannovenne che non ha mai avuto problemi, anche se rimane esposto al sole per diverse ore.
Il secondo è ancora "cucciolo", ma finora mi ha dato solo preoccupazioni, seccandosi ripetutamente e perdendo molte foglie.
Credo che al di là delle regole che giustamente vanno rispettate, ogni pianta abbia anche un suo "tema astrale" e forse alcune non nascono sotto una buoina stella!
 
M

Mariangela sr

Guest
Ci sono forse tre famiglie di aceri, detta grossolanamente: quelli americani-canadesi, belli grandi (Acer saccarinum, Acer negundo Flamingo, et similia) che diventano infuocati d'autunno, quelli giapponesi, belli piccoli (Acer palmatum et similia), che anche hanno splendide colorazioni nelle diverse stagioni, ma tutti diventano rossi d'autunno, quelli europei, belli grandi (Acer pseudoplatanus, Acer campestre, et similia), che d'autunno diventano belli gialli, neanche un'ombra di rossore!
In giardino noi tutti abbiamo quelli giapponesi, che vogliono terreno umifero fresco, subacido (come le ortensie comuni), e sopportano il sole solo se hanno il piede molto umido. Io ho un Acer palmatum Bloodgood, e nonostante due mesi di siccità e molto sole tutto il giorno sulla chioma, vive benissimo, perche ha il metro inferiore (parlo del tronco) tutto all'ombra e un terreno molto umido, quello adatto alle ortensie, che lo circondano.
Però ci sono altri tipi di bellissimi aceri giapponesi che sono più delicati di questo mio, dipende anche dalla varietà, fatte salve tutte le altre condizioni. Se tenete conto che da me c'è anche la bora, direi che le condizioni al piede sono più importanti sia della quantità di sole che della quantità di vento - almeno per il Bloodgood!

Il mio vivaista, anni fa, alle mie rimostranze che le colorazioni non tenevano d'estate, tornavano cioè verdi, mi disse che ci sono in commercio molti 'Acer palmatum' da seme, e che quindi non sono stabili. Insomma ti vendono per A.p. atropurpureum un Acer palmatum da seme (o bastardo), come diceva il vivaista di Teo.

Se l'acero della nostra amica Sveglia ha la Tracheomicosi, per verificarlo basta tagliare un ramo subito sotto l'area necrotica: se la sezione del ramo mostra un circoletto scuro al centro, significa che il canale (trachea) della linfa è ostruito. In questi casi io consiglio, se la pianta è piccola, di buttare via tutto, di disinfestare il terreno e non piantarci la stessa pianta (in questo caso un acero) per almeno un anno.
Saluti, Mariangela
 

alex

Giardinauta Senior
E' vero Carissima Mariangela, ci sono aceri giapponesi palmatum, cioè quelli con le foglie come una manina, tipo platano, e i palmatum dissectum, con le foglie fini, molto frastagliate come quelle della canapa, ebbene, alcuni di questi sono solo verdi sin dalla primavera e altri sempre rossi da quando germogliano, però come hai fatto notare tu, alcuni germogliano rossi o porpora, ma poi con la fine primavera ed inizio estate mutano il colore in un bel verde intenso.
Per questo motivo, consiglierei a tutti, di acquistarli a primavera inoltrata o in autunno, per evitare fregature, del tipo comperi rosso e lo desiseri così e poi diventa verde!
Comunque tutti questi, in autunno fanno bellissime colorazioni delle foglie, dal verde al giallo, giallo-arancio e screziato di rosso, oppure dal rosso all'aranciato e fino al bronzo!
Ma per averle, e per evitare le scottature fogliari già a metà agosto e defogliazioni anticipate, bisognerebbe tenerli a mezzombra o come dice Mariangela, tenere il piede all'ombra, fresco e ben umido, soprattutto da giovani.
Infatti anch'io ho visto esemplari grandi ed adulti in pieno sole, fare stupende colorazioni autunnali e senza defogliarsi fino all'autunno, ma essendo adulti e vecchi, avevano già affondato le loro radici in profondità, dove c'è più fresco, per questo quelli giovani fanno difetto, perchè non hanno ancora le radici molto a fondo, ma più verso la superficie, che col caldo asciuga in fretta!
Baciotti!
 

alex

Giardinauta Senior
E' vero Carissima Mariangela, ci sono aceri giapponesi palmatum, cioè quelli con le foglie come una manina, tipo platano, e i palmatum dissectum, con le foglie fini, molto frastagliate come quelle della canapa, ebbene, alcuni di questi sono solo verdi sin dalla primavera e altri sempre rossi da quando germogliano, però come hai fatto notare tu, alcuni germogliano rossi o porpora, ma poi con la fine primavera ed inizio estate mutano il colore in un bel verde intenso.
Per questo motivo, consiglierei a tutti, di acquistarli a primavera inoltrata o in autunno, per evitare fregature, del tipo comperi rosso e lo desiseri così e poi diventa verde!
Comunque tutti questi, in autunno fanno bellissime colorazioni delle foglie, dal verde al giallo, giallo-arancio e screziato di rosso, oppure dal rosso all'aranciato e fino al bronzo!
Ma per averle, per evitare le scottature fogliari già a metà agosto e defogliazioni anticipate, bisognerebbe tenerli a mezzombra o come dice Mariangela, tenere il piede all'ombra, fresco e ben umido, soprattutto da giovani.
Infatti anch'io ho visto esemplari grandi ed adulti in pieno sole, fare stupende colorazioni autunnali e senza defogliarsi fino all'autunno, ma essendo adulti e vecchi, avevano già affondato le loro radici in profondità, dove c'è più fresco, per questo quelli giovani fanno difetto, perchè non hanno ancora le radici molto a fondo, ma più verso la superficie, che col caldo asciuga in fretta!
Baciotti!
 
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