Salve a tutti, premetto che sono un principiante, chiedo aiuto per un acero nano, credo sia di varietà “dissectum”.
La pianta ha già diversi anni, piantata in giardino ed esposta al sole per tutto il giorno.
Anche se l’esposizione non è la migliore per quell’albero (ho letto che gradisce la mezza ombra) fino a due anni fa godeva di ottima salute. Successivamente, per miei errori scoperti solo dopo, ha subito due stagioni estive con irrigazione sul fogliame, oltretutto nelle ore calde.
Mi spiego meglio: chi mi ha rifatto l’impianto di irrigazione mi ha consigliato, per il prato, brevi irrigazioni a metà mattino e metà pomeriggio, oltre a quelle più prolungate nelle ore fresche; quelle brevi (2-3 min.) nelle ore calde dovrebbero servire per rinfrescare l’erba e diminuire così la sofferenza del prato nei periodi di caldo torrido.
Il problema è che l’impianto alimenta anche la parte di giardino roccioso dove si trova l’acero e, prima che li sostituissi con altri meno potenti, alcuni irrigatori bagnavano anche la sua chioma.
Successivamente, constatando lo stato di progressiva sofferenza della pianta, ho cercato di documentarmi, ed ho letto che non va bene bagnare la chioma (sigh !!).
Ora, per aiutare il “malato” a guarire (ammesso che sia ancora possibile), mi hanno consigliato una concimazione con torba acida, letame e solfato di ferro, andando ad incidere superficialmente il terreno (circa 10 cm) sotto la chioma.
La soluzione proposta è corretta? Cos’altro posso fare?
Allego alcune foto: una del novembre 2010, quando tutto era OK, ed una attuale.
Grazie per i consigli.