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A tutti gli appassionati di gymno

pasqualeros

Aspirante Giardinauta
Ciao

sono del parere che una cactacea difficilmente muore per carenza idrica. non gli succede durante la stagione vegetativa, figurarsi in inverno. ultimamente però mi è capitato di leggere un paio di libri dove si raccomanda di bagnare anche in inverno i gymno,magari una volta al mese, l'importante è non lasciarli completamente a secco. Ciò è giustificato dal fatto che in natura vivono in luoghi dove le precipitazioni piovose sono sempre garantite in tutti i periodi dell'anno, con la dovuta variabilità in termini di mm, quindi il terreno non si asciuga mai completamente.
Ora, io onestamente sono dell'idea che le piante che abbiamo noi non vivono nel loro habitat naturale e quindi non sono proprio "uguali", ad esempio, a quelle che si beccano tutta questa acqua. Le piante che abbiamo si sono abituate a come le trattiamo noi, chi meglio, chi peggio, chi ahimè per niente.
Ho comprato ad ottobre un mihanovichii, pianta comunissima che però ancora non avevo, sta sulle sue radici. Leggo che se non lo bagno un pò in inverno alla primavera non arriva, io rimango perplesso e dubbioso perchè ho veramente paura a bagnare in inverno qualsiasi cactacea.
Chiedo a chi ha un pò di esperienza con i gymno come passano l'inverno le loro piante.

Grazie.

Bye.
 

milkshake

Giardinauta
Ciao pasqualeros.
Non sono esperta di gymno, però ho un mihanovichii dal Settembre 2005, lo scorso inverno è stato completamente a secco e in primavera si è svegliato bene, anche se devo ammettere che poi è cresciuto pochino, ma non so se sia dovuto alla specie in questione oppure ad un attacco di cocciniglia (la mia bestia nera :martello: ). Per quest'inverno mi accingo a propinargli lo stesso trattamento.
Ho però comprato da poco anche un gymno horstii e cercando info ho trovato che in effetti questo desidera un pò d'acqua anche per l'inverno, infatti ne è riprova che il mio ha cominciato a raggrinzirsi ed ha anche qualche polloncino delle dimensioni di pochi mm.
:Saluto:
 

Kookaburra

Giardinauta Senior
Io non sono mai stato così stitico in acqua fin quando non ho iniziato a leggere in questa sezione... fate venire un sacco di dubbi, ma alla fine le grasse le ho sempre annaffiate tutte un pochino in inverno una volta al mese circa. Non avevo ancora Lithops e Pleiospilos, ma le altre "più comuni" le trattavo così e stavano bene...
Insomma, BOUCH!!:confused:
 

milkshake

Giardinauta
Io non sono mai stato così stitico in acqua fin quando non ho iniziato a leggere in questa sezione... fate venire un sacco di dubbi, ma alla fine le grasse le ho sempre annaffiate tutte un pochino in inverno una volta al mese circa. Non avevo ancora Lithops e Pleiospilos, ma le altre "più comuni" le trattavo così e stavano bene...
Insomma, BOUCH!!:confused:

Ma le innaffiavi tenendole in casa o fuori casa?
 

Kookaburra

Giardinauta Senior
Ecco il cavillo :) !! Grazie Milk :froggie_r !
Quelle in casa (ho un Pachypodium lamerei sul termosifone da almeno 3 anni, poverino...) le annaffio sicuramente un po' più. Quelle in veranda circa una volta al mese con moderazione, quelle fuori niente di niente.
Le piante le tengo molto istintivamente, non mi ero reso conto che le annaffio differentemente :martello: ...
 

Silene

Esperta di Cactacee
Io ce l'ho da tanti anni, i primi anni l'ho tenuto in casa su un davanzale assolato e lo bagnavo una volta ogni tanto. Poi ho deciso di lasciarlo fuori nella serra fredda con le altre grasse e non lo bagno per tutto l'inverno, ricomincio a marzo ed è sempre stato bene.
 

jp60

Giardinauta
La maggior parte dei miei stanno fuori tutto l'anno e prendono quel che arriva dal cielo, qualche volta annafio anche perche le tengo vicino al muro di casa esposto al sud. Se pero piove per tante giorni cerco di prottegerli
 
T

toti75

Guest
acqua

>Spesso l'annaffiatura è più una nostra smania che altro. In effetti le succulente chiusa la stagione vegetativa propriamente detta rallentano il metabolismo, chi in invernazione chi in estivazione a seconda dell'areale d'origine. Fino a chiudere gli stomi nei periodi più critici, quindi consumo zero! D'altra parte in natura molte succulente si raggrinziscono fino a quasi afflosciarsi o scomparire per diminuizione del turgore. zero acqua, irrigazioni sospese fino alla primavera= più fioriture!
>Non ci credevo, nonostante consigli e libri, fino a quando non ho conosciuto una collezionista che vive lontano dall'isola e solo ogni 3/4 mesi torna e dà una bella allagata alle sue succulente. Vanno benone. Certo ci sarà stata una certa selezione, nel senso che le più esigenti saranno schiattate prima e le sopravvissute sono a prova di bomba.
>Poi tutto sta a vedere dove le teniamo, esposizione, ventosità, coperture e strutture limitrofe che creano camere d'aria o mulinelli, che substrato utilizziamo e che acqua e quanta ne diamo. io preferisco utilizzare un substrato molto povero e drenato, non le pomperà come altri ma evito molte perdite per eccessi di umidità e marciumi vari...
 
B

bobino

Guest
UN poco OT, ma sempre di gymno si parla, guardate qua, nel suo habitat naturale:



davvero bello non è vero? :hands13:
 
B

bobino

Guest
Vero. :hehe:
Le piante nel loro habitat hanno un fascino davvero speciale e aiuta a capire tante cose...anche se quelle che compriamo ormai sono indigene notrane e non più originale, salvo ovviamente eccezioni.
Utile anche avere un'idea della pianta che inzia a avere più di dieci anni, qui sul forum ci sono topic a riguardo molto interessanti :hands13:
 
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