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3 bambini sotteranno gattini vivi ......... salvati !

Fedma

Aspirante Giardinauta
http://it.notizie.yahoo.com/ascoli-3-bimbe-sotterrano-gattini-vivi-allarme-aidaa-162100514.html

L'Aidaa lancia l'allarme ! Centinaia di casi del genere vedono tra le vittime poveri gattini e cagnolini e come carnefici bambini, o al massimo ragazzini !
Ma come è possibile ?! Nemmeno loro provano rispetto per creature fragili e indifese, proprio come sono loro ?! Sono sempre più sconvolta dal mondo marcio in cui vivo ! Tra di noi, tra i ns figli/nipoti sono certa che non succedano cose simili, perchè hanno l'esempio di mamme, papà, ziii, nonni .................. che amano gli animali e quindi voglio davvero ben sperare, ma ............ ahimè questi fatti succedono realmente. Cosa si può fare ? Pensiamoci seriamente e serenamente e agiamo ! A me, ad esempio, è venuta questa idea: organizzare in collaborazione con le varie associazioni animaliste delle visite nelle scuole da parte di volontari per sensibilizzare i bambini, per invitarli a considerare gli animali non come oggetti con cui giocare, ma ESSERI MERAVIGLIOSI DA RISPETTARE E FAR RISPETTARE (es.: se l'amichetto maltratta il gattino, intervenire, riprenderlo e farlo riflettere .....) .........
Altre idee ?
 

Sasti

Florello
La famiglia è essenziale.
La famiglia ti forma ed educa, t'insegna il rispetto delle cose, case, persone e animali altrui (e non).
Io sono d'accordo con la possibilità di sensibilizzare i bambini ma quei bambini, finite le ore di lezione, tornano a casa.
E se a casa loro l'ignoranza (perchè per me d'ignoranza si tratta) la fà da padrona...c'è poco da fare.
Bisognerebbe sensibilizzare certi genitori.
 

francoises

Giardinauta Senior
sasti ha ragione. la famiglia è importantissima. E non a caso se vai a scavare spesso i genitori di questi bambini hanno problemi, o derivano da storie di vita disagiate, con poca istruzione. Spesso. Sensibilizzare nelle sucole tramite le associazioni animaliste è una bella cosa, ma è attuabile?
 

Fedma

Aspirante Giardinauta
sasti ha ragione. la famiglia è importantissima. E non a caso se vai a scavare spesso i genitori di questi bambini hanno problemi, o derivano da storie di vita disagiate, con poca istruzione. Spesso. Sensibilizzare nelle sucole tramite le associazioni animaliste è una bella cosa, ma è attuabile?


Sì ! So, ad es., del progetto DELFINI dell'ENPA, perchè una mia amica volontaria me ne ha parlato.
Io comunque penso che sia più facile sensibilizzare un bimbo che un adulto, e in ogni caso ................ SENSIBILIZZIAMO a tutto tondo, anche perchè se si crea una certa cultura del rispetto nel piccolo, questo la diffonde anche a casa sua ! Io credo, per esempio, che se il bimbo a scuola riceve un certo insegnamento, va a casa e trova il padre o la madre che maltratta un animale ............. ipotesi 1) dice al genitore che NON SI DEVE FARE ipotesi 2) si ferma a pensare, riflettere e magari il giorno dopo a scuola lo riferisce all'insegnante il quale può attivarsi e fare qualcosa, visto che ci sono leggi a tutela degli animali che van rispettate e fatte rispettare, no ? Non giriamo la testa dall'altra parte, non fingiamo di non aver sentito o che non sono affari nostri .............. come tanti sono portati a fare .............. Ognuno, nel suo piccolo, nelle svariate situazioni che si trova a vivere, può fare qualcosa. Mi raccomando: non stiamo con le mani in mano, non abbiamo il diritto di stare a guardare o leggere fatti del genere senza agire ! Ultima cosa: ricordiamoci che solo se si semina, si raccoglie ......... e quindi se il genitore non semina o semina un seme cattivo, io come suo insegnante/vicino di casa/amico di famiglia/parente ecc. posso intervenire e seminare un seme buono !
 

Sasti

Florello
Infatti io interverrei sicuramente se vedessi un adulto o un bambino pestare un animale.
Ma vedi, Fedma, il bambino tende a prendere più l'esempio dei genitori che di un perfetto estraneo.
Capisco tutte le buone intenzioni del mondo ma ripeto, se i bambini vengono cresciuti nella totale ignoranza è difficile che possano 'illuminarsi' attraverso un corso scolastico.
Che poi un adulto abbia bisogno dell'insegnamento ipotetico di un bambino che lo educhi al rispetto dell'animale, lo trovo francamente grottesco.

Questa comunque è solo una mia personale riflessione che nulla vuol togliere all'eventuale 'utilità' di iniziative come quella di cui sopra.
 
Ultima modifica:

miciajulie

Fiorin Florello
ho letto solo il titolo, e non leggo altro, per non farmi venire i fumi, spero di aver capito giusto, che siano riusciti a salvare i gattini. non voglio sapere cosa abbiano poi fatto dei bambini.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io credo che la cattiveria sia qualcosa che ti scorre dentro il sangue o di cromosomi in meno, mooooolti cromosomi. Io sono cresciuta in una famiglia dove gli animali non entravano, non si sapeva manco cos'erano eppure da bambina stavo male quando i compagni si vantavano di quanti nidi distruggevano con le fionde e ricordo di quanto piansi quando inutilmente cercai di aiutare un uccellino caduto dal nido. Quell'amore per gli animali non mi ha mai lasciata, anzi è cresciuto fino a stravolgermi la vita.
 

Figliadellaluna

Giardinauta
io credo molto nel potere educativo della scuola: il bambino soprattutto, quindi scuola elementare, passa anche 8 ore della sua giornata a scuola, quindi un terzo di giorno, e se consideriamo le 8-10 ore di sonno, può essere anche più della metà del tempo in cui il bambino è sveglio, quindi recettivo. la scuola dà e deve dare tanto al bambino, per questo io sono fermamente convinta che è importantissimo che le maestre e i maestri siano prima di tutto delle persone affidabili, poi anche bravi ad insegnare, ma prima di tutto devono essere degli educatori, quindi portatori di buon esempio, buone maniere e corretto comportamento, sociale e individuale.

forse è vero che un corso magari di un'ora o un'ora e mezza (più di quel tempo si rischia di perdere completamente l'attenzione dei bambini sull'argomento) forse lascia poco ai bambini, per questo io penso che un buon metodo per insegnare il rispetto verso la natura, gli animali e ciò che ci circonda sia qualcosa di quotidiano che debba partire dagli insegnanti prima di tutto, poi possono essere integrati da corsi, e anche da gite nei parchi o nei boschi per ammirare e rispettare le meraviglie della natura. ovvio che poi il bambino va a casa e si trova davanti i genitori, persone che teoricamente dovrebbe rispettare e a cui obbedire, ma se già durante la scuola il bambino impara determinate cose, poi a casa quanto meno condividerà ciò che ha imparato, visto, toccato, anche con i genitori. non è un bambino che educa un genitore, ma è una persona che prende per mano un'altra, non importa chi delle due sia un adulto! abbiamo tante cose da imparare dai bambini, ma spesso non ce ne rendiamo conto (certo non quando si comportano male come in questo caso..ma sicuramente c'è una situazione di enorme disagio sottostante, anche se spesso il bambino sa essere crudele, ma se incoraggiato un bambino può avere un cuore enorme)
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
pensare che i bambini - tutti - siano buoni secondo me è una premessa sbagliata. Molti bambini seguono un istinto naturale di sopraffazione che, se non corretto appunto in famiglia, prende il sopravvento. E questo non soltanto verso gli animali, ma anche verso i loro coetanei, vedi bullismo, vedi emarginazione quando non tortura dei più deboli. Diventano un branco e seguono l'istinto del massacro. Alcuni sono proprio così, altri seguono per debolezza o per non aver avuto un indirizzo adeguato dalla famiglia.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
I bambini sono spesso crudeli e molesti.

Personalmente sarei favorevolissimo a gonfiarli di botte quando fanno cose del genere. Mi offrirei anche volontario, tanto devo fare movimento per dimagrire.
 

Sasti

Florello
pensare che i bambini - tutti - siano buoni secondo me è una premessa sbagliata. Molti bambini seguono un istinto naturale di sopraffazione che, se non corretto appunto in famiglia, prende il sopravvento. E questo non soltanto verso gli animali, ma anche verso i loro coetanei, vedi bullismo, vedi emarginazione quando non tortura dei più deboli. Diventano un branco e seguono l'istinto del massacro. Alcuni sono proprio così, altri seguono per debolezza o per non aver avuto un indirizzo adeguato dalla famiglia.

Non è colpa loro ma di chi li cresce in quel modo, ahimè.
Io mi chiedo sempre, ma com'è che i cuccioli d'uomo sono capaci di arrivare a tanto e quelli di animale non rompono mai le palle al prossimo???
 

valekrupp

Giardinauta Senior
mi spiace doverti contraddire....mia figlia da ferma senza fare niente si è presa un sacco di graffi da i gattini dei vicini davanti a me e il cucciolo di bulldog del mio dirimpettaio ha morso a sangue la bimba della mia vicina.....tutti i cuccioli amano sperimentare fino al limite....ma poi ( vedi uomo) vanno corretti e seguiti dai genitori( es. va spiegato che non si tira la codina al gatto e non si tirano le pietre al cane perchè sono essere viventi e si fanno male...)
invece i cuccioli di animali imparano sulla propria pelle...danno un morso al fratellino e questo glielo restituisce, lo stesso per il cane.....semplicemente molti bambini non si accorgono della gravità dei propri gesti perchè ancora nessuno gli ha spiegato cosa è giusto e cosa è sbagliato...oltre ovviamente a cattivissimi esempi....
ho una cagnolina e quando era una cucciola mia figlia aveva pochi mesi...lei con tutto l'entusiasmo di voler giocare molte volte la buttava a terra o la graffiava..la rimproveravo ma lei vedendola piangere aveva già capito, adesso mia figlia è grande e giocano sempre insieme ma io le tengo sempre sotto'occhio perchè so benissimo che il mio cane non piange se le tiri la coda..ma questo non significa che non le fai male e mia figlia lo deve capire, pena.... rimproveri
e ti assicuro che gli animali sono uguali....il gatto della mia vicina ha preso tante di quelle botte dai suoi padroni che adesso chiunque vede si lancia e lo graffia...con me con mia figlia, mentre siamo seduti che parliamo per i fatti nostri anche contro il mio cane.....cosa faresti ad un gatto così? e hai padroni? beh con i bimbi è uguale....
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
I cuccioli attaccano per paura e non per divertimento. Io ho una micia che ho allattato da quando è nata, di me si fida ciecamente ma all'inizio aveva paura di mio marito e reagiva attaccandolo con le unghia e con i ruggiti che mi fanno morire dal ridere. Ora sono due compagni di giochi formidabili, il gigante e la bambina.
 

valekrupp

Giardinauta Senior
piera i cuccioli attaccano pure per giocare..sperimentano la lotta e lo fanno per gioco a volte feriscono ma ovviamente quando si affezionano al padrone non si sognerebbero mai di far del male gratuitamente..sasti forse c'è un errore di comprensione.....la frase che hai citato tu continua dicendo e "hai padroni?"quello che intendo io è :che ai bimbi che hanno sotterato i gatti è inutile dare botte e ceffoni perchè gli si insegna solo la violenza....bisogna far capire loro la gravità di ciò che hanno fatto perchè propabilmente non si rendono conto che gli animali non sono giocattoli, solo perchè nessuno l'ha spiegato a loro, così come un cucciolo di gattino non si rende conto quando gioca con la lucertola che se affonda i denti quella muore o soffre.....o se graffia la padroncina di due anni quella si mette a piangere....se non fosse chiaro io sto mettendo sullo stesso piano animali e uomini per grado d'importanza e di considerazione....sia gli animali che i bambini lasciati a loro stessi fanno del male...sta a noi seguirli e far capire loro fino a che punto si può arrivare e lo dico da addestratrice di cani e da malata crocerossina che raccoglie tutti gli animali per strada e da madre di una bambina di due anni e qualche mese....
 

valekrupp

Giardinauta Senior
faccio un esempio lampante....quando allattavo mia figlia nel periodo che lei stava mettendo i denti una volta mi ha morso...lei rideva non si è resa conto del male che mi ha fatto se non quando io ho smesso di ridere e ho urlato ahi!!!!!
quando abbiamo preso margot la mia carlina che adesso ha dieci mesi...era una gran giocherellona( adesso è un pò più pigra e magna sempre)una volta è successo mentre ci stavammo rotolando per terra che lei per gioco mi ha afferrato il braccio mordendolo con forza e strattonando...se io avessi fatto finta di niente lei avrebbe pensato che poteva continuare...se l'avessi picchiata lei mi avrebbe temuto....ma siccome ho semplicemente gridato di dolore e l'ho rimproverata lei ha capito che mi ha fatto male e si è mortificata risultato? non l'ha fatto più.....
ora se quei bimbi non hanno il buon esempio e gl'insegnamenti giusti da chi rispettano(genitori nonni ecc) è normalissimo che lasciati a loro stessi faranno tanti errori..ovviamente con le dovute eccezioni ci sono persone che amano la crudeltà ma starei ben attenta ad attribuire questa caratteristica a bambini che non ho mai visto
 

Sasti

Florello
Io non sono addestratrice ma sono nata e cresciuta con i gatti.
Ne ho avuto uno che in sè racchiudeva le caratteristiche del cane e del gatto, giocava, era ruffiano, era dolcissimo, era un matto, mi ha lasciato come ricordo una bella cicatrice sulla mano destra, lo fece quand'era cucciolo giocando, lui mordeva e scalciava e mi svegliava 'facendomi il pane' sui capelli.
Il suo modo di giocare m'inteneriva sempre. Anche quando mi faceva male.
Il modo di giocare di quei piccoli teppisti non mi suscita tenerezza.
Se mi fossi azzardata solo a pensare di sfiorare uno dei miei gatti, mia madre avrebbe fatto di me un affresco, sarei diventata una cosa unica col muro.
 

valekrupp

Giardinauta Senior
condivido il tuo modo di pensare ma non capisco cosa ti faccia pensare che quei bambini siano teppisti...IO NON LI STO GIUSTIFICANDO...sono solo dell'idea che nessuno abbia insegnato loro cosa sia giusto e cosa no...e sarei propensa più che a picchiarli a farli lavorare per qualche settimana in un gattile o in un canile per far vedere loro cosa significa avere a che fare con gli animali e cosa vuol dire essere responsabili....quando ero piccola vivevo in campagna e vedevo ogni giorno mio padre che tornava dal lavoro in ufficio e lavorava il giardino con grandissima fatica solo che la nostra terra faceva schifo era argilla...allora un giorno armata di buonissimi propositi sono andata dal vicino ho preso alcune delle sue piantine e le ho messe nel nostro giardino convinta di dare una mano a mio padre....ma appena è tornato il vicino ovviamente si è infuriato come un caimano anche lui si rompeva la schiena e io gli avevo fregato le piantine allorà chiamò mio padre che subito si offrì di pagarle, poi mio padre venne da me e mi spiegò che io avevo rubato
RUBATO!!!!! io rimasi scioccata da questa parola..(e cos'ero una delinquente allora?)e fu talmente la vergogna bruciante di aver deluso mio padre che rimasi traumatizzata da quell'evento tanto che perfino a casa mia chiedevo se potevo bere o mangiare.....questo per dirti che spesso i bambini soprattutto se sono in gruppo, non si rendono conto di ciò che combinano, probabilmente hanno visto il nonno che inseguiva il gatto con la scopa in mano o avranno sentito dire a stu cani ci rugno focu si abbaia ancora ( a questo cane gli do fuoco se abbaia ancora) e loro hanno preso alla lettera tutto....io sono per il recupero finchè è possibile....sono sicura che spiegando ai quei ragazzini che i gattini sarebbero morti è che venire sotterrati vivi è una morte atroce e facendo amare gli animali e tutto l'affetto che sono in grado di dare quei bambini non avrebbero mai fatto o non faranno mai più una cosa del genere, ce l'ho a morte invece con tutti gli adulti che picchiano i bambini e gli animali consapevolmente, sapendo esattamente cosa si prova...quelli si che andrebbero messi in prigione
 

valekrupp

Giardinauta Senior
oggi giorno è troppo comodo buttare fuori i figli di casa per star tranquilli senza curarsi di ciò che fanno e poi quando si scopre che cosa combinano prenderli a ceffoni....invece ti assicuro che è faticossissimo seguiro ogni giorno un figlio e trasmettergli valori..spiegargli che i bambini non si picchiano che le piante non si calpestano che gli animali non si bistrattano.....ci vuole tanta pazienza e tanto amore ma ti assicuro che alla fine i risultati ti appagano in pieno.....mia figlia all'inizio strappava tutte le piantine che piantavo perchè voleva far giardinaggio come facevo io....adesso dopo che le ho detto che le piantine piangono e si fanno la "bua" adesso la vedo sotto il salice piangente della vicina che gli porta i giochi per consolarlo e la vedo che fa le carezze alle piantine....
 

paolaas

Guru Giardinauta
Purtroppo non sempre i maltrattamenti agli animali sono frutto dell'ignoranza. A volte sono frutto di una vera e propria crudeltà, che in età adulta potrebbe sfociare in altri tipi di violenze (si legge spessissimo di omicidi, violentatori, seviziatori che hanno svezzato la loro anima criminale da bambini infierendo sui poveri animaletti...)

Io non lo dico cosa fare a quei ragazzini. Come minimo spero gli facciano terapie psichiatriche per molto tempo....

Cosa fare per evitarlo? Se pensassi fosse solo frutto dell'ignoranza e della mancanza di sitruzione potrebbe essere sensato andare a fare educazione nelle scuole.

In molti casi sarebbe bene anche togliere la patria potestà a certi genitori.... (certa gente non dovrebbe nemmeno metterli al mondo, dei bambini....)

Sono arrabbiatissima.....
 
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