credi che il nazismo (come ideologia) l'abbia inventato hitler? ma lo sai (credo di si) che da almeno 100 anni si parlava di "razze" e di "biopolitica" intesa a "migliorare" una data popolazione? credi che non fossero convinti dei loro studi tutti quegli intellettuali che pubblicavano le loro ricerche alla fine dell'800 (e non erano mica tutti tedschi) e in seguito?
Se vuoi parlare di Eugenetica, bisognerebbe prima parlare di Darwin, di Fabianesimo, di Golden Dawn e Massoneria, e prima o poi arriverebbe “tusaichi” a sparare insulti a destra e a manca, e inevitabilmente elebar chiuderebbe il 3d (e a questo punto mi bannerebbe pure…). Mi dispiace, se vuoi possiamo parlarne in altra sede.
Hitler al potere c'è arrivato PRIMA degli stermini: ergo, non erano quelli funzionali al -potere-:
Non ho detto questo. Ho detto che l’ideologia nazista era propedeutica al potere, quindi pretesto per arrivarvi.
e poi: se gli ebrei fossero stati "solo" la classe borghese invisa al regime" e per questo "giustamente" (secondo una logica di guerra) combattuta, chi erano gli zingari, gli omosessuali, i pazzi, i vecchi, i bambini, gli storpi ecc.. che furono non eliminati fisicamente, ma annientati prima di essere bruciati e spolpati della loro ossa? chi erano? nemici di chi? sono tutte domande che ti faccio tranquillamente, non leggere un tono polemico. Vorrei capire contro chi combatteva in nazismo.
Bisogna distinguere due fasi principali (anche se in realtà sono molte di più).
Il piano iniziale del Nazionalsocialismo, negli anni ’20, era la lotta ai beni dei ricchi borghesi ebrei, e per questo ebbe largo seguito nel popolo stremato dalle conseguenze del Trattato di Versailles, tanto da permettere al giovane Hitler di arrivare alla Cancelleria. In questo periodo, nelle dichiarazioni programmatiche del partito, non si fa cenno allo sterminio di nessuno.
C’è da dire, però, che già nel Mein Kampf, egli (solo) parlava di epurazioni, e infatti quando giunse l’ora, non esitò ad eliminare fisicamente tutti i suoi avversari (la “notte dei lunghi coltelli”), forse fraintendendo i consigli di Mussolini di qualche giorno prima, quando il dittatore italiano gli aveva confessato di aver ottenuto il potere “eliminando” i capi partito a lui ostili; egli intendeva con quelle parole, l’aver destinato tali nemici a carriere burocratiche, allontanandoli dalla politica, ma il tedesco aveva probabilmente già in mente le sue mosse future.
Fu solo dopo il 1934, cioè dopo essersi autonominato Cancelliere del Terzo Reich con poteri assoluti, che Hitler cominciò il cammino verso quel piano di “soluzione finale” volto ad eliminare fisicamente tutte le persone che non facessero parte della cosiddetta razza “ariana”. In poco tempo, campi di lavoro diventarono campi di sterminio.
Qui ci possiamo scrivere enciclopedie. Alcuni parlano di una persona con gravi turbe mentali già all’epoca del suo arresto per alto tradimento nel 1924, altri che fossero intervenuti dei forti poteri mondiali che volevano lo sterminio e usavano Hitler come fantoccio, altri ancora parlano di occultismo deviato, ecc… Quel che è certo, è che l’idea iniziale, basata esclusivamente sull’aspetto economico della lotta al “diverso”, in pochi anni (più o meno dal ’33 al ’39) si trasformò in una idea di lotta mortale alle persone in quanto tali. E qui le ideologie, compreso quella antisemita, non servivano ormai più, perché era stato creato un sistema militare così complesso che addirittura molti membri di esso furono deportati e uccisi nei campi di sterminio solo sulla base di sospetti.