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Calathea più di là che di qua

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Chiedo un parere per questa Calathea, credo lancifolia. La prima foto è di agosto, la seconda di ieri.
Si è ridotta così in pochi mesi, all'inizio si rovinavano le foglie vecchie ma le nuove erano normali e speravo si riprendesse, adesso le nuove seccano prima ancora di aprirsi.
Penso sia qualcosa di contagioso perchè avevo tre Calathee/Maranthe e a fine estate tutte hanno avuto gli stessi sintomi. Una è andata subito, questa sta andando, la terza per il momento ha solo qualche foglia rovinata.

calathea l. 1.jpg calathea l. 2.jpg

Questa è la meno malridotta
Maranta 1.jpg maranta 2.jpg

L'unico fitofarmaco che ho in casa è questo, persa per persa l'ho dato alla prima pianta una decina di giorni fa ma non ho visto effetti
61rHtE7IhOL._AC_SY240_.jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Chiedo un parere per questa Calathea, credo lancifolia. La prima foto è di agosto, la seconda di ieri.
Si è ridotta così in pochi mesi, all'inizio si rovinavano le foglie vecchie ma le nuove erano normali e speravo si riprendesse, adesso le nuove seccano prima ancora di aprirsi.
Penso sia qualcosa di contagioso perchè avevo tre Calathee/Maranthe e a fine estate tutte hanno avuto gli stessi sintomi. Una è andata subito, questa sta andando, la terza per il momento ha solo qualche foglia rovinata.

Vedi l'allegato 810986 Vedi l'allegato 810987

Questa è la meno malridotta
Vedi l'allegato 810988 Vedi l'allegato 810989

L'unico fitofarmaco che ho in casa è questo, persa per persa l'ho dato alla prima pianta una decina di giorni fa ma non ho visto effetti
Vedi l'allegato 810990
Le calathee non fanno per te. Butta!
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Le calathee non fanno per te. Butta!
Se nella vita avessi rinunciato ad affrontare ogni pur minima difficoltà sarei ancora in prima elementare.
Queste piante hanno valore per me non perchè siano rare, costose o particolarmente belle ma perchè ognuna di esse è frutto di impegno, fatica e ricerca di conoscenza, anche quello sgorbietto di Calathea da € 1,99.

Se muore non mi dispero ma se vive varrà cento volte di più della stessa piantina ricomprata
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento
Tre mesi fa ho provato un modo diverso di curare le Calatheee. A quanto pare i loro problemi non derivavano, come credevo, da una qualche ignota malattia ma da una ben nota giardiniera ignorante. Oggi la C. lancifolia, ormai ridotta a due sole foglie inguardabili, ha dato un minuscolo segno di vita e la C. burle marxii, che stava maluccio ma non era arrivata agli estremi, si sta riprendendo e fa nuove foglie.
Le altre Calathee, che ho comprato perchè era assurdo fare tutto quel traffico per due sole piantine moribonde, sembrano star bene anche se è ancora presto per dirlo.

Lancifolia:
lancifolia 2025 04 24 rid.jpg

Lancifolia (part):
lancifolia 2025 04 24 2.jpg
Burle Marxii:
2025 04 24 burle marxii rid.jpg
 
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Margherita^

Aspirante Giardinauta
Morale: c'è sempre tempo per buttar via.
Si, senza voler antropomorfizzare inutilmente, è affascinante la voglia di vivere e la determinazione che dimostrano le piante. Anche se io le tengo principalmente per la loro bellezza e per la compagnia, devo ammettere che la soddisfazione derivante dal cominciare a capire dov'è il problema, dal riuscire a ricreare un ambiente accettabile o dal risolvere una piccola difficoltà tecnica è notevole.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Si, senza voler antropomorfizzare inutilmente, è affascinante la voglia di vivere e la determinazione che dimostrano le piante. Anche se io le tengo principalmente per la loro bellezza e per la compagnia, devo ammettere che la soddisfazione derivante dal cominciare a capire dov'è il problema, dal riuscire a ricreare un ambiente accettabile o dal risolvere una piccola difficoltà tecnica è notevole.
Il recupero del recupero del recupero dà enormi soddisfazioni e manda in bancarotta i fiorai.
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Si, senza voler antropomorfizzare inutilmente, è affascinante la voglia di vivere e la determinazione che dimostrano le piante. Anche se io le tengo principalmente per la loro bellezza e per la compagnia, devo ammettere che la soddisfazione derivante dal cominciare a capire dov'è il problema, dal riuscire a ricreare un ambiente accettabile o dal risolvere una piccola difficoltà tecnica è notevole.
Davvero interessanti i segnali di ripresa. Cosa hai modificato nelle cure rispetto a prima?
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Ho alzato l'umidità ambientale nella loro zona fra il 70 e l'80%.
Cerco di tenerle mai fradicie e mai del tutto asciutte.
Hanno una grow light personale più tutta la luce che riesco ad avere dalla finestra ma niente sole diretto.
Uso acqua demineralizzata e leggermente fertilizzata.

Ho letto che vogliono un ambiente stabile, nel senso che se questi valori non sono al meglio la pianta si adatta, fino ad un certo punto, è più dannoso se oscillano. Un'altra cosa che ho letto e mi pare vera è che la Calathea deve rinnovarsi continuamente: le foglie escono da rizomi che hanno una durata limitata. Se la pianta sta abbastanza bene da mantenere la vegetazione ma non ha energia sufficiente per formare i nuovi rizomi, ad un certo punto quasi di colpo deperisce e secca.

Rileggendo quello che ho scritto, può dare l'impressione che io abbia chissà quali spazi ed attrezzature, in realtà è tutto molto piccolo, artigianale ed economico e anche le piante che prendo sono quasi tutte baby plants, con i relativi vantaggi e svantaggi.
 

Frank19

Aspirante Giardinauta
Ho alzato l'umidità ambientale nella loro zona fra il 70 e l'80%.
Cerco di tenerle mai fradicie e mai del tutto asciutte.
Hanno una grow light personale più tutta la luce che riesco ad avere dalla finestra ma niente sole diretto.
Uso acqua demineralizzata e leggermente fertilizzata.

Ho letto che vogliono un ambiente stabile, nel senso che se questi valori non sono al meglio la pianta si adatta, fino ad un certo punto, è più dannoso se oscillano. Un'altra cosa che ho letto e mi pare vera è che la Calathea deve rinnovarsi continuamente: le foglie escono da rizomi che hanno una durata limitata. Se la pianta sta abbastanza bene da mantenere la vegetazione ma non ha energia sufficiente per formare i nuovi rizomi, ad un certo punto quasi di colpo deperisce e secca.

Rileggendo quello che ho scritto, può dare l'impressione che io abbia chissà quali spazi ed attrezzature, in realtà è tutto molto piccolo, artigianale ed economico e anche le piante che prendo sono quasi tutte baby plants, con i relativi vantaggi e svantaggi.
Grazie mille per le informazioni e complimenti per i segnali di ripresa.

Io ho una Maranta leuconeura var. Kerchoveana da due mesi, che da quanto so appartiene alla stessa famiglia delle Calathea. Grazie all’idrocoltura, non ho alcun problema a mantenere il giusto livello di umidità nel substrato.
Per il resto, seguo praticamente le stesse cure che stai adottando anche tu: umidità intorno al 70-80%, tanta luce e una grow light di supporto.
Effettivamente, con queste attenzioni non ho riscontrato problemi, e la pianta continua a produrre nuove foglie, nemmeno l’acqua del rubinetto (che lascio solo decantare) sembra darle fastidio. Ad ogni cambio d’acqua, ogni tanto aggiungo qualche goccia di fertilizzante.
L’unico segnale che ho notato è una piccolissima macchia marrone su una foglia, ma sembra essere un caso isolato (lo spero!), soprattutto considerando che nel frattempo stanno spuntando altre foglie sane.

Detto ciò, da quanto ne so, una Calathea è generalmente più “esigente” rispetto a una Maranta, sia per l'acqua che per l'umidità, quindi l’utilizzo di acqua non calcarea sicuramente fa la differenza nel tuo caso, ma queste attenzioni sembrano far parte della strada giusta per coltivarle, soprattutto dopo i segnali di ripresa che hai riscontrato.
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Io ho una Maranta leuconeura var. Kerchoveana da due mesi,
Che bello, anch'io ho preso una M. leuconeura kerkoveana a febbraio, per ora sta bene (adesso che l'ho detto, come minimo esplode)

l’utilizzo di acqua non calcarea sicuramente fa la differenza nel tuo caso,
nel mio caso penso di si, perchè a Ravenna l'acqua dell'acquedotto è acqua di fiume trattata nel potabilizzatore, decisamente dura. Poi ci sono zone in Italia dove dal rubinetto esce praticamente acqua di sorgente. Ricordo la meraviglia quando, anni fa, sono stata in un paese vicino alle Dolomiti e ho scoperto che la loro acqua del rubinetto era migliore dell'acqua minerale che compravo a casa
 
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